-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23 del 2 gennaio 2025
«Il legittimario totalmente pretermesso non è considerato tra i chiamati all'eredità. Di conseguenza, a differenza degli altri beneficiari della delazione ereditaria, che diventano eredi con l'accettazione, il legittimario pretermesso acquista la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27431 del 27 settembre 2023
«È ammissibile l'esercizio dell'azione di simulazione da parte dei futuri legittimari, allorquando la successione non si è ancora aperta, non in quanto direttamente finalizzata all'esercizio dell'azione di riduzione, ma al diverso fine di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27984 del 4 ottobre 2023
«In tema di divisione giudiziale di un compendio immobiliare ereditario, l'art. 718 c.c. trova deroga, ai sensi dell'art. 720 c.c., qualora i beni - secondo accertamento di fatto riservato al giudice di merito, incensurabile in sede di legittimità,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25443 del 23 settembre 2024
«In caso di acquisto di una quota di eredità comprendente un fondo agricolo, il diritto di prelazione spettante al coerede, ai sensi dell'art. 732 cod. civ., prevale sul diritto di prelazione del coltivatore diretto, mezzadro, colono o...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12268 del 9 maggio 2025
«Il patto di famiglia, previsto dall'art. 768-bis c.c., richiede un atto pubblico a pena di nullità, la partecipazione del coniuge e di tutti i legittimari, e la liquidazione degli altri partecipanti al contratto. La pacifica irretroattività delle...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10490 del 22 aprile 2025
«Il termine previsto a pena di decadenza dall'art. 802 cod. civ. decorre dal momento in cui il donante acquisisce piena e sicura consapevolezza del compimento da parte del donatario di uno degli atti che legittimano l'esercizio del relativo diritto.»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12712 del 9 maggio 2024
«Le condizioni di legittimità delle deroghe alla disciplina statale delle distanze fra costruzioni nei rapporti tra privati, introdotte dalle Regioni nell'ambito della propria competenza legislativa concorrente - da individuarsi nell'inserimento...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21791 del 2 agosto 2024
«In materia di distanze legali tra costruzioni su fondi finitimi, il principio di prevenzione, previsto dagli artt. 874, 875, e 877 c.c., permette al confinante che costruisce per primo di edificare sia sul confine sia a distanza inferiore alla...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7290 del 19 marzo 2025
«In materia urbanistica, le norme dei regolamenti edilizi che stabiliscono le distanze tra le costruzioni e dai confini non sono necessariamente derogabili dal principio della prevenzione codicistico previsto dagli artt. 873 e ss c.c. La facoltà di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17475 del 19 giugno 2023
«Il possesso di luci irregolari, sprovvisto di titolo e fondato sulla mera tolleranza del vicino, non può condurre all'acquisto per usucapione o per destinazione del padre di famiglia della relativa servitù, in quanto la servitù di aria e luce -...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12879 del 14 maggio 2025
«In tema di violazione delle distanze legali ai sensi dell'art. 907 c.c., il diritto di veduta può essere riconosciuto anche se l'affaccio è ostacolato da strutture protettive, purché queste non impediscano la visuale nel senso previsto dalla...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31032 del 4 dicembre 2024
«Qualora il giudice di primo grado nel liquidare un debito di valore (nella specie l'indennità dovuta ex art. 936 c.c. al costruttore) non abbia provveduto a riconoscere sulla relativa somma gli interessi compensativi richiesti dall'occupante,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 74 del 27 maggio 2025
«È dichiarato costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 3 e 27, terzo comma, Cost., l’art. 63, terzo comma, cod. pen., nella parte in cui non prevede che «Quando concorrono una circostanza per cui la legge stabilisce una pena di...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 105 del 18 aprile 2014
«Va dichiarata l'illegittimità costituzionale, per violazione dei principi di offensività, uguaglianza e proporzionalità, dell'art. 69 comma 4 c.p., come sostituito dall'art. 3 l. 5 dicembre 2005 n. 251 (Modifiche al codice penale e alla legge 26...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 106 del 18 aprile 2014
«Va dichiarata l'illegittimità costituzionale, per violazione dei principi di offensività, uguaglianza e proporzionalità, dell'art. 69, quarto comma, c.p., come sostituito dall'art. 3 della legge 5 dicembre 2005, n. 251 (Modifiche al codice penale...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16322 del 12 giugno 2024
