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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 32608 del 15 dicembre 2024
«Nel caso in cui nello stesso giorno si siano perfezionati, rispettivamente, tanto la notificazione della citazione introduttiva del giudizio petitorio, quanto il deposito del ricorso introduttivo del giudizio possessorio, ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 13504 del 17 maggio 2023
«Ai fini della individuazione della giurisdizione in tema di risarcimento del danno, ai sensi del Regolamento UE n. 1215 del 2012 deve intendersi "luogo dell'evento dannoso" sia quello in cui ha avuto luogo la condotta lesiva, sia quello in cui il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 20023 del 18 luglio 2025
«La legittimazione a proporre regolamento preventivo di giurisdizione, ai sensi degli artt. 41 c.p.c. e 10 c.p.a., è ammessa anche da parte del soggetto che ha instaurato il giudizio di merito non ancora definito, purché vi siano ragionevoli dubbi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5850 del 27 febbraio 2023
«In tema di condominio degli edifici, qualora non intervenga una volontà derogatoria degli interessati sul regime di appartenenza, i beni e i servizi elencati dall'art. 1117 cod. civ., in virtù della relazione di accessorietà o di collegamento...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17038 del 25 giugno 2025
«In tema di proprietà condominiale di parti comuni e presunzione di comproprietà ex art. 1117 cod. civ., l'onere di superare la presunzione di comproprietà grava sul singolo condòmino che rivendica l'esclusiva proprietà di un bene. Tale presunzione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27611 del 24 ottobre 2024
«La risoluzione del conflitto positivo di competenza (territoriale) tra due tribunali fallimentari e la conseguente individuazione, quale giudice competente, di un tribunale diverso da quello che per primo ha dichiarato il fallimento, non comporta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9460 del 6 aprile 2023
«In tema di ricusazione ex art. 52, comma 2, c.p.c., ove quest'ultima sia preclusa da un vizio procedurale che abbia impedito alla parte di conoscere preventivamente chi fossero i giudici chiamati a decidere, il rimedio accordato è quello di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3917 del 13 febbraio 2024
«La responsabilità risarcitoria del consulente tecnico d'ufficio per i danni arrecati alle parti, prevista dall'art. 64 c.p.c., è diretta ed esclusiva, non essendo ipotizzabile una concorrente responsabilità del Ministero della Giustizia, e non è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14428 del 29 maggio 2025
«In tema di condominio negli edifici, l'obbligo previsto dall'art. 1129, comma 14, c.c. di specificare analiticamente l'importo dovuto a titolo di compenso per l'attività svolta dall'amministratore non impone di determinare la remunerazione per...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30507 del 3 novembre 2023
«L'operatività del principio della ragione più liquida nel giudizio di appello è soggetta al limite derivante dall'effetto devolutivo del gravame, in virtù del quale la decisione non può esorbitare dal thema decidendum delineato dai motivi di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30770 del 6 novembre 2023
«In materia di ricorso per cassazione, l'individuazione e l'interpretazione del contenuto della domanda, attività riservate al giudice di merito, sono comunque sindacabili, come vizio di nullità processuale ex art. 360, comma 1, n. 4, c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5549 del 1 marzo 2024
«L'individuazione e l'interpretazione del contenuto della domanda sono attività riservate al giudice di merito, con la precisazione che l'attività interpretativa "deve essere diretta a cogliere, al di là delle espressioni letterali utilizzate, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 198 del 5 gennaio 2023
«In materia di responsabilità da sinistro stradale, atteso che la valutazione del compendio probatorio è informata al criterio della attendibilità e cioè della più elevata idoneità rappresentativa e congruità logica degli elementi di prova assunti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 5182 del 27 febbraio 2024
«Qualora la pronuncia impugnata sia sorretta da una pluralità di ragioni, distinte ed autonome, ciascuna delle quali giuridicamente e logicamente sufficiente a giustificare la decisione adottata, il rigetto delle doglianze relative ad una di tali...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26544 del 11 ottobre 2024
«Il luogo in cui la notificazione viene eseguita non attiene agli elementi costitutivi essenziali dell'atto, sicché i vizi relativi alla sua individuazione, anche quando esso si riveli privo di alcun collegamento col destinatario, ricadono sempre...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 35032 del 14 dicembre 2023
«Al difetto del requisito della sottoscrizione del giudice, previsto dall'art. 132, n. 5, comma 2, c.p.c. (che deve ritenersi estendibile anche a quello della sottoscrizione - imposto dall'art. 134, comma 1, c.p.c. - delle ordinanze, incluse anche...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9319 del 9 aprile 2025
«In tema di notificazione per pubblici proclami, la mancata specificazione delle generalità dei destinatari comporta l'inesistenza dell'atto e della relativa vocatio in ius, tutte le volte in cui tale notifica sia necessaria per difficoltà dovute...»