Trovati 182 risultati nel massimario
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10525 del 30 aprile 2010
«In tema di successioni "mortis causa", la delazione che segue l'apertura della successione, pur rappresentandone un presupposto, non è di per sé sola sufficiente all'acquisto della qualità di erede, essendo a tale effetto necessaria anche, da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3696 del 12 marzo 2003
«La semplice delazione che segue l'apertura della successione, pur rappresentandone un presupposto, non è di per sè sufficiente per l'acquisto della qualità di erede, ma diventa operativa soltanto se il chiamato alla successione accetta di essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9782 del 16 settembre 1995
«La delazione conseguente all'apertura della successione ereditaria, pur costituendone un presupposto, non è sufficiente per l'acquisto dell'eredità, a tal fine occorrendo anche che il chiamato proceda all'accettazione mediante una dichiarazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1741 del 28 gennaio 2005
«...come si desume dall'art. 460 c.c. che lo abilita, anche prima dell'accettazione, alla proposizione delle azioni possessorie a tutela degli stessi, così come l'erede, ex art. 1146 c.c., vi succede con effetto dall'apertura della successione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2663 del 22 marzo 1999
«La ricerca della volontà di accettare l'eredità attraverso l'accertamento e l'interpretazione degli atti compiuti dal chiamato si risolve in un'indagine di fatto non suscettibile di censura in sede di legittimità, purché il risultato sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6032 del 14 novembre 1981
«Il termine di prescrizione del diritto di accettare l'eredità iure rapraesentationis (dieci anni decorrenti dal giorno dell'apertura della successione) viene sospeso, ai sensi dell'art. 480 c.c. durante il tempo intercorso fra l'accettazione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11018 del 5 maggio 2008
«In tema di successione legittima, nella quota intestata a favore del coniuge superstite ex art. 581 c.c. non sono compresi i diritti di abitazione e di uso, per cui in caso di prosecuzione, dopo il decesso del marito, della abitazione della casa...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16507 del 19 luglio 2006
«In tema di successione mortis causa la delazione ereditaria ed il possesso dei beni ereditari da parte del chiamato, pur non risultando sufficienti ai fini dell'acquisto della qualità di erede, in quanto la prima ne costituisce soltanto il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7076 del 22 giugno 1995
«L'onere imposto dall'art. 485 c.c. al chiamato all'eredità che si trovi nel possesso di beni ereditari di fare l'inventario entro tre mesi dal giorno dell'apertura della successione o della notizia di essa condiziona non solo la facoltà del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1317 del 24 febbraio 1984
«Sia gli artt. 959 e 960 c.c. del 1865, sia la corrispondente norma del codice civile vigente (art. 485) nel riferirsi all'erede o al chiamato all'eredità che si trovi nel possesso dei beni ereditari «al momento dell'apertura della successione»...»
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Trovati 498 risultati nelle consulenze legali
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Consulenza legale Q202544003 (Articolo 557 Codice Civile - Soggetti che possono chiedere la riduzione)
«Uno dei principi cardine dell’ ordinamento giuridico italiano in materia successoria è quello dell’ intangibilità delle quote di legittima (artt....»
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Consulenza legale Q202543961 (Articolo 686 Codice Civile - Alienazione e trasformazione della cosa legata)
«Il quesito che si pone riguarda, sostanzialmente, la sorte del legato disposto dal testatore in favore dell’amico, avente ad oggetto due appartamenti.
Tale legato,...»
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Consulenza legale Q202543908 (Articolo 1298 Codice Civile - Rapporti interni tra debitori o creditori solidali)
«Per comodità espositiva, si individuerà con il nome di Caia la zia e con il nome di Tizio colui che pone il quesito.
Tizio e Caia sono parenti in linea...»
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Consulenza legale Q202543873 (Articolo 540 Codice Civile - Riserva a favore del coniuge)
«Il comma 2 dell’art. 540 c.c. riconosce, al coniuge superstite, il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso dei mobili che...»
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Consulenza legale Q202543836 (Articolo 525 Codice Civile - Revoca della rinunzia)
«La rinuncia all’ eredità è regolata dagli artt. 519 e ss. c.c. e si configura come un atto unilaterale , formale, non recettizio, con efficacia...»
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Consulenza legale Q202543802 (Articolo 713 Codice Civile - Facoltà di domandare la divisione)
«La vicenda che qui viene descritta si inquadra nell’ambito della comunione ereditaria, per la quale trovano applicazione le norme stabilite in generale per la comunione,...»
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Consulenza legale Q202543792 (Articolo 478 Codice Civile - Rinunzia che importa accettazione)
«L’ art. 565 del c.c. apre la disciplina della successione legittima , sancendo il principio generale secondo cui l’eredità è devoluta ai parenti del...»
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Consulenza legale Q202543736 (Articolo 647 Codice Civile - Onere)
«Quando una persona decede senza lasciare legittimari , ossia in assenza di coniuge, figli o ascendenti ( art. 536 del c.c. ), ha piena libertà di disporre del proprio...»
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Consulenza legale Q202543536 (Articolo 521 Codice Civile - Retroattività della rinunzia)
«Dispone l’ art. 565 del c.c. che, in caso di successione legittima (tale si ritiene che sia quella apertasi nel caso in esame, considerato che non si fa alcun...»
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Consulenza legale Q202543388 (Articolo 476 Codice Civile - Accettazione tacita)
«La situazione descritta non è inusuale nella prassi corrente, anche se, in effetti, non accade spesso che si lascino trascorrere ben trentadue anni dall’ apertura...»
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