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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 2979 del  1 febbraio 2023
            
          
          
«In tema di responsabilità extracontrattuale da fatto illecito, sulla somma riconosciuta al danneggiato a titolo di risarcimento è necessario considerare, oltre alla svalutazione monetaria (che costituisce un danno emergente), anche il nocumento...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 32759 del 24 novembre 2023
            
          
          
«In tema di risarcimento dei danni per la mancata tempestiva trasposizione delle direttive comunitarie 75/362/CEE e 82/76/CEE in favore dei medici frequentanti le scuole di specializzazione in epoca anteriore all'anno 1991, a seguito...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. V,              ordinanza n. 36180 del 28 dicembre 2023
            
          
          
«In tema di rimborso di tributi non dovuti, una volta riconosciuto il diritto al maggior danno da rivalutazione monetaria del credito del contribuente verso l'amministrazione finanziaria, nei limiti presuntivi della differenza tra rendimento medio...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 4714 del 22 febbraio 2024
            
          
          
«In tema di pagamento dell'indennizzo dovuto, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1066 e della legge 26 gennaio 1980, n. 16, per la perdita di beni all'estero, va esclusa la configurabilità di un'ipotesi di mora ex re, ai sensi dell'art. 1219,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 18318 del  4 luglio 2024
            
          
          
«In tema di locazione, il danno ex art. 1591 c.c. va parametrato al canone convenuto e, conseguentemente, si deve ricomprendere pure l'aggiornamento secondo indici ISTAT, se previsto dal contratto, senza necessità di costituzione in mora e anche se...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 94 del  4 gennaio 2025
            
          
          
«In caso di declaratoria di nullità di un atto di compravendita, che aveva determinato una condanna per danno erariale, il giudice ordinario deve verificare l'effettività del recupero patrimoniale dell'ente, senza ricorrere ad automatismi che...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 1788 del 24 gennaio 2025
            
          
          
«Nel liquidare il danno patrimoniale da lucro cessante patito dal figlio di una persona deceduta per colpa altrui, è necessario considerare anche gli incrementi futuri del reddito che il defunto avrebbe avuto, tenendo conto della maggiore...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 2635 del  4 febbraio 2025
            
          
          
«Qualora la produzione di un evento dannoso risulti riconducibile alla concomitanza di una condotta umana e di una causa naturale, come uno stato patologico preesistente e autonomo, l'autore della condotta illecita risponde completamente...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 3502 del 11 febbraio 2025
            
          
          
«In materia di risarcimento del danno per nascita indesiderata, il nato disabile non può agire per il risarcimento del danno consistente nella sua stessa condizione, in quanto l'ordinamento non riconosce un "diritto a non nascere se non sano". La...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 4680 del 22 febbraio 2025
            
          
          
«In caso di danno biologico differenziale, qualora l'evento risulti riconducibile alla concomitanza di una causa naturale e di una condotta umana (ad esempio, un errore medico), la liquidazione del danno va effettuata in base ai criteri della...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 4746 del 23 febbraio 2025
            
          
          
«In caso di danno non patrimoniale derivante da una lesione alla salute, la Corte di Cassazione ribadisce che il giudice deve considerare separatamente il danno biologico e il danno morale, ritenendo autonomo e successivo quest'ultimo, anche...»
         
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 4892 del 25 febbraio 2025
            
          
          
«In tema di locazione, il diritto del locatore a conseguire, ai sensi dell'art. 1223 c.c., il risarcimento del danno da mancato guadagno a causa della risoluzione del contratto per inadempimento del conduttore non viene meno, di per sé, in seguito...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 6031 del  6 marzo 2025
            
          
          
«Dall'importo liquidato a titolo di risarcimento del danno biologico non deve detrarsi l'indennizzo erogato dall'Inps in favore degli invalidi civili, trattandosi di prestazione volta a ristorare un pregiudizio patrimoniale rappresentato dalla...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 6351 del 10 marzo 2025
            
          
          
«Nell'obbligazione risarcitoria da fatto illecito, che costituisce tipico debito di valore, è possibile che la mera rivalutazione monetaria dell'importo liquidato in relazione all'epoca dell'illecito, ovvero la diretta liquidazione in valori...»
         
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 6675 del 13 marzo 2025
            
          
          
«Il risarcimento del danno ambientale non può essere disposto mediante la condanna alla costituzione di un deposito fruttifero, che non rappresenta la quantificazione del pregiudizio subito (nella specie, contaminazione di falde acquifere), ma una...»
         
