Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19416 del 29 aprile 2025

(1 massima)

(massima n. 1)

Ai fini della decorrenza del termine per la proposizione della dichiarazione di ricusazione da parte dell'imputato, quando la causa addotta attiene ad eventi o atti giudiziari venuti in essere al di fuori dell'udienza e del processo, occorre fare riferimento al momento in cui la parte interessata ha acquisito effettiva e integrale conoscenza della stessa. (In applicazione del principio, la Corte ha annullato la decisione della Corte di appello che aveva ritenuto tardiva l'istanza di ricusazione presentata nel termine di tre giorni dal deposito, avvenuto in udienza, da parte del pubblico ministero, della sentenza emessa in altro procedimento, nonostante fosse stato accordato dal Tribunale un termine per la verifica, in concreto, delle valutazioni pregiudicanti espresse nella sentenza stessa).

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