Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 43386 del 29 ottobre 2024

(1 massima)

(massima n. 1)

Non č abnorme il provvedimento con cui il giudice dell'udienza preliminare, investito della richiesta di rinvio a giudizio anche in relazione a reati per cui č prevista la citazione diretta, erroneamente dispone la trasmissione degli atti al pubblico ministero per l'emissione del decreto di citazione, in ragione del venir meno della connessione seguita al proscioglimento per il reato per il quale č prevista la celebrazione dell'udienza preliminare, risultando esercitato un potere attribuito al giudice e non determinandosi una stasi processuale, atteso che il pubblico ministero, senza incorrere in alcuna nullitā, puō emettere il decreto ai sensi dell'art. 550 cod. proc. pen.

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