-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6675 del 13 marzo 2025
«Il risarcimento del danno ambientale non può essere disposto mediante la condanna alla costituzione di un deposito fruttifero, che non rappresenta la quantificazione del pregiudizio subito (nella specie, contaminazione di falde acquifere), ma una...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 6939 del 15 marzo 2025
«Nel rigettare una domanda di risarcimento danni per "mala gestio", il giudice deve valutare se la parte deducente ha fornito prove sufficienti dell'esistenza del danno, comprese le allegazioni relative all'onere economico sostenuto e alla...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7225 del 18 marzo 2025
«La risoluzione del contratto di manutenzione-elevazione per inadempimento, richiede la prova di un inadempimento specifico e ritualmente dedotto. La domanda di indennizzo presentata dal proprietario dell'impianto che ha pagato somme a terzi senza...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7331 del 19 marzo 2025
«Nel caso di risarcimento del danno per l'omessa trasposizione di una direttiva non autoesecutiva, la decorrenza della rivalutazione monetaria della somma liquidata deve essere calcolata dal giorno del fatto dannoso, e non dalla data di scadenza...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7884 del 25 marzo 2025
«La perdita di chance nella responsabilità sanitaria consiste nella privazione della concreta possibilità di un miglior risultato sperato (quale la maggiore durata della vita o la sopportazione di minori sofferenze), conseguente alla condotta...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8352 del 30 marzo 2025
«In tema di risarcimento dei danni per equivalente, la stima e la determinazione del pregiudizio da ristorare vanno operate alla stregua dei criteri praticati al momento della liquidazione, in qualsivoglia maniera compiuta. (Nella specie, la S.C....»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8475 del 31 marzo 2025
«In tema di risarcimento del danno non patrimoniale, il danno morale discende presuntivamente dalla lesione della salute ed è una componente ordinaria del danno biologico, salva specifica allegazione di parte e relativa prova diretta a valorizzarlo...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8674 del 1 aprile 2025
«La liquidazione del danno non patrimoniale per discriminazione può essere effettuata in via equitativa, purché il giudice indichi i criteri utilizzati e le ragioni dell'apprezzamento, rispettando i principi del danno effettivo e dell'integralità...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8839 del 3 aprile 2025
«La convivenza con la vittima non è un requisito indispensabile per il riconoscimento del danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale. La relazione parentale tra nonno e nipote consente di presumere che quest'ultimo subisca un...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8897 del 3 aprile 2025
«La Cassazione ribadisce che l'età della vittima considerabile ai fini della liquidazione del danno biologico è quella al momento della cessazione dell'invalidità temporanea, non quella al momento del sinistro, per cui il danno biologico può dirsi...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9842 del 15 aprile 2025
«La responsabilità del sinistro può essere attribuita in misura percentuale ai conducenti coinvolti qualora, da una valutazione complessiva delle modalità dell'incidente, emerga che entrambi abbiano contribuito, seppur in diversa misura, alla...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9849 del 15 aprile 2025
«Le spese sostenute dalla vittima di un sinistro per remunerare l'avvocato nella fase precontenziosa costituiscono ipotesi di danno emergente, soggette agli oneri di domanda, allegazione e prova. Tali spese possono essere risarcite solo se...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11287 del 29 aprile 2025
«Il principio della integralità del risarcimento del danno non patrimoniale deve essere inteso, nei rapporti tra danneggiante e danneggiato, e nella relativa, reciproca dimensione speculare, oltre che nel senso che al danneggiato va riconosciuto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11320 del 29 aprile 2025
«Ai fini della quantificazione del danno da perdita o riduzione della capacità lavorativa specifica del lavoratore dipendente deve tenersi conto, ai sensi dell'art. 137, comma 1, d.lgs. n. 209 del 2005, degli emolumenti che in concreto spettanti al...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12656 del 13 maggio 2025
«La liquidazione del danno denominato "catastrofale", consistente nella lucida percezione di stare subendo un evento fatale, può essere effettuata soltanto in via equitativa, tenendo conto della durata e intensità della sofferenza. La stima...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15245 del 7 giugno 2025
