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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25585 del 1 settembre 2023
«In tema di rimborso delle tasse e delle imposte indirette sugli affari ex art. 5 della l. n. 29 del 1961, il carattere di specialità di quest'ultima, rispetto alle norme in tema di indebito tra privati, non consente l'applicazione dell'art. 1224,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21261 del 30 luglio 2024
«In caso di lesioni concorrenti dovute a una patologia preesistente e a un errore medico, la liquidazione del danno differenziale deve basarsi su un giudizio controfattuale per accertare se la patologia preesistente incida sulla gravità delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 341 del 8 gennaio 2025
«In tema di risarcimento del danno, il potere discrezionale del giudice di liquidazione in via equitativa comporta un giudizio di prudente contemperamento dei vari fattori di probabile incidenza sul danno e non è censurabile in sede di legittimità,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 761 del 12 gennaio 2025
«Nella liquidazione del danno da perdita del rapporto parentale, il giudice deve applicare correttamente il potere di valutazione equitativa ex art. 1226 c.c., indicando chiaramente gli elementi di calcolo utilizzati per rendere la liquidazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 967 del 15 gennaio 2025
«La liquidazione equitativa del danno ex artt. 1226 c.c. e 432 c.p.c. è ammessa solo in presenza di prova dell'esistenza e dell'entità materiale del danno, quando la quantificazione risultasse obiettivamente impossibile o difficoltosa. Essa, però,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2478 del 2 febbraio 2025
«Il potere di liquidare il danno in via equitativa, conferito dagli artt. 1226 e 2056 cod. civ., implica un giudizio di equità correttiva o integrativa del giudice di merito, obbligato ad esercitarlo pur senza una specifica richiesta di parte....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2861 del 5 febbraio 2025
«Il danno da perdita di chance di sopravvivenza va liquidato in via equitativa tenendo conto, in ragione delle peculiarità del caso concreto, delle caratteristiche della possibilità perduta e del suo grado di apprezzabilità, serietà e consistenza,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3009 del 6 febbraio 2025
«La quantificazione del danno da risarcire deve essere adeguatamente documentata e provata. La mancata presentazione di prove sufficienti, come preventivi non eseguiti o assenza di parcelle firmate, può legittimamente condurre alla riduzione o...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5858 del 5 marzo 2025
«Il potere del giudice di liquidare il danno in via equitativa, conferito dagli artt. 1226 e 2056 c.c., è un'integrazione del potere generale di cui all'art. 115 c.p.c. La sua esercitazione non richiede la richiesta di parte, ma deve basarsi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5984 del 6 marzo 2025
«In tema di danno non patrimoniale da lesione della salute, la misura "standard" del risarcimento prevista dalla legge o dal criterio equitativo uniforme adottato negli uffici giudiziari di merito (nella specie, le tabelle milanesi) può essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6368 del 10 marzo 2025
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, la liquidazione del danno non patrimoniale deve effettuarsi in via equitativa, poiché i criteri elaborati dall'Osservatorio di Milano sulla giustizia civile del 2018 non sono fonte del diritto e, per...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6640 del 13 marzo 2025
«L'obbligazione del risarcimento del danno derivante da fatto illecito, integrando un debito di valore, mira alla effettiva e integrale reintegrazione del patrimonio della parte lesa nella situazione in cui si sarebbe trovata se non si fosse...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 6981 del 13 marzo 2025
«In caso di decesso di un lavoratore in circostanze particolarmente cruente e sofferenze prolungate, il risarcimento del danno parentale deve adeguarsi considerevolmente, tenendo conto del legame solidaristico reciproco tra la sofferenza della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7622 del 21 marzo 2025
«La liquidazione del danno da perdita di guadagni effettuata in modo equitativo dalla Corte territoriale, calcolata in base a una percentuale di utile sui ricavi derivante dal rapporto tra ricavi annuali e differenza tra ricavi e costi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8481 del 31 marzo 2025
«In tema di danno biologico patito da persona deceduta, prima della conclusione del giudizio, per causa non ricollegabile alla menomazione risentita in conseguenza dell'illecito, le tabelle milanesi sul cosiddetto danno da premorienza - secondo le...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8758 del 2 aprile 2025