«Il diritto ai permessi per assistenza al familiare disabile previsto dall'art. 33 della L. n. 104/1992 non dà luogo ad un diritto assoluto e incondizionato alla inamovibilità territoriale o all'assegnazione di una sede il più possibile vicina a...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17860 del 28 giugno 2024
«Nella determinazione di una servitù di passaggio su un fondo intercluso, il giudice deve individuare il percorso più idoneo a raggiungere la pubblica via, rispettando il criterio del "minimo mezzo", come previsto dall'art. 1051 c.c., e...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23406 del 1 agosto 2023
«In tema di liquidazione del compenso per l'esercizio della professione forense, per la determinazione del valore della controversia, agli effetti dell'art. 6 del d.m. n. 127 del 2004 (nella specie, "ratione temporis" applicabile), Ia domanda...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 17088 del 20 giugno 2024
«Nelle controversie relative a prestazioni assistenziali, il valore della causa ai fini della liquidazione delle spese di giudizio si stabilisce con il criterio previsto dall'art. 13, comma 1°, c.p.c. per le cause relative alle prestazioni...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21772 del 2 agosto 2024
«Nel procedimento ex art. 445-bis c.p.c., la liquidazione delle spese del giudizio deve tenere conto del valore della controversia secondo il criterio previsto dall'art. 13, comma 1, c.p.c. Per le prestazioni assistenziali, il valore della causa si...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 7790 del 24 marzo 2025
«La Corte di Cassazione ha stabilito che la competenza territoriale in materia di querela di falso proposta in via principale spetta al giudice individuato in base ai criteri di collegamento dettati dagli artt. 18 e 19 c.p.c. Tale competenza è...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10322 del 16 aprile 2024
«Alla controversia avente ad oggetto il trasferimento mortis causa di partecipazioni sociali (nella specie, per effetto di legato testamentario) non si applica il criterio di determinazione della competenza territoriale, previsto dall'art. 23...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5087 del 26 febbraio 2024
«Nel caso in cui un giudizio di responsabilità civile abbia ad oggetto solo i comportamenti, atti o provvedimenti dei magistrati della Corte di Cassazione e non sia applicabile lo spostamento di competenza previsto dall'art. 11 cod. proc. pen., la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21817 del 2 agosto 2024
«Nelle controversie relative a debiti pecuniari delle pubbliche amministrazioni, la competenza territoriale va determinata in base al foro erariale come previsto dall'art. 25 c.p.c. e dalle normative speciali di contabilità pubblica. Il luogo del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 575 del 9 gennaio 2025
«Nei giudizi di responsabilità civile promossi contro magistrati della Corte di cassazione, ai sensi della legge 13 aprile 1988, n. 117, non si applica lo spostamento di competenza previsto dall'art. 11 cod. proc. pen., ma opera la regola del foro...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2090 del 24 gennaio 2023
«Le questioni concernenti l'autorità giudiziaria dinanzi alla quale va introdotta una pretesa creditoria nei confronti di un debitore dichiarato fallito non sono questioni di competenza, ma attinenti al rito; pertanto, qualora una domanda sia...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8218 del 22 marzo 2023
«Nel caso in cui, in ragione della mancata costituzione del convenuto all'udienza di prima comparizione, sia rinnovata - su iniziativa dello stesso attore, all'esito del differimento disposto per soddisfare la condizione di procedibilità della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20454 del 23 luglio 2024
«Il regolamento di competenza d'ufficio, ai sensi dell'art. 45 cod. proc. civ., è inammissibile se sollevato dopo il termine preclusivo previsto dall'art. 38, terzo comma, cod. proc. civ., ovvero entro la prima udienza di trattazione, anche quando...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29959 del 13 giugno 2024
«In tema di remissione tacita della querela, il disposto dell'art. 152, comma 3, n. 1, c.p., introdotto dall'art. 1, comma 1, lett. h), d.lg. n. 150 del 2022 e in vigore dal 30 dicembre 2022, opera anche nel caso in cui il testimone non comparso...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33648 del 28 giugno 2023
«L'improcedibilità derivante dalla remissione tacita della querela, prevista dall'art. 152, comma 3, c.p., introdotto dall'art. 1, comma 1, lett. h), d.lg. 10 ottobre 2022, n. 150, consegue direttamente alla mancata comparizione, senza giustificato...»