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              Corte costituzionale,               sentenza n. 378 del 14 novembre 2007
            
          
          «La potestà  di  disciplinare  l'ambiente  nella  sua interezza  è  stato  affidata,  in  riferimento  al  riparto  delle competenze  tra  Stato  e  Regioni,  in  via  esclusiva  allo Stato,  dall'art.  117,  comma  secondo,  lettera  s),  della...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 33887 del  9 ottobre 2006
            
          
          «L'ambiente,  inteso  in  senso  unitario  come  bene pubblico  complesso,  caratterizzato  dai  valori  estetico-culturale,  igienico-sanitario  ed  ecologico-abitativo, assurge a bene pubblico immateriale, la cui natura non preclude  la  doppia...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 249 del 24 luglio 2009
            
          
          «Sono  inammissibili  le  questioni  di  legittimità costituzionale degli artt. da 196 a 200, del D.Lgs. 3 aprile 206, n.  152,  in  relazione  all'art.  118  Cost.,  in  quanto  tali norme  determinerebbero  una  compressione  delle potestà...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
            
          
          «Non  sono  fondate  le  questioni  di  legittimità costituzionale  dell'art.  63  del  D.Lgs.  n.  152  del  2006, proposte,  in  riferimento  agli  artt.  76,  117  e  118  della Costituzione  e  al  principio  di  leale  collaborazione,  dalle...» 
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              Corte di Giustizia dell'Unione Europea,               sentenza n. 129 del 13 luglio 2017
            
          
          «Le  disposizioni  della  direttiva  2004/35/CE  del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale, lette alla luce degli articoli  191  e 193...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 9375 del 23 dicembre 2010
            
          
          «In  base  alla  giurisprudenza  costituzionale  il rapporto  fra  la  legislazione  nazionale  e  quella regionale  in  materia  ambientale è  nel  senso  che  le Regioni  debbono  rispettare  la  normativa  statale,  ma possono  stabilire  per...» 
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              Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I,              sentenza n. 470 del 15 marzo 2018
            
          
          «L'articolo  9,  paragrafi  3  e  4,  della  convenzione sull'accesso  alle  informazioni, la  partecipazione  del pubblico  ai  processi  decisionali  e  l'accesso  alla giustizia in materia ambientale, firmata ad Aarhus il 25 giugno  1998  e...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 235 del 23 luglio 2009
            
          
          «Non è fondata, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 Cost., la q.l.c. dell'art. 306, commi 1, 2 e 5, D.Lgs. 3 aprile 2006  n.  152,  il  quale,  in  punto  di  determinazione  delle misure  di  ripristino  ambientale,  prevede,  in  particolare,...» 
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              Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. III,              sentenza n. 142 del 25 luglio 2008
            
          
          «La  Direttiva  85/337/CEE,  concernente  la  valutazione dell'impatto  ambientale  di  determinati  progetti pubblici e privati, deve essere interpretata nel senso che essa  prevede  la valutazione  dell'impatto  ambientale  dei progetti che...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 104 del 18 aprile 2008
            
          
          «Spetta  allo  Stato  disciplinare  l'ambiente  come un'entità organica, dettare cioè delle norme di tutela che hanno  ad  oggetto  il  tutto  e  le  singole  componenti considerate  come  parte  del  tutto.  Ed  è  da  notare,  a questo...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 93 del 22 maggio 2013
            
          
          «Non è fondata - in relazione all'art. 117, secondo comma, lettera s),  Cost. e  all'art. 10,  comma  2, del  decreto  legislativo  3  aprile  2006,  n.  152, con asserita violazione della competenza statale esclusiva in materia di tutela...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 3255 del 31 maggio 2012
            
          
          «Alla stregua dei principi comunitari e nazionali, oltre che delle sue stesse peculiari finalità, la valutazione  di impatto  ambientale  non  si  sostanzia  in  una  mera verifica  di  natura  tecnica  circa  la  astratta compatibilità  ambientale...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 24040 del 26 settembre 2019
            
          
          «Nella vigenza del regime giuridico delle preclusioni introdotto dalla l. n. 353 del 1990, la novità della domanda formulata nel corso del giudizio è rilevabile anche d'ufficio da parte del giudice, trattandosi di una questione sottratta alla...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 6 del 13 gennaio 2004
            
          
          «L'art.  34,  c.  1,  ult.  per.  del  D.Lgs.  152/2006  ha mantenuto  ferma,  nelle  more  dell'emanazione  delle norme tecniche sulla valutazione ambienta le  "...  l'applicazione  di  quanto  previsto  dal  decreto  del Presidente  del...» 
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              Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana,               sentenza n. 314 del  8 aprile 2019
            
          
          «In materia edilizia ed in particolare la cessione della cubatura  quest'ultima  è  legittima  quando  ricorrono  le seguenti  condizioni:  ubicazione  degli  immobili  nella stessa zona omogenea, contiguità degli immobili per gli effetti...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 254 del 30 luglio 2009
            
