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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15993 del 7 giugno 2024
«Nel rito del lavoro, nel caso in cui l'udienza pubblica di discussione sia sostituita dalla trattazione scritta ai sensi dell'art. 83, comma 7, lett. h), d.l. n. 18 del 2020, conv. con l. n. 27 del 2020, l'omesso deposito telematico del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 17717 del 27 giugno 2024
«In tema di udienza a trattazione scritta ai sensi dell'art. 127-ter c.p.c., la decisione della causa nel merito nonostante il mancato deposito delle note previste dal comma 4 di tale disposizione, senza la previa adozione dei provvedimenti da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23565 del 3 settembre 2024
«Il deposito di note scritte sostitutive ai sensi dell'articolo 127-ter c.p.c., nella fictio impostata dalla norma, ha valore di partecipazione delle parti all'udienza, ma se in tali note mancano espresse "istanze e conclusioni" il giudice può...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4565 del 21 febbraio 2025
«La Corte di appello ha correttamente espunto le memorie e i documenti non conformi alle prescrizioni dell'art. 127-ter c.p.c., che prescrive la trattazione scritta delle sole istanze e conclusioni. I documenti allegati alle memorie che non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26544 del 11 ottobre 2024
«Il luogo in cui la notificazione viene eseguita non attiene agli elementi costitutivi essenziali dell'atto, sicché i vizi relativi alla sua individuazione, anche quando esso si riveli privo di alcun collegamento col destinatario, ricadono sempre...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18603 del 8 luglio 2025
«Il provvedimento con cui il tribunale, in composizione monocratica, delibera l'estinzione del giudizio, al di là della veste formale, non è soggetto a reclamo ma, determinando la chiusura del processo in base alla decisione di una questione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 675 del 12 gennaio 2023
«Laddove il giudice di appello, in presenza di plurime relazioni peritali svolte con esiti difformi nei giudizi di merito di primo e secondo grado, intenda uniformarsi alla seconda consulenza, non può limitarsi ad una adesione acritica alla stessa...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 3574 del 6 febbraio 2023
«La parte che proponga l'impugnazione della sentenza d'appello deducendo la nullità della medesima per non aver avuto la possibilità di esporre le proprie difese conclusive ovvero di replicare alla comparsa conclusionale avversaria non ha alcun...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9019 del 30 marzo 2023
«La domanda di restituzione delle somme corrisposte in esecuzione della sentenza di primo grado, essendo conseguente alla richiesta di modifica della decisione impugnata, non costituisce domanda nuova ed è perciò ammissibile in appello anche nel...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 25811 del 5 settembre 2023
«Deve ritenersi meramente apparente la motivazione della sentenza di secondo grado che manchi di qualsiasi indicazione relativa allo svolgimento del processo di primo grado, alla materia del contendere ed ai motivi di gravame e che, a fronte dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30936 del 7 novembre 2023
«La sentenza pronunziata in sede di gravame è legittimamente motivata "per relationem" ove il giudice d'appello, facendo proprie le argomentazioni del primo giudice, esprima, sia pure in modo sintetico, le ragioni della conferma della pronuncia in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10971 del 26 aprile 2023
«In tema di adozione, la comunicazione, da parte del cancelliere, mediante posta elettronica certificata (PEC), del testo integrale della sentenza resa dalla corte d'appello, a norma dell'art. 17 della l. n. 184 del 1983, è idonea a far decorrere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8983 del 30 marzo 2023
«La tempestiva e rituale ripresa del procedimento di notificazione di un atto di impugnazione non andato a buon fine per caso fortuito o forza maggiore (come nel caso della morte del procuratore domiciliatario dell'appellato) ne presuppone la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34848 del 13 dicembre 2023
«...alla parte giusta. (Nella specie, per la S.C., la Corte di Appello avrebbe dovuto verificare se il destinatario, al di là della corretta indicazione del suo nominativo, era chiaramente identificabile in quello cui la notifica andava rivolta).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13156 del 18 maggio 2025
«In materia di usucapione, la deduzione del proprietario che il bene sia stato goduto dal preteso possessore per mera tolleranza costituisce eccezione in senso lato e può essere proposta per la prima volta anche in appello, sempre che la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15386 del 9 giugno 2025
