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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5085 del 26 febbraio 2024
«In tema di azione revocatoria, qualora la parte attrice ceda il proprio credito durante la controversia, il cessionario può intervenire nel processo ai sensi dell'art. 111 c.p.c. quale successore nel diritto affermato in giudizio, poiché con la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6834 del 14 marzo 2024
«In tema di azione revocatoria, qualora la parte attrice ceda il proprio credito durante la controversia, il cessionario può intervenire nel processo d'appello ai sensi dell'art. 111 cod. proc. civ. quale successore nel diritto affermato in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34075 del 23 dicembre 2024
«La successione tra i trustee integra una forma di successione nella titolarità dei beni costituenti il fondo in trust a titolo derivativo e particolare e non a titolo universale, con la conseguenza che detta sostituzione soggettiva rientra...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5200 del 27 febbraio 2025
«Il principio dell'obbligatorietà della lingua italiana, previsto dall'art. 122 c.p.c., si riferisce agli atti processuali in senso proprio (tra i quali, i provvedimenti del giudice e gli atti dei suoi ausiliari, gli atti introduttivi del giudizio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 51 del 3 gennaio 2023
«Laddove il debitore, nel proporre opposizione al precetto intimatogli sulla base di un decreto ingiuntivo, deduca l'inesistenza della notificazione di quest'ultimo, la prova della tempestiva effettuazione della stessa incombe sul creditore, che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21860 del 2 agosto 2024
«Allo spirare del termine perentorio di cui all'art. 588 c.p.c., in difetto di tempestiva istanza di proroga ai sensi dell'art. 154 c.p.c., il creditore assegnatario decade dalla possibilità di chiedere l'assegnazione del bene pignorato. Tuttavia,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24807 del 18 agosto 2023
«Nel caso di revoca dell'assegno "ad personam" previsto da un contratto collettivo integrativo aziendale in contrasto con i contratti nazionali, la pubblica amministrazione ha il diritto di ripetere gli importi già erogati ai lavoratori, aventi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26901 del 20 settembre 2023
«Nella valutazione del rispetto di un termine di adempimento la buona fede non può venire in rilievo per stabilire quale sia il termine esatto entro cui adempiere, ma può solo servire a valutare se, per rispettare il termine, il debitore avrebbe...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27173 del 22 settembre 2023
«In base agli artt. 1175 e 1375 c.c., sebbene la trasformazione di una società di persone in una società di capitali non determini la creazione di un nuovo soggetto, essa comporta un aumento del rischio del fideiussore sotto il profilo economico e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20552 del 24 luglio 2024
«In tema di obbligazioni pecuniarie, il pagamento effettuato mediante un sistema diverso dal versamento di moneta avente corso legale nello Stato, ma che comunque assicuri al creditore la disponibilità della somma dovuta, può essere rifiutato solo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 15963 del 15 giugno 2025
«Il principio di correttezza ex art. 1175 c.c., che si esprime anche nel dovere del danneggiato di limitare le conseguenze dannose dell'altrui inadempimento, non obbliga il creditore a procurarsi aliunde l'utilità che dovrebbe essere detratta dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25410 del 23 settembre 2024
«Ai fini dell'obbligo di pagamento del corrispettivo da parte del committente, non è rilevante il richiamo all'art. 1181 c.c. se nessuna delle parti ha chiesto la risoluzione del contratto. Il principio secondo cui il creditore può rifiutare un...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 1387 del 15 gennaio 2024
«L'art. 1182, terzo comma, c.c., secondo cui l'obbligazione avente per oggetto una somma di danaro dev'essere adempiuta al domicilio del creditore, si applica esclusivamente nel caso in cui la somma sia già determinata nel suo ammontare ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3494 del 7 febbraio 2024
«L'art. 1182, co. 3, c.c., relativo all'adempimento delle obbligazioni aventi per oggetto somme di denaro al domicilio del creditore, non opera nel caso di controversie tra professionisti e consumatori soggette alla disciplina del codice del consumo.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11501 del 1 maggio 2025
«Nelle controversie relative a debiti pecuniari delle pubbliche amministrazioni, il luogo del pagamento e il forum destinatae solutionis si determinano non in base all'art. 1182 c.c., ma secondo le norme di contabilità pubblica. Pertanto, è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18483 del 7 luglio 2025
