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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19335 del 13 gennaio 2023
«In tema di delitto comune commesso all'estero dal cittadino italiano, la presenza del medesimo nel territorio dello Stato, la quale radica la giurisdizione italiana ai sensi dell'art. 9 cod. pen., è condizione che deve preesistere all'esercizio...»
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Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 3544 del 7 dicembre 2023
«Nell'abuso di ufficio la violazione di legge rappresenta un presupposto di fatto che non integra il delitto, con la conseguenza che tale requisito deve essere valutato con riferimento al tempo in cui il fatto è stato commesso, ed è irrilevante ex...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46503 del 30 giugno 2022
«Ai fini della determinazione della competenza territoriale, l'individuazione del luogo del commesso reato non può essere effettuata esclusivamente sulla base delle dichiarazioni rese dall'imputato, salvo che esse siano sorrette dai necessari...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34362 del 23 aprile 2024
«In tema di frode informatica mediante indebito utilizzo dell'identità digitale della persona offesa, nel caso in cui l'atto di disposizione patrimoniale venga posto in essere dallo stesso imputato che, procuratosi fraudolentemente i codici segreti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46352 del 20 settembre 2023
«In tema di competenza territoriale, per l'applicazione della regola suppletiva di cui all'art. 9, comma 2, cod. proc. pen. assume rilievo il luogo di residenza, dimora o domicilio dell'imputato al momento della commissione del reato, essendo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18329 del 12 marzo 2025
«In tema di divieto di avvicinamento imposto con la misura cautelare, non scrimina la condotta delittuosa ex articolo 387-bis del Cp la circostanza che la persona consenta al vietato avvicinamento da parte dell'imputato, giacché la normativa di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12442 del 7 marzo 2025
«Integra il delitto previsto dall'art. 387-bis c.p. la condotta di chi, sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa ai sensi dell'art. 282-ter c.p.p., si avvicini volontariamente a questa, anche in occasione di un incontro casuale in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 974 del 16 dicembre 2014
«In tema di reati commessi all'estero, il criterio di determinazione della competenza per territorio del giudice del luogo in cui ha sede l'ufficio del pubblico ministero che ha provveduto per primo a iscrivere la notizia di reato, di cui all'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26711 del 15 ottobre 2024
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito imputabile a più soggetti in solido, la costituzione di parte civile produce effetti interruttivi, fino all'irrevocabilità della sentenza penale, anche nei confronti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6558 del 28 settembre 2023
«In tema di competenza per i procedimenti riguardanti i magistrati, le previsioni di cui all'art. 11 cod. proc. pen. hanno natura eccezionale, trovando applicazione nei soli casi in cui il magistrato abbia assunto la qualità di indagato, di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43866 del 23 ottobre 2024
«La disciplina dettata dall'art. 11 bis c.p.p. si applica solo ove il magistrato addetto alla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, che assuma la qualità di indagato, imputato, persona offesa o persona danneggiata dal reato, sia stato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 57927 del 20 novembre 2018
«In tema di competenza determinata dall'ipotesi di connessione oggettiva fondata sull'astratta configurabilità del vincolo della continuazione fra le analoghe, ma distinte, fattispecie di reato ascritte ai diversi imputati, l'identità del disegno...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36570 del 26 giugno 2012
«In tema di reato permanente, qualora la condotta dell'imputato sia iniziata quando egli era minorenne e si sia protratta dopo il raggiungimento della maggiore età, la competenza per materia si radica dinanzi al giudice ordinario, trattandosi di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22065 del 26 febbraio 2015
«La separazione dei processi, a norma dell'art. 18, comma primo , lett. b), cod. proc. pen., nonostante la clausola di riserva iniziale concernente la necessità di mantenere unita la regiudicanda, deve ritenersi imposta in caso di sospensione del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19741 del 5 aprile 2024
«In tema di pene detentive brevi, il divieto di sostituzione della pena nei confronti dell'imputato di uno dei reati di cui all'art. 4-bis l. 26 luglio 1975, n. 354, previsto dall'art. 59, comma 1, lett. d), l. 24 novembre 1981, n. 689, opera per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46689 del 21 novembre 2024
