(massima n. 1)
In tema di risarcimento dei danni per equivalente, la stima e la determinazione del pregiudizio da ristorare vanno operate alla stregua dei criteri praticati al momento della liquidazione, in qualsivoglia maniera compiuta. (Nella specie, la S.C. ha cassato con rinvio la sentenza impugnata che aveva liquidato il danno non patrimoniale sulla base delle tabelle milanesi nella versione del 2014 e non di quella aggiornata ed in uso alla data di pubblicazione della sentenza).