«Laddove il danneggiato presenti menomazioni preesistenti che concorrono con maggior danno causato dall'illecito, ai fini della liquidazione del danno alla salute, è necessario procedere dapprima con una stima in punti percentuali dell'invalidità...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15451 del 10 giugno 2025
«In materia di risarcimento del danno da incidente stradale, il danno da perdita della capacità lavorativa specifica deve essere valutato alla luce delle prove documentali e delle risultanze della c.t.u. medico-legale, senza essere escluso...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16326 del 17 giugno 2025
«In tema di responsabilità sanitaria, il risarcimento del danno da perdita di chance di conseguire un risultato più favorevole presuppone che sia definitivamente esclusa la sussistenza di un nesso di causalità tra il comportamento negligente dei...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16604 del 20 giugno 2025
«Nella liquidazione del danno da perdita di reddito conseguente a lesioni personali, il giudice di merito deve, anzitutto, accertare e stimare il danno patrimoniale nella sua interezza e, solo successivamente, procedere alle opportune variazioni...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17006 del 24 giugno 2025
«In tema di risarcimento del danno alla salute, la preesistenza della malattia o menomazione in capo al danneggiato costituisce una concausa naturale dell'evento di danno che, concorrendo con il fatto illecito, non rileva ai fini della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18956 del 10 luglio 2025
«In tema di liquidazione del danno non patrimoniale, ai fini della c.d. "personalizzazione" del danno forfetariamente individuato attraverso i meccanismi tabellari, spetta al danneggiato l'onere di allegare e provare adeguatamente la presenza di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20626 del 22 luglio 2025
«Il danno patrimoniale da mancato guadagno può essere provato anche tramite presunzione, qualora si possa logicamente inferire che l’impresa non inadempiente avrebbe tratto profitto dall’esecuzione dell'appalto. La quantificazione di tale danno può...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21794 del 29 luglio 2025
«La differenza tra la perdita di chance e il lucro cessante ha carattere ontologico, richiedendo in entrambi i casi un nesso eziologico tra il pregiudizio e l'evento dannoso. La perdita di chance si configura come il venir meno della possibilità...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22584 del 5 agosto 2025
«L'accertamento del danno patrimoniale da perdita della capacità di guadagno, conseguente a lesioni personali, deve avvenire accertando i postumi permanenti, la compatibilità tra questi e le mansioni svolte dalla vittima, e valutando se questa...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23134 del 12 agosto 2025
«"L'obbligazione risarcitoria per equivalente derivante da illecito aquiliano è un debito di valore e come tale va liquidato alla data della decisione che provvede alla liquidazione del danno, ossia all'attualità, esprimendo in moneta attuale il...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 24016 del 27 agosto 2025
«In tema di obblighi di riassunzione derivanti da accordi aziendali, il diritto al risarcimento del danno per il lavoratore non assunto può comprendere tutte le retribuzioni che il lavoratore avrebbe percepito durante l'intero periodo di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24618 del 5 settembre 2025
«La liquidazione del danno da perdita della capacità lavorativa specifica deve essere effettuata seguendo il principio della doppia liquidazione. Questo implica sommare e rivalutare i redditi già perduti dalla vittima tra il momento del fatto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25467 del 17 settembre 2025
«In tema di risarcimento del danno patrimoniale da perdita di capacità lavorativa specifica conseguente a lesioni dell'integrità psico-fisica, la prova della riduzione del reddito deve essere accertata in concreto e caso per caso, non potendo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25480 del 17 settembre 2025
«In tema di responsabilità medica, il danno per perdita anticipata della vita, ove sia certo e dimostrabile, sul piano eventistico, che la condotta illecita abbia cagionato l'anticipazione dell'evento fatale, non può essere confuso con il danno da...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28255 del 24 ottobre 2025
«La morte di una persona causata da un illecito presuppone, ex art. 2727 cod. civ., una sofferenza morale per i membri della famiglia nucleare e familiare originaria, inclusi i fratelli. La prova contraria grava sul convenuto, il quale deve...»