Corte di Giustizia dell'Unione Europea Sez. III sentenza n. 142 del 25 luglio 2008

(2 massime)

(massima n. 1)

La Direttiva 85/337/CEE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, deve essere interpretata nel senso che essa prevede la valutazione dell'impatto ambientale dei progetti che possano, in considerazione della loro natura, delle loro dimensioni o della loro ubicazione e, all'occorrenza, tenuto conto della loro interazione con altri progetti, avere un notevole impatto ambientale.

(massima n. 2)

La V.I.A. non deve limitarsi a profili di ubicazione e dimensione del progetto, ma ha l'obbligo di accertarne la natura sostanziale.

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