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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31592 del 12 ottobre 2020
«L'inosservanza delle disposizioni sull'attribuzione dei reati alla cognizione del tribunale monocratico determinata dalla riformulazione dell'imputazione ai sensi dell'art. 516 cod. proc. pen. non legittima l'annullamento della sentenza di primo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8141 del 12 dicembre 2019
«In tema di giudizio di legittimità, va disposto l'annullamento della sentenza impugnata e la trasmissione degli atti al pubblico ministero qualora il giudice di appello, avendo dato al fatto una nuova e diversa qualificazione giuridica, ritenendo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30772 del 3 luglio 2013
«L'inosservanza delle disposizioni sull'attribuzione dei reati alla cognizione del tribunale in composizione collegiale comporta la nullità sia della sentenza di primo grado emessa dal giudice monocratico che, in seguito a riqualificazione dei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41485 del 10 ottobre 2024
«Costituisce causa di incompatibilità con la funzione di giudice per l'udienza preliminare l'aver autorizzato, quale Giudice per le indagini preliminari, la proroga delle intercettazioni telefoniche, poiché tale attività comporta valutazioni di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41474 del 25 settembre 2024
«Il giudice dell'udienza preliminare che ha emesso il decreto che dispone il giudizio nei confronti di un concorrente nel reato non è incompatibile a giudicare con il rito abbreviato, in quanto non è stato chiamato a svolgere attività di giudizio o...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20752 del 3 aprile 2024
«Non sussiste la causa di incompatibilità di cui all'art. 34 cod. proc. pen. nel caso in cui il giudice, in precedenza, abbia respinto la richiesta di patteggiamento avanzata da concorrenti nel medesimo reato associativo per il quale l'imputato è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36039 del 27 dicembre 2023
«Un contratto non può avere contemporaneamente natura di preliminare e definitivo. La qualificazione come contratto preliminare o definitivo è accertamento di fatto riservato al giudice di merito, da eseguire secondo i canoni di interpretazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44203 del 11 maggio 2023
«Non sussiste alcuna causa di incompatibilità alla celebrazione dell'udienza preliminare per il giudice che abbia adottato un provvedimento "de libertate" in seguito alla chiusura della fase delle indagini ed all'emissione del decreto di fissazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8749 del 3 aprile 2024
«In tema di condizione risolutiva, ove non si avveri l'evento futuro ed incerto in essa contemplato, il giudice deve prendere in considerazione le imputate inadempienze ai fini della domanda di risoluzione e pronunciarsi sulla stessa.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24860 del 9 settembre 2025
«L'eccezione di avveramento della condizione risolutiva costituisce un'eccezione in senso stretto, rilevabile solo dalla parte interessata; il mancato avveramento della condizione sospensiva, invece, determina la mancanza di un elemento costitutivo...»
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Cassazione penale, sentenza n. 17038 del 6 ottobre 2022
«Non ricorre alcuna incompatibilità, ex art. 34 cod. proc. pen., in capo al magistrato, già componente del tribunale del riesame chiamato a giudicare dell'inefficacia di una misura coercitiva per omesso interrogatorio dell'indagato, che abbia poi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4813 del 18 ottobre 2022
«Il rigetto della richiesta di patteggiamento non determina l'incompatibilità del giudice dell'udienza preliminare a pronunciare il decreto che dispone il giudizio. (In motivazione, la Corte ha evidenziato che le cause di incompatibilità rientranti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21038 del 24 febbraio 2022
«L'esistenza di cause di incompatibilità ex art. 34 cod. proc. pen. non produce la nullità ai sensi dell'art. 178, comma primo, lett. a), cod. proc. pen. in quanto queste, non incidendo sulla capacità del giudice, non determinano la nullità del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34581 del 19 maggio 2021
«L'incompatibilità del giudice costituisce unicamente motivo di ricusazione dello stesso, non potendo integrare vizio comportante la nullità del giudizio neppure allorquando la causa di essa sia divenuta nota solo dopo la definizione del relativo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18120 del 23 marzo 2021
«In tema di incompatibilità, l'art. 34, comma 2-bis cod. proc. pen. prevede che il giudice per le indagini preliminari non possa in alcun caso partecipare al dibattimento, neppure qualora, nella fase delle indagini, si sia limitato al compimento di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7558 del 28 gennaio 2021