«La Corte di Appello, rigettando per intero l'appello e avendo escluso il possesso, ha implicitamente rigettato anche le domande subordinate di usucapione decennale ex art. 1159 c.c. e di usucapione speciale ex art. 1159-bis c.c., entrambe...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27989 del 4 ottobre 2023
«In tema di diritti reali, la domanda giudiziale proposta dal proprietario, contenente la richiesta di rilascio dell'immobile nei confronti del possessore, pur se dichiarata inammissibile (nella specie atto di appello contenente una domanda nuova),...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8463 del 24 marzo 2023
«La notificazione dell'atto di appello ex art. 140 c.p.c. in un luogo non coincidente con le risultanze anagrafiche non determina la nullità del procedimento e della sentenza atteso che le risultanze anagrafiche rivestono un valore meramente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 19403 del 15 luglio 2024
«La notifica eseguita ex art. 141 c.p.c. presso il domiciliatario (non deceduto, né cancellato) designato dal procuratore costituito è valida ed efficace anche nel caso di intervenuta cancellazione volontaria dall'albo di quest'ultimo, la quale non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17793 del 1 marzo 2024
«...alcuni reati disposta dalla Corte di cassazione, il giudice del rinvio non aveva conseguentemente ridotto, con sentenza divenuta irrevocabile a seguito di mancata impugnazione dell'imputato). (Annulla con rinvio, Corte Appello Palermo, 17/10/2023)»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28203 del 30 marzo 2023
«...oggetto di "abolitio criminis", in quanto l'abrogazione del reato, così come la depenalizzazione, determina l'eliminazione di ogni effetto penale connesso alla condanna medesima. (Annulla in parte senza rinvio, Corte Appello Firenze, 22/06/2022)»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 5080 del 26 febbraio 2024
«La notifica dell'atto di appello effettuata al domicilio digitale della società (indirizzo PEC) è valida, a prescindere dall'errata indicazione della sede fisica secondaria rispetto alla sede legale, in quanto la modalità telematica rappresenta un...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 28527 del 6 novembre 2024
«In materia di contenzioso tributario, l'errata notifica del ricorso introduttivo del giudizio presso una sede non legale e non qualificabile come sede effettiva, comporta la nullità della notifica stessa e la conseguente statuizione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26189 del 7 ottobre 2024
«In caso di notifica dell'atto di appello all'estero, non andata a buon fine per ragioni imputabili all'organo straniero ricevente il plico, il giudice non può dichiarare l'impugnazione inammissibile ma deve assegnare un nuovo termine per la...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4642 del 14 febbraio 2023
«Nel processo tributario di primo grado, la produzione di documenti è riservata esclusivamente alle "parti" che si siano costituite nel giudizio con le modalità e nei termini stabiliti. (In applicazione del principio, la S.C. ha cassato la sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 17280 del 16 giugno 2023
«La proroga dei termini processuali che scadono nella giornata di sabato, ex art. 155, comma 5, c.p.c., applicabile anche al temine per la costituzione in appello, ha natura eccezionale e, pertanto, è insuscettibile di interpretazione estensiva e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7510 del 15 marzo 2023
«In caso di comunicazione a mezzo PEC di un provvedimento giurisdizionale dalla cancelleria al difensore, la circostanza che la e-mail PEC sia finita nella cartella della posta indesiderata ("spam") della casella PEC del destinatario non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20601 del 17 luglio 2023
«Nel rito del lavoro, qualora l'appellante notifichi il ricorso privo del decreto di fissazione dell'udienza di discussione, il vizio relativo alla "vocatio in ius" è sanato dalla costituzione dell'appellato, che ha diritto alla rimessione in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25228 del 24 agosto 2023
«In tema di rimessione in termini ex art. 153, comma 2, c.p.c., la causa non imputabile presuppone l'esistenza di un evento che presenti il carattere dell'assolutezza e non della mera difficoltà e non è, pertanto, integrata ove l'impedimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 31592 del 14 novembre 2023
«Ai fini della valutazione dell'ammissibilità del deposito telematico dell'appello, il giudice può verificare d'ufficio il contenuto della busta telematica e, laddove constati l'illeggibilità dei relativi files, per causa non imputabile...»