«La valutazione equitativa del danno ex art. 1226 c.c. presuppone la prova dell'an della pretesa. In assenza di elementi concreti che dimostrino la sussistenza di un pregiudizio effettivo, non è possibile procedere alla liquidazione del danno in...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12246 del 9 maggio 2025
«La liquidazione del danno in via equitativa, esercitata dal giudice del merito, non è suscettibile di sindacato in sede di legittimità, purché sia accompagnata da congrue ragioni del procedimento logico seguito.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12695 del 13 maggio 2025
«In tema di servitù prediali, la lesione del diritto di servitù di passaggio pedonale e carrabile determina l'insorgenza di un danno risarcibile, il cui accertamento non richiede una specifica attività probatoria. Il giudice deve procedere alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14288 del 29 maggio 2025
«Qualora venga richiesto il risarcimento del danno non patrimoniale per perdita di un congiunto, il giudice di merito ha il potere di procedere alla liquidazione del danno in via equitativa anche in assenza di una specifica quantificazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16137 del 16 giugno 2025
«In tema di tardiva attuazione delle direttive comunitarie, il diritto al risarcimento del danno da parte dei medici specializzandi poteva essere esercitato indipendentemente da norme che disciplinassero la misura della remunerazione dovuta,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16312 del 17 giugno 2025
«In tema di risarcimento del danno da perdita della capacità lavorativa generica, qualora la lesione permanente riportata dal danneggiato non sia totale ma parziale (nel caso di specie, una macrolesione permanente del 20% ad uno dei due arti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18308 del 4 luglio 2025
«La difficoltà di prova nella quantificazione del danno patrimoniale non osta al suo risarcimento, purché il giudice possa ricorrere alla valutazione equitativa ai sensi dell'art. 1226 cod. civ., tenendo presente le circostanze del caso concreto e...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19209 del 12 luglio 2025
«L'applicazione del criterio equitativo del danno, ai sensi dell'art. 1226 cod. civ., presuppone l'esistenza ontologica del danno e non esonera l'interessato dall'obbligo di offrirne elementi probatori. Il giudice del merito non può ricorrere a...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19487 del 15 luglio 2025
«Nel giudizio di rinvio ai sensi dell'art. 622 c.p.p., conseguente all'annullamento ai soli effetti civili della sentenza penale, il giudice civile deve esaminare la domanda risarcitoria secondo le regole dell'illecito aquiliano, individuando il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19681 del 16 luglio 2025
«In tema di danno da interruzione del servizio di telecomunicazione, l'impossibilità di provare l'ammontare preciso del danno, che consente la liquidazione equitativa, va intesa in senso relativo, essendo al riguardo sufficiente una difficoltà...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21607 del 28 luglio 2025
«Perché il giudice possa procedere alla liquidazione equitativa del danno ex art. 1226 c.c., è necessario che sia previamente accertata l'esistenza certa, ovvero altamente verosimile, di un effettivo pregiudizio. L'impossibilità di quantificare un...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22507 del 4 agosto 2025
«Per la liquidazione del danno morale connesso a espressioni diffamatorie pubblicate sui social network, la Corte di merito può far ricorso alla liquidazione equitativa ex artt. 1226 e 2056 c.c., tenendo conto della diffusione dello scritto, della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22974 del 9 agosto 2025
«Il potere di liquidare il danno in via equitativa, conferito al giudice dagli artt. 1226 e 2056 cod. civ., costituisce espressione del più generale potere di cui all'art. 115 cod. proc. civ. e il suo esercizio rientra nella discrezionalità del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23709 del 22 agosto 2025
«Nella liquidazione del danno da perdita del rapporto parentale, la Corte di Cassazione ha chiarito che il valore "base" delle Tabelle milanesi del 2018 può essere applicato in assenza di circostanze peculiari che giustifichino la personalizzazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23769 del 23 agosto 2025
«In materia di risarcimento del danno da perdita del rapporto parentale, il giudice di merito deve seguire le tabelle elaborate dagli Osservatori della giustizia civile, come le conosciute "tabelle milanesi", intese come uno strumento di...»