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 6939 del 15 marzo 2025
            
          
          
«Nel rigettare una domanda di risarcimento danni per "mala gestio", il giudice deve valutare se la parte deducente ha fornito prove sufficienti dell'esistenza del danno, comprese le allegazioni relative all'onere economico sostenuto e alla...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 7331 del 19 marzo 2025
            
          
          
«Nel caso di risarcimento del danno per l'omessa trasposizione di una direttiva non autoesecutiva, la decorrenza della rivalutazione monetaria della somma liquidata deve essere calcolata dal giorno del fatto dannoso, e non dalla data di scadenza...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 7884 del 25 marzo 2025
            
          
          
«La perdita di chance nella responsabilità sanitaria consiste nella privazione della concreta possibilità di un miglior risultato sperato (quale la maggiore durata della vita o la sopportazione di minori sofferenze), conseguente alla condotta...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 8352 del 30 marzo 2025
            
          
          
«In tema di risarcimento dei danni per equivalente, la stima e la determinazione del pregiudizio da ristorare vanno operate alla stregua dei criteri praticati al momento della liquidazione, in qualsivoglia maniera compiuta. (Nella specie, la S.C....»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 8475 del 31 marzo 2025
            
          
          
«In tema di risarcimento del danno non patrimoniale, il danno morale discende presuntivamente dalla lesione della salute ed è una componente ordinaria del danno biologico, salva specifica allegazione di parte e relativa prova diretta a valorizzarlo...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 8674 del  1 aprile 2025
            
          
          
«La liquidazione del danno non patrimoniale per discriminazione può essere effettuata in via equitativa, purché il giudice indichi i criteri utilizzati e le ragioni dell'apprezzamento, rispettando i principi del danno effettivo e dell'integralità...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 8839 del  3 aprile 2025
            
          
          
«La convivenza con la vittima non è un requisito indispensabile per il riconoscimento del danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale. La relazione parentale tra nonno e nipote consente di presumere che quest'ultimo subisca un...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 8897 del  3 aprile 2025
            
          
          
«La Cassazione ribadisce che l'età della vittima considerabile ai fini della liquidazione del danno biologico è quella al momento della cessazione dell'invalidità temporanea, non quella al momento del sinistro, per cui il danno biologico può dirsi...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 9849 del 15 aprile 2025
            
          
          
«Le spese sostenute dalla vittima di un sinistro per remunerare l'avvocato nella fase precontenziosa costituiscono ipotesi di danno emergente, soggette agli oneri di domanda, allegazione e prova. Tali spese possono essere risarcite solo se...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 11287 del 29 aprile 2025
            
          
          
«Il principio della integralità del risarcimento del danno non patrimoniale deve essere inteso, nei rapporti tra danneggiante e danneggiato, e nella relativa, reciproca dimensione speculare, oltre che nel senso che al danneggiato va riconosciuto...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 11320 del 29 aprile 2025
            
          
          
«Ai fini della quantificazione del danno da perdita o riduzione della capacità lavorativa specifica del lavoratore dipendente deve tenersi conto, ai sensi dell'art. 137, comma 1, d.lgs. n. 209 del 2005, degli emolumenti che in concreto spettanti al...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 12656 del 13 maggio 2025
            
          
          
«La liquidazione del danno denominato "catastrofale", consistente nella lucida percezione di stare subendo un evento fatale, può essere effettuata soltanto in via equitativa, tenendo conto della durata e intensità della sofferenza. La stima...»
         
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 14774 del  2 giugno 2025
            
          
          
«Il danno da perdita di chances è risarcibile soltanto quando la possibilità di conseguire il bene è concreta e apprezzabile, non meramente ipotetica. È onere del creditore dimostrare, benché presuntivamente o secondo un calcolo di probabilità, che...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 15245 del  7 giugno 2025
            
          
          
«Laddove il danneggiato presenti menomazioni preesistenti che concorrono con maggior danno causato dall'illecito, ai fini della liquidazione del danno alla salute, è necessario procedere dapprima con una stima in punti percentuali dell'invalidità...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 15451 del 10 giugno 2025
            
          
          
«In materia di risarcimento del danno da incidente stradale, il danno da perdita della capacità lavorativa specifica deve essere valutato alla luce delle prove documentali e delle risultanze della c.t.u. medico-legale, senza essere escluso...»