«In tema di giudizio abbreviato chiesto dall'imputato dopo la notifica del decreto di giudizio immediato, l'incompetenza per territorio può essere rilevata d'ufficio dal giudice all'udienza camerale fissata per la valutazione della richiesta.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 203 del 27 novembre 2020
«Il rilievo, in sede di legittimità, del difetto di competenza per territorio comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza con trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice competente. (In motivazione la S.C., richiamando...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46824 del 21 settembre 2023
«La regola consacrata nell'art. 28, comma 2, cod. proc. pen., secondo cui, in caso di contrasto fra giudice dell'udienza preliminare e giudice del dibattimento, prevale la decisione di quest'ultimo, non trova applicazione nel caso in cui tale...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4874 del 28 ottobre 2020
«È abnorme, determinando un'indebita regressione del procedimento, il provvedimento con il quale il giudice monocratico, investito del giudizio immediato, disponga, ai sensi dell'art. 33-septies cod. proc. pen., la trasmissione degli atti al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20752 del 3 aprile 2024
«Non sussiste la causa di incompatibilità di cui all'art. 34 cod. proc. pen. nel caso in cui il giudice, in precedenza, abbia respinto la richiesta di patteggiamento avanzata da concorrenti nel medesimo reato associativo per il quale l'imputato è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18120 del 23 marzo 2021
«In tema di incompatibilità, l'art. 34, comma 2-bis cod. proc. pen. prevede che il giudice per le indagini preliminari non possa in alcun caso partecipare al dibattimento, neppure qualora, nella fase delle indagini, si sia limitato al compimento di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36250 del 24 novembre 2020
«Qualora il giudice, in un provvedimento emesso in una specifica fase procedimentale, abbia comunque espresso valutazioni di merito inerenti alla responsabilità dell'indagato o imputato, egli non potrà poi partecipare al giudizio nei confronti del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19416 del 29 aprile 2025
«Ai fini della decorrenza del termine per la proposizione della dichiarazione di ricusazione da parte dell'imputato, quando la causa addotta attiene ad eventi o atti giudiziari venuti in essere al di fuori dell'udienza e del processo, occorre fare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37635 del 11 settembre 2024
«Non dà luogo a ricusazione, ai sensi dell'art. 37 cod. proc. pen. come risultante a seguito della parziale dichiarazione di illegittimità di cui alla sentenza n. 283 del 2000 della Corte costituzionale, la circostanza che il magistrato abbia già...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44436 del 4 ottobre 2022
«In tema di ricusazione, la nozione di interesse recepita dall'art. 36, comma 1, lett. a), cod. proc. pen., cui rinvia l'art. 37, comma 1, lett. a) cod. proc. pen., include non solo l'interesse patrimoniale, ma anche quello non patrimoniale che,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22435 del 31 maggio 2022
«Non costituiscono causa legittima di ricusazione, ai sensi dell'art. 37, comma 1, lett. b), cod. proc. pen., le valutazioni espresse dal giudice sulla personalità dell'imputato in una pregressa sentenza resa nei suoi confronti ma relativa ad un...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13997 del 13 gennaio 2022
«In tema di ricusazione, deve considerarsi indebita la manifestazione del convincimento del giudice sui fatti oggetto dell'imputazione solo quando l'esternazione viene espressa senza alcuna necessità funzionale e al di fuori di ogni collegamento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13161 del 12 gennaio 2022
«In tema di ricusazione, costituisce indebita manifestazione del proprio convincimento da parte del giudice, rilevante ai sensi dell'art. 37 c.p.p., comma 1, lett. b), l'anticipazione di valutazioni sul merito della res iudicanda, ovvero sulla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1215 del 3 dicembre 2020
«È tempestiva la dichiarazione di ricusazione proposta in udienza preliminare dalla difesa dell'imputato prima della decisione sulla richiesta di esclusione della parte civile, che rappresenta il momento conclusivo della fase di accertamento della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18908 del 2 marzo 2023
«In tema di ricusazione, l'avviso per l'udienza camerale, fissata ex art. 41, comma 3, cod. proc. pen., deve essere notificato al difensore del ricusante nel procedimento in cui è stata presentata l'istanza di ricusazione, anche nel caso in cui...»