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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26046 del 4 ottobre 2024
«Gli interventi realizzativi di opere pubbliche non sono soggetti alla normativa dell'art. 873 c.c. sulle distanze legali e le relative sanzioni. La tutela del proprietario confinante che subisce un pregiudizio dalla costruzione dell'opera pubblica...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12808 del 13 maggio 2025
«Le prescrizioni relative alle distanze legali degli alberi e delle piante dal confine, stabilite nell'art. 892, commi 1-3, c.c., non devono essere osservate quando sul confine esista un muro divisorio e le piante non superino l'altezza del muro...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36511 del 29 dicembre 2023
«In caso di violazione delle distanze legali per l'apertura di vedute ex art. 905 c.c., l'azione volta alla condanna al ripristino dello stato dei luoghi, integrando un'actio negatoria servitutis di carattere reale, può essere proposta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16683 del 13 giugno 2023
«Qualora la parte che agisca in giudizio in rivendicazione formuli, nel corso del giudizio di primo grado, nel rispetto dei termini scanditi dall'art. 183 c.p.c., una domanda subordinata tendente ad ottenere il pagamento del controvalore del bene,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 392 del 8 gennaio 2025
«La legittimazione attiva nell'actio negatoria servitutis ex art. 949 c.c. compete non solo al proprietario del fondo, ma anche al titolare di un diritto reale di godimento sul fondo stesso. Per dimostrare la legittimazione attiva è sufficiente la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6973 del 16 marzo 2025
«Nel giudizio di regolamento dei confini, il giudice ha un ampio potere di scelta e valutazione dei mezzi probatori, potendo basarsi su elementi visibili e storici come muretti a secco tra le proprietà che sono rimasti immutati per anni, piuttosto...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 251 del 15 novembre 2012
«È costituzionalmente illegittimo, in riferimento agli art. 3, 25 comma 2 e 27 comma 3 cost., l'art. 69 comma 4 c.p., come sostituito dall'art. 3 l. 5 dicembre 2005 n. 251 (Modifiche al codice penale e alla l. 26 luglio 1975 n. 354, in materia di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 105 del 18 aprile 2014
«Va dichiarata l'illegittimità costituzionale, per violazione dei principi di offensività, uguaglianza e proporzionalità, dell'art. 69 comma 4 c.p., come sostituito dall'art. 3 l. 5 dicembre 2005 n. 251 (Modifiche al codice penale e alla legge 26...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 106 del 18 aprile 2014
«Va dichiarata l'illegittimità costituzionale, per violazione dei principi di offensività, uguaglianza e proporzionalità, dell'art. 69, quarto comma, c.p., come sostituito dall'art. 3 della legge 5 dicembre 2005, n. 251 (Modifiche al codice penale...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25130 del 23 agosto 2023
«Nella controversia per la costituzione di una servitù di passaggio coattivo, qualora l'interclusione del fondo sia tale da consentire più soluzioni per l'uscita sulla via pubblica ed il proprietario del fondo intercluso convenga in giudizio il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26293 del 11 settembre 2023
«L'esigenza di tutelare l'integrità delle case di abitazione e degli accessori – che giustifica l'esenzione dalla servitù di passaggio coattivo, prevista dall'ultimo comma dell'art. 1051 cod. civ., per le case, cortili, giardini ed aie - ricorre in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10944 del 23 aprile 2024
«In materia di servitù di passaggio coattivo, l'esenzione prevista dall'art. 1051, comma 4, c.c., in favore di case, cortili, giardini e aie ad esse attinenti - che opera nel solo caso in cui il proprietario del fondo intercluso abbia la...»
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Cassazione penale, sentenza n. 43941 del 3 ottobre 2023
«La nuova formulazione dell'articolo 131-bis del c.p., come introdotta dalla riforma Cartabia (decreto legislativo n. 150 del 2022), prescrive di valutare anche la condotta successiva dell'imputato. Tale condotta susseguente al reato costituisce...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18029 del 4 aprile 2023
«Ai fini dell'applicazione della causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto, acquista rilievo, per effetto della novellazione dell'art. 131-bis c.p. ad opera dell'art. 1, comma 1, lett. c), n. 1, d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20279 del 21 marzo 2023
«In tema di non punibilità per la particolare tenuità del fatto, la condotta susseguente al reato, per effetto della novellazione dell'art. 131-bis c.p. ad opera del d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, costituisce elemento suscettibile di valutazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19498 del 16 luglio 2024
«In tema di estinzione per prescrizione delle servitù prediali, il precetto non è atto idoneo a interrompere il termine ventennale stabilito dall'art. 1073 c.c., in quanto contiene solo un'intimazione ad adempiere e non è diretto all'instaurazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11601 del 30 aprile 2024
«In tema di confessoria servitutis, la legittimazione dal lato passivo è anzitutto di colui che, oltre a contestare l'esistenza della servitù, abbia un rapporto attuale con il fondo servente (proprietario, comproprietario, titolare di un diritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1710 del 16 gennaio 2024
«Nessuno dei partecipanti alla comunione di una strada interpoderale, costruita su una striscia di terreno di proprietà comune lungo il confine tra fondi, può servirsi della stessa per accedere ad un immobile di esclusiva proprietà, del tutto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15681 del 5 giugno 2024
«La giurisdizione del giudice ordinario si configura nelle controversie in cui si denunci un comportamento della P.A. privo di ogni interferenza con un atto autoritativo o quando l'atto o il provvedimento di cui la condotta dell'amministrazione sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 25324 del 28 agosto 2023
«Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la domanda, proposta dal privato nei confronti della p.a., di risarcimento dei danni conseguiti alla lesione dell'incolpevole affidamento riposto sull'adozione di un provvedimento ampliativo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3453 del 7 febbraio 2024
«Il principio di irrilevanza delle sopravvenienze, stabilito dall'art. 5 c.p.c., essendo diretto a favorire la perpetuatio iurisdictionis e non ad impedirla, non trova applicazione ove il fatto