          
          «Non  è  fondata  la  questione  di  legittimità  costituzionale  dell'art.  121  del  D.Lgs.  n.  152  del  2006, censurato  dalla  Regione  Piemonte,  in riferimento  agli artt. 3 e 118 Cost., per l'asserita collocazione del piano di tutela delle...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 1422 del 18 marzo 2003
            
          
          «L'accordo di programma consiste nel consenso unanime  delle  amministrazioni o  enti  circa  un  quid (opera  o  progetto)  da  realizzare;  tale  consenso,  così come  avviene  nel  campo  privatistico  per  l'accordo contrattuale,  si  forma...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 35888 del  3 ottobre 2006
            
          
          «La  definizione  di  "scarico"  contenuta  nel  D.Lgs.  n. 152 del 2006 non prevede, come mezzo essenziale per l'esecuzione  dello  stesso,  la  presenza  di  tubazioni  o apparecchiature  speciali  costituenti  vera  e  propria "condotta",...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 17862 del 29 aprile 2009
            
          
          «Con  l'articolo  137,  comma  11  D.Lgs.  152/2006  il legislatore, conformemente alle direttive comunitarie, ha voluto  ribadire  in  maniera  chiara  e  precisa  il  divieto  di scarichi  nel  suolo  e  nel  sottosuolo,  per  la  natura...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 187 del 15 giugno 2011
            
          
          «È costituzionalmente illegittimo l'art. 30 della L.R. 15 novembre 2010, n. 16 della Regione Marche, in quanto la disciplina regionale (che, in relazione agli scarichi di acque urbane per l'adeguamento e la realizzazione di impianti  di...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 34899 del 17 settembre 2007
            
          
          «Nella vigente disciplina affinché una sostanza rientri tra quelle indicate nel n. 18 della tabella 5 dell'allegato 5 alla parte terza del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, occorre che la sostanza sia classificata contemporaneamente  come  cancerogena...» 
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              Corte di Giustizia dell'Unione Europea,               sentenza n. 381 del  6 novembre 2008
            
          
          «L'art.  6  della  direttiva  2006/11,  concernente l'inquinamento  provocato  da  certe  sostanze  pericolose scaricate  nell'ambiente  idrico  della  Comunità,  che impone  agli  Stati  membri  di  assoggettare  ad un'autorizzazione  preventiva...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 2481 del 26 maggio 2017
            
          
          «Il servizio  idrico  integrato, a  norma  dell'art.  141, comma  2,  D.Lgs.  3  aprile  2006,  n.  152  (Codice dell'ambiente),  consiste  nell'insieme  dei  servizi  pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili di...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 307 del 20 novembre 2009
            
          
          «È  incostituzionale  l'art.  49,  comma  1,  L.R.  12 dicembre  2003,  n.  26,  Lombardia,  come  sostituito dall'art.  4, comma  1, lett. p), L.R. 8 agosto  2006, n.  18, Lombardia,  nella  parte  in  cui  dispone  che  il servizio idrico...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 277 del 16 dicembre 2016
            
          
          «È dichiarata cessata  la  materia  del  contendere relativamente alle questioni di legittimità costituzionale - promosse  dal  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  in riferimento agli artt. 3, 5, 51, 117, commi secondo, lett. e), p) ed s), e...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 3324 del  1 giugno 2018
            
          
          «La  realizzazione  di  un'opera  che  insiste  in  zona  a vincolo  paesaggistico  presuppone  il  previo assenso dell'ente  preposto  alla  sua  tutela, non  potendo  la relativa autorizzazione essere realizzata in via postuma.» 
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              Corte dei Conti,               sentenza n. 16 del 29 marzo 2011
            
          
          «La gestione diretta del servizio idrico integrato, per i Comuni con  popolazione fino a 1000  abitanti  inclusi nel territorio  di  comunità  montane,  come  previsto  dall'art. 148, c. 5, del D.Lgs. n. 152/2006, può essere effettuato, previa,...» 
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              Corte dei Conti,               sentenza n. 108 del 29 aprile 2016
            
          
          «Nel  settore  dei  servizi  idrici  prevale  la  disciplina speciale del vigente art. 149-bis, D.Lgs. n. 152 del 2006, per cui l'affidamento in house può intervenire solo a società  interamente  pubbliche. In  ogni  caso,  anche con riferimento...» 
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              Corte dei Conti,               sentenza n. 126 del 15 giugno 2015
            
          
          «Il comma  2,  art.  153,  D.Lgs.  n.  152  del  2006, stabilisce  che  "Le  immobilizzazioni,  le  attività  e  le passività relative al servizio idrico integrato, ivi compresi gli  oneri  connessi  all'ammortamento  dei  mutui  oppure i mutui...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 12999 del 15 maggio 2019
            
          
          «La sospensione necessaria del giudizio, ex art. 295 c.p.c., ha lo scopo di evitare il conflitto di giudicati, sicché può trovare applicazione solo quando in altro giudizio debba essere decisa con efficacia di giudicato una questione pregiudiziale...»