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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13037 del 12 maggio 2023
«In tema di responsabilità per i danni subiti da un paziente ricoverato presso una RSA, la struttura che, pur avendo palesato i propri deficit organizzativi, abbia accettato il ricovero del paziente, è tenuta ad assolvere diligentemente e con...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8070 del 25 marzo 2024
«La clausola contrattuale di esclusione o limitazione della responsabilità di Poste Italiane S.p.A. per ritardo nella consegna è nulla per contrasto con norme imperative ed è sostituita di diritto dalla regola di responsabilità di diritto comune,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9347 del 5 aprile 2023
«Affinché si abbia novazione oggettiva dell'obbligazione è necessario che siano espressamente previste, o comunque siano desumibili in modo inequivocabile, la volontà e l'effetto di estinzione dell'obbligazione pregressa, in ragione della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13542 del 17 maggio 2023
«Ai fini della configurabilità della novazione del contratto di locazione, la modifica della destinazione d'uso dell'immobile locato rispetto all'originaria destinazione, dalla quale non derivi innovazione della disciplina giuridica del rapporto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34071 del 5 dicembre 2023
«In tema di locazione, il mutamento del termine di scadenza o dell'ammontare del canone, pur non essendo di per sé sufficiente ad integrare la novazione del rapporto, trattandosi di modificazione accessoria, non esclude che, ove il nuovo contratto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4550 del 20 febbraio 2024
«La trasformazione di un contratto di lavoro part-time in un rapporto a tempo pieno può avvenire per facta concludentia, ovvero attraverso comportamenti concludenti delle parti che dimostrino una comune volontà negoziale. Tale accertamento è...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14772 del 27 maggio 2024
«In materia di appalto d'opera, la transazione intervenuta tra le parti, con cui l'originario contratto sia sciolto solo per il futuro, con una mera riduzione quantitativa delle originarie prestazioni, in ragione della cessazione anticipata del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16224 del 11 giugno 2024
«In tema di locazione, non è sufficiente integrare novazione del contratto la variazione della misura del canone o del termine di scadenza. È invece necessario che ricorrano gli elementi dell'animus e della causa novandi, il cui accertamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15135 del 6 giugno 2025
«È manifestamente inammissibile il ricorso per cassazione in cui il ricorrente non spiegava in modo adeguato come e perché la sentenza di merito avrebbe violato l'art. 1230 c.c., limitandosi a fare mera affirmativa senza argomentare contro le...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4201 del 18 febbraio 2025
«In tema di requisiti di fallibilità, l'accoglimento dell'istanza di rateizzazione del debito tributario da parte dell'Agenzia delle entrate-Riscossione non esclude che, ai fini del computo dell'esposizione debitoria minima prevista dall'art. 15,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 35518 del 19 dicembre 2023
«La rinuncia unilaterale al credito, da parte di un creditore di una procedura concorsuale, che pervenga all'organo gestore di quest'ultima, costituisce presupposto per l'emissione di nota di rettifica ai fini IVA, essendo ascrivibile ad un'ipotesi...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16477 del 13 giugno 2024
«A seguito della cancellazione di una società dal registro delle imprese si presumono tacitamente rinunciati i crediti illiquidi e inesigibili non compresi nel bilancio finale di liquidazione a beneficio della sollecita definizione del procedimento...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24077 del 6 settembre 2024
«La cancellazione di una società dal registro delle imprese per mancato deposito del bilancio per oltre tre anni consecutivi non costituisce, di per sé, una presunzione grave, precisa e concordante di rinuncia ai crediti della società, e pertanto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9141 del 7 aprile 2025
«La remissione del debito, ai sensi degli artt. 1236 e ss. c.c., è un negozio unilaterale recettizio che si perfeziona nel momento in cui la dichiarazione abdicativa è portata a conoscenza del debitore. Tale dichiarazione diventa irreversibile non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19750 del 16 luglio 2025
«La cancellazione di una società dal registro delle imprese, con conseguente estinzione della società stessa, non comporta l'estinzione automatica dei crediti della stessa. Tali crediti sono trasferiti ai soci, salvo che il creditore abbia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12721 del 10 maggio 2023
