Il volume è destinato agli studenti del corso universitario di diritto processuale civile, ed ha lo scopo di accostarli all'approfondimento dei molti istituti, centrali nella loro formazione, coinvolti nel grande tema della contumacia. Il target spiega alcune scelte espositive da parte di chi, come l'autrice, in qualità di titolare del corso di Diritto processuale civile presso il «DiGiES» dell'Università «Mediterranea» di Reggio Calabria,... (continua)
Le disposizioni commentate nel volume raccolgono la disciplina di quel particolare mezzo d'impugnazione con il quale l'esito di una decisione formalmente valida può essere rimesso in discussione per esigenze che, secondo un'antica e autorevole dottrina, «ineriscono alla funzione stessa della giustizia», e che, nei casi di revocazione straordinaria, possono travolgere anche il giudicato. Di tale mezzo ci si occupa prima di tutto, nell'ambito del commento all'art. 395 cod.... (continua)
Molto è cambiato nella trama di rapporti che legano specificamente il diritto del lavoro al fluire del tempo. Il rinnovato interesse legislativo che nel settore del diritto del lavoro, in virtù dell’art. 32, l. n. 183/2010, caratterizza l’istituto della decadenza deve essere inquadrato nel processo di riassestamento e riequilibrio che, conduce il pendolo a oscillare verso il principio di certezza, allontanandolo almeno apparentemente dall’asserita esigenza di... (continua)
Il volume "Contributo allo studio degli atti processuali tra forma e linguaggio giuridico" è una monografia scientifica rivolta specificamente agli studiosi dei temi trattati e alla comunità accademica. La prima parte dell'opera è dedicata alla materia degli atti processuali, con particolare riguardo alla disciplina delle sanzioni (nullità, inesistenza, inammissibilità, improcedibilità). La seconda parte approfondisce il tema della lingua giuridica e... (continua)
"Sono state recepite, in questa nuova edizione, le novità introdotte per il giudizio in cassazione con la L. 25 ottobre 2016 n. 197 (di conversione del D.L. 30 giugno 2016 n. 168), cha ha rivoluzionato la tradizionale adozione per tale giudizio della trattazione in pubblica udienza, sostituendola - nella maggior parte dei casi - con la trattazione in camera di consiglio senza partecipazione delle parti. Nel corso degli ultimi mesi, peraltro, a queste modifiche, che hanno riguardato... (continua)