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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8968 del 30 marzo 2023
«Qualora le parti concludano un primo contratto di locazione immobiliare senza provvedere alla sua registrazione e, poi, un altro contratto immediatamente registrato e indicante un canone inferiore, la tardiva registrazione del contratto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3532 del 11 febbraio 2025
«La vendita con patto di riscatto è nulla quando il trasferimento del bene non mira a uno scambio effettivo, ma funge da garanzia per la restituzione di un debito. Tale operazione elude il divieto di patto commissorio sancito dall'art. 2744 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4297 del 16 febbraio 2024
«In materia di contratti di mutuo bancario, la mancata indicazione nel contratto della modalità di ammortamento (ad esempio "alla francese") e del regime finanziario di capitalizzazione adottato (ad esempio "composto"), può comportare...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5363 del 29 febbraio 2024
«La misura del tasso degli interessi, quale elemento che integra l'oggetto del contratto, ai sensi dell'art. 1346 c.c., deve essere determinato o determinabile. L'art. 117, comma 3 e 4, T.U.B., ammette che le parti fissino il saggio di interesse...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5436 del 29 febbraio 2024
«La nullità comminata dall'art. 46 del D.P.R. n. 380 del 2001 e dagli artt. 17 e 40 della legge n. 47 del 1985 va ricondotta nell'ambito del comma 3 dell'art 1418 c.c., di cui costituisce una specifica declinazione, e deve qualificarsi come nullità...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10309 del 16 aprile 2024
«In un contratto di affitto di fondo rustico, è nulla, per indeterminatezza dell'oggetto, la clausola che genericamente autorizza l'affittuario all'esecuzione di tutti i miglioramenti del fondo ritenuti opportuni, perché, in quanto volta a regolare...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15130 del 29 maggio 2024
«In tema di mutuo bancario, a tasso fisso, con rimborso rateale del prestito regolato da un piano di ammortamento "alla francese" di tipo standardizzato tradizionale, la mancata indicazione della modalità di ammortamento e del regime di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16194 del 11 giugno 2024
«Il contratto di apertura di credito in conto corrente, in senso proprio (non già una qualsiasi generica forma di affidamento bancario), deve indicare l'ammontare della somma messa a disposizione del cliente dalla banca, poiché tale somma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18681 del 9 luglio 2024
«In caso di contratto preliminare di vendita immobiliare di cosa generica, l'oggetto dello stesso può essere determinato attraverso atti e fatti storici esterni al negozio, anche successivi alla sua stipulazione, nella sola ipotesi in cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18878 del 10 luglio 2024
«Il contratto preliminare di compravendita di quote di multiproprietà non è nullo per indeterminatezza dell'oggetto, se l'accordo contiene l'indicazione delle suites specifiche e dei periodi di godimento della multiproprietà, nonché la quota...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22490 del 8 agosto 2024
«Nei casi di vendita giudiziaria, non si applicano le norme sulla forma scritta dei contratti che involgono diritti reali immobiliari né quelle sulla determinazione o determinatezza dell'oggetto del contratto (art. 1346 e 1350 c.c.), ma trovano...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26487 del 10 ottobre 2024
«In tema di invalidità del contratto per contrarietà a norme imperative, le disposizioni che, anche a prescindere dalla pattuizione delle parti, impongono all'oggetto del contratto determinate caratteristiche sono norme di validità, non già di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 711 del 10 gennaio 2025
«In tema di leasing immobiliare, la mancata indicazione del "tasso leasing" nel contratto non contrasta con l'art. 1346 c.c. allorquando lo stesso sia determinabile per relationem mediante il rinvio a criteri prestabiliti ed elementi estrinseci,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8467 del 31 marzo 2025
«La clausola di determinazione degli interessi corrispettivi dovuti dal mutuatario è validamente stipulata ai sensi dell'art. 1346 c.c. anche se la stessa si limita al mero richiamo di criteri prestabiliti ed elementi estrinseci, a condizione,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10160 del 17 aprile 2025
«In tema di compravendita, il contratto che ha per oggetto un bene derivante da reato è nullo per illiceità dell'oggetto ai sensi degli artt. 1418 e 1346 c.c., indipendentemente dalla buona o mala fede delle parti.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23843 del 25 agosto 2025