«In caso di inadempimento dell'obbligazione di pagare il prezzo della compravendita di beni mobili, seguito da azione giudiziale del venditore, la competenza territoriale deve essere individuata presso il domicilio del venditore-creditore, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23748 del 23 agosto 2025
«In tema di determinazione della competenza territoriale per controversie riguardanti il pagamento del prezzo della compravendita di beni mobili, qualora il pagamento non avvenga contestualmente alla consegna e non sia prevista una pattuizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16144 del 16 giugno 2025
«Ai sensi dell'art. 1183 c.c., in assenza di una determinazione del tempo in cui la prestazione deve essere eseguita, il creditore può esigerla immediatamente. Ciò è particolarmente vero per le obbligazioni pecuniarie, in cui il decorso del termine...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9673 del 13 aprile 2025
«Nel contratto di fideiussione il termine di efficacia del contratto si distingue da quello di decadenza dai diritti dallo stesso derivanti, in quanto il primo indica il momento entro cui deve verificarsi l'inadempimento per essere coperto dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16163 del 11 giugno 2024
«La posizione del debitore nei confronti del terzo surrogato rimane immutata rispetto a quella nei confronti del creditore originario; il debitore può quindi opporre al terzo surrogato le stesse eccezioni relative alla validità ed efficacia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24720 del 16 settembre 2024
«In un contratto di mutuo fondiario, la prescrizione del diritto del creditore decorre dalla scadenza dell'ultima rata, a meno che il creditore non comunichi formalmente al debitore insolvente l'intenzione di avvalersi della clausola risolutiva...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25376 del 23 settembre 2024
«In tema di decadenza dal beneficio del termine ex art. 1186 c.c., la facoltà per il creditore di esigere immediatamente la prestazione, essendo prevista in suo favore, non opera automaticamente e, pur non richiedendo una preventiva pronuncia...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14130 del 21 maggio 2024
«Se il debitore adempie l'obbligazione nelle mani della persona indicata dal creditore, la quietanza rilasciata da quest'ultimo costituisce prova dell'adempimento e della liberazione del debitore, ma non della restituzione al creditore di quanto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19400 del 10 luglio 2023
«In tema di responsabilità contrattuale nel rapporto tra l'emittente una carta di credito e l'esercente, questi, nell'accettare i pagamenti da parte del titolare della carta, è tenuto all'adempimento del contratto secondo il criterio di cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6716 del 13 marzo 2024
«In tema di surrogazione dell'assicurazione sociale nei diritti del danneggiato da circolazione stradale, il pagamento eseguito dalla compagnia di assicurazione in favore degli aventi diritto, senza il rispetto delle formalità di cui all'art. 142...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25584 del 24 settembre 2024
«Nell'ipotesi di espropriazione forzata di un bene locato, il pagamento di canoni locativi eseguito dal locatario all'esecutato-locatore, nel corso del processo esecutivo ma prima della designazione del custode professionale o della conoscenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27439 del 23 ottobre 2024
«La disciplina sul pagamento al creditore apparente di cui all'art. 1189 c.c., si applica solo al caso in cui non vi sia contrato in merito alla legittimazione di chi pretende il pagamento; qualora invece vi siano più potenziali aventi diritto, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6368 del 8 marzo 2024
«Il terzo di cui il debitore si avvale per l'adempimento della propria obbligazione, sulla base di un rapporto di mandato o di altro rapporto giuridico, è di regola (salve le ipotesi di una differente e specifica previsione normativa o in cui sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27247 del 25 settembre 2023
«In tema di prova del pagamento, soltanto a fronte della comprovata esistenza di un pagamento avente efficacia estintiva, ossia puntualmente eseguito con riferimento ad un determinato credito, l'onere della prova viene nuovamente a gravare sul...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3239 del 5 febbraio 2024
«In presenza di una pluralità di rapporti obbligatori, se il debitore non si avvale della facoltà di dichiarare quale debito intenda soddisfare, la scelta spetta al creditore ex art. 1195 c.c., mentre i criteri legali ex art. 1193, comma 2, c.c.,...»