«Costituisce causa di incompatibilità con la funzione di giudice dell'udienza preliminare, ai sensi dell'art. 34, comma 2-bis, cod. proc. pen., l'aver autorizzato, quale giudice delle indagini preliminari, la riapertura delle indagini, ex art. 414...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 28167 del 6 ottobre 2023
«Il magistrato il quale risulti avere, o avere avuto una relazione sentimentale con una qualsiasi delle parti dei processi nei quali è chiamato a giudicare o con taluno dei legali che tali parti assistono, viene a trovarsi in una situazione in cui,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45011 del 5 novembre 2021
«In tema di astensione, sono inefficaci gli atti compiuti dal giudice astenuto, dei quali il provvedimento di autorizzazione alla astensione non abbia espressamente dichiarato la conservazione di efficacia, fermo restando il potere di verifica, a...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36250 del 24 novembre 2020
«Qualora il giudice, in un provvedimento emesso in una specifica fase procedimentale, abbia comunque espresso valutazioni di merito inerenti alla responsabilità dell'indagato o imputato, egli non potrà poi partecipare al giudizio nei confronti del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30033 del 11 settembre 2020
«La sussistenza delle «gravi ragioni di convenienza» di cui all'art. 36, comma 1, lett. h), cod. proc. pen. configura, al più, un obbligo di astensione, la cui inosservanza non costituisce motivo di ricusazione ai sensi dell'art. 37, comma 1, lett....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4694 del 24 ottobre 2017
«Il provvedimento che accoglie la dichiarazione di astensione e dichiara l'efficacia degli atti precedentemente compiuti dal giudice astenuto, ai sensi dell'art. 42, comma 2, cod. proc. pen., non è impugnabile, ma il giudice designato in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6048 del 27 settembre 2016
«Tra le "gravi ragioni di convenienza" che, ai sensi dell'art. 36, comma primo, lett. h), cod. proc. pen., consentono l'astensione del giudice rientra anche l'esigenza di evitare un'istruttoria dibattimentale destinata a diventare inutilizzabile in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37635 del 11 settembre 2024
«Non dà luogo a ricusazione, ai sensi dell'art. 37 cod. proc. pen. come risultante a seguito della parziale dichiarazione di illegittimità di cui alla sentenza n. 283 del 2000 della Corte costituzionale, la circostanza che il magistrato abbia già...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24624 del 2 febbraio 2023
«La dichiarazione di ricusazione è atto personalissimo della parte processuale e l'istanza è, dunque, inammissibile se proposta da difensore non munito di procura speciale ovvero di mandato specifico e la relativa mancanza può essere rilevata in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8962 del 26 gennaio 2023
«In tema di ricusazione, ai fini dell'accertamento dell'elemento pregiudicante la terzietà del giudice, il momento in cui si realizza, per quest'ultimo, la situazione di incompatibilità deve essere individuato nell'emissione della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22435 del 31 maggio 2022
«Non costituiscono causa legittima di ricusazione, ai sensi dell'art. 37, comma 1, lett. b), cod. proc. pen., le valutazioni espresse dal giudice sulla personalità dell'imputato in una pregressa sentenza resa nei suoi confronti ma relativa ad un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32351 del 4 luglio 2024
« L'imposizione, da parte del giudice, di una condizione meramente potestativa all'efficacia della misura patrimoniale prevista dall'art. 282-bis, comma 3, cod. proc. pen. (come subordinare il pagamento dell'assegno di mantenimento alla ripresa...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13997 del 13 gennaio 2022
«In tema di ricusazione, deve considerarsi indebita la manifestazione del convincimento del giudice sui fatti oggetto dell'imputazione solo quando l'esternazione viene espressa senza alcuna necessità funzionale e al di fuori di ogni collegamento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13161 del 12 gennaio 2022
«In tema di ricusazione, costituisce indebita manifestazione del proprio convincimento da parte del giudice, rilevante ai sensi dell'art. 37 c.p.p., comma 1, lett. b), l'anticipazione di valutazioni sul merito della res iudicanda, ovvero sulla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3319 del 21 gennaio 2022
«In tema di ricusazione del giudice, costituisce parere sull'oggetto del procedimento, a norma dell'art. 37, comma primo, lett. a), in relazione all'art. 36, comma primo, lett. c), c.p.p., la formulazione di una precisa opinione circa le questioni...»