«La clausola risolutiva espressa che non individua specificamente le obbligazioni il cui inadempimento determinerebbe la risoluzione del contratto è nulla per indeterminatezza dell'oggetto. Tale nullità è rilevabile d'ufficio, in quanto attiene...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24465 del 3 settembre 2025
«Non sussiste nullità del contratto di permuta per impossibilità dell'oggetto ai sensi degli artt. 1346 e 1418 c.c. quando la prestazione dedotta, pur diventando più complessa e onerosa per circostanze sopravvenute, non è assolutamente e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1571 del 16 gennaio 2024
«In tema di contratti della Pubblica amministrazione, il conferimento della procura ad litem da parte del Sindaco è sufficiente a soddisfare il requisito della forma scritta ad substantiam nel contratto di patrocinio con il Comune, poiché, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7323 del 19 marzo 2024
«Nel caso di collegamento negoziale tra un contratto per il quale sia richiesta la forma scritta "ad substantiam" (nella specie, un appalto pubblico) ed uno a forma libera (nella specie, un contratto di subappalto privatistico), deve ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11668 del 30 aprile 2024
«In tema di forma scritta ad substantiam dei contratti della P.A., il requisito è soddisfatto, nel contratto di patrocinio, con il rilascio al difensore della procura ai sensi dell'art. 83 c.p.c., atteso che l'esercizio della rappresentanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13891 del 20 maggio 2024
«I limiti legali di prova di un contratto, per il quale sia richiesta la forma scritta ad substantiam, operano esclusivamente quando esso sia invocato in giudizio, tra le medesime parti negoziali, come fonte di reciproci diritti ed obblighi, e non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18875 del 10 luglio 2024
«La risoluzione consensuale del contratto preliminare di compravendita immobiliare è soggetta alla stessa forma scritta ad substantiam richiesta per il contratto originario.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18942 del 10 luglio 2024
«In tema di contratto di agenzia, la sostanziale diversità, per natura ed effetti, fra il recesso - il quale consiste in una dichiarazione unilaterale ricettizia, volta a far cessare il rapporto a tempo indeterminato, che non richiede accettazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9310 del 9 aprile 2025
«Il contratto di comodato immobiliare, anche se di durata ultranovennale, non richiede la forma scritta ex art. 1350 c.c. e può essere provato anche per testi e presunzioni. Tuttavia, il comodato, data la realità che lo connota, non può...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21781 del 29 luglio 2025
«La forma scritta ad substantiam è un requisito imprescindibile per la validità dei contratti bancari ex art. 117 TUB e artt. 1350 c.c. La mancanza di un contratto scritto regolarmente concluso comporta la nullità del rapporto per il periodo in cui...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20752 del 3 aprile 2024
«Non sussiste la causa di incompatibilità di cui all'art. 34 cod. proc. pen. nel caso in cui il giudice, in precedenza, abbia respinto la richiesta di patteggiamento avanzata da concorrenti nel medesimo reato associativo per il quale l'imputato è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22012 del 24 luglio 2023
«La e-mail che contenga espressioni generiche di consenso alla conclusione di un contratto preliminare di compravendita, ma sia priva della firma elettronica avanzata, qualificata o digitale del promittente venditore, non integra l'atto scritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36039 del 27 dicembre 2023
«Un contratto non può avere contemporaneamente natura di preliminare e definitivo. La qualificazione come contratto preliminare o definitivo è accertamento di fatto riservato al giudice di merito, da eseguire secondo i canoni di interpretazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18043 del 1 luglio 2024
«Un contratto preliminare non può considerarsi concluso se non vi è accordo su tutti gli elementi essenziali tra le parti. L'assenza di consenso su tali elementi preclude la conclusione del contratto, anche nella forma del c.d. "preliminare di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3530 del 11 febbraio 2025
«In tema di contratto preliminare di compravendita immobiliare, ove le parti abbiano successivamente modificato gli accordi originari tramite una scrittura integrativa che attesti la mancanza di ulteriori pretese oltre a quanto stabilito nella...»