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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11068 del 24 aprile 2024
«La tempestiva e rituale ripresa del procedimento di notificazione di un atto d’impugnazione non andato a buon fine per caso fortuito o forza maggiore ovvero per causa non imputabile al notificante, ne presuppone la riattivazione mediante istanza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9541 del 7 aprile 2023
«In tema di notificazione, una volta disposta la rinnovazione e concesso un termine perentorio ai sensi dell'art. 291 c.p.c., è preclusa al giudice la possibilità di assegnazione di un secondo termine per la notifica, stante la perentorietà di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19384 del 7 luglio 2023
«L'istituto della rimessione in termini, previsto dall'art. 153, comma 2, c.p.c., come novellato dalla l. n. 69 del 2009, opera anche con riguardo al termine per proporre impugnazione e richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25228 del 24 agosto 2023
«In tema di rimessione in termini ex art. 153, comma 2, c.p.c., la causa non imputabile presuppone l'esistenza di un evento che presenti il carattere dell'assolutezza e non della mera difficoltà e non è, pertanto, integrata ove l'impedimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31438 del 13 novembre 2023
«...termine decadenziale è incompatibile con la possibilità di una sanatoria, salvo che la mancata ripresa, immediata e tempestiva, del procedimento notificatorio, onde evitare l'estinzione del giudizio, sia dovuta a causa non imputabile alla parte.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 31592 del 14 novembre 2023
«Ai fini della valutazione dell'ammissibilità del deposito telematico dell'appello, il giudice può verificare d'ufficio il contenuto della busta telematica e, laddove constati l'illeggibilità dei relativi files, per causa non imputabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 32296 del 21 novembre 2023
«La presenza di un errore, non imputabile al depositante, che provoca l'impossibilità per il sistema di accettare il deposito, legittima questi alla istanza di rimessione in termini ai fini della rinnovazione del deposito ove possa ritenersi che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 5514 del 1 marzo 2024
«L'istituto della rimessione in termini, previsto dall'art. 153, secondo comma c.p.c., opera anche con riguardo al termine per proporre impugnazione e richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata determinata da una causa non imputabile alla...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5759 del 4 marzo 2024
«Per ottenere la rimessione in termini ex art. 153, comma 2, cod. proc. civ., la parte richiedente deve dimostrare di non aver potuto esercitare tempestivamente il potere processuale per una causa a lei non imputabile, perché estranea alla sua...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 5821 del 5 marzo 2024
«In tema di rimessione in termini ex art. 153, comma 2, c.p.c., la causa non imputabile presuppone l'esistenza di un evento che presenti il carattere dell'assolutezza e non della mera difficoltà; pertanto, tale istituto non trova applicazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 18435 del 5 luglio 2024
«La rimessione in termini, sia nella norma dettata dall'art. 184-bis c.p.c. che in quella di più ampia portata contenuta nell'art. 153, comma 2, c.p.c., come novellato dalla l. n. 69 del 2009, richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19837 del 18 luglio 2024
«La rimessione in termini ai sensi dell'art. 153, secondo comma, c.p.c., richiede che la parte sia incorsa in una decadenza per causa ad essa non imputabile, e non può essere concessa sulla base di allegazioni generiche quali l'impossibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21860 del 2 agosto 2024
«...di chiedere l'assegnazione del bene pignorato. Tuttavia, il creditore tardivamente istante può comunque beneficiare della rimessione in termini ex art. 153, comma 2, c.p.c., qualora la decadenza sia imputabile a causa non a lui ascrivibile.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21896 del 2 agosto 2024
«La rimessione in termini, ai sensi dell'art. 153, 2° comma, c.p.c., può essere concessa solo in presenza di una causa non imputabile alla parte che ha determinato la decadenza, caratterizzata dall'assoluta impossibilità e non da mere difficoltà...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13289 del 19 maggio 2025
«..."interesse negativo"), mentre l'Amministrazione è onerata di provare che non vi è stato comportamento omissivo oppure che la condotta addebitata non è rilevante sotto il profilo eziologico oppure che l'evento di danno non le è imputabile.»