«In tema di rapporti tra il credito dell'agricoltore a titolo di contributi dell'Unione europea conseguenti alla Politica agricola comune (Pac), ed i debiti dello stesso per prelievo supplementare relativo alle quote latte, è ammissibile la cd....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20719 del 17 luglio 2023
«Le eccezioni di compensazione e di inadempimento differiscono per presupposti e funzione, i quali implicano una diversa distribuzione dell'onere probatorio: la prima, infatti, rileva quale fatto estintivo dell'obbligazione e presuppone che due...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 24217 del 9 agosto 2023
«In tema di accise sugli oli lubrificanti, l'erronea compensazione, operata dal contribuente per l'estinzione di un debito tributario, al di fuori dei casi previsti dalla legge, non impedisce il decorso del termine biennale di decadenza, di cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28232 del 9 ottobre 2023
«In tema di linee di credito c.d. "autoliquidanti" nel concordato preventivo, sussistendo un collegamento negoziale e funzionale tra il contratto di anticipazione ed il mandato all'incasso con patto di compensazione, i rispettivi debiti e crediti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 31130 del 8 novembre 2023
«Nel giudizio di opposizione all'esecuzione promossa in base a titolo esecutivo giudiziale contenente separate condanne reciproche non può essere eccepita la compensazione (propria o impropria), essendo state le reciproche pretese ritenute non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 35305 del 18 dicembre 2023
«In tema di amministrazione straordinaria, il commissario straordinario può opporre in compensazione, in base alle ordinarie regole civilistiche, il credito maturato dalla società poi sottoposta ad amministrazione straordinaria antecedentemente...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 36253 del 28 dicembre 2023
«In sede di ottemperanza ex art. 70 d.lgs. n. 546 del 1992, il giudice può dichiarare l'estinzione, per compensazione, del credito pecuniario accertato dalla sentenza in favore del contribuente, ove sul punto non sia necessaria alcuna attività...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4347 del 19 febbraio 2024
«In tema di compensazione legale tra crediti omogenei, liquidi ed esigibili, l'onere della prova dell'esistenza e dell'ammontare dei crediti spetta alla parte che li oppone in compensazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4968 del 26 febbraio 2024
«In tema di risoluzione del contratto di locazione per inadempimento del conduttore, se quest'ultimo, nell'opporsi alla convalida di sfratto per morosità, deduce un controcredito vantato ad altro titolo nei confronti del locatore, allo scopo di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5368 del 29 febbraio 2024
«In caso di pluralità di saldi di conto corrente tra le parti, la compensazione ai sensi dell'art. 1853 cod. civ. può essere esclusa dal giudice se non eccepita dalla parte interessata e non rilevabile d'ufficio, in quanto si tratta di una forma di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6700 del 13 marzo 2024
«In tema di estinzione delle obbligazioni, la compensazione impropria (o atecnica) riguarda crediti e debiti che hanno origine da uno stesso rapporto e risolvendosi in una verifica delle reciproche poste attive e passive delle parti, consente al...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11732 del 2 maggio 2024
«Il convenuto può eccepire in compensazione il credito, la cui esistenza dipenda dall'esito di un separato giudizio, poiché, quando l'accertamento sia divenuto definitivo, esso può formare oggetto, se non di compensazione legale, di valutazione da...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13345 del 14 maggio 2024
«Nel giudizio promosso dal curatore per il recupero di un credito del fallito il convenuto può eccepire in compensazione, in via riconvenzionale, l'esistenza di un proprio controcredito verso il fallimento, atteso che tale eccezione è diretta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18204 del 3 luglio 2024
«Non è consentito effettuare una compensazione fra somme previste a titoli differenti - quali retribuzione di posizione minima contrattuale e variabile aziendale - in assenza di prova documentale delle somme eventualmente corrisposte in più a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 18291 del 4 luglio 2024
«La compensazione tra crediti opposti da una parte nel contenzioso deve essere adeguatamente dimostrata. La semplice preannunciazione di tale intenzione non è sufficiente a considerare estinto il credito in assenza di prova che dimostri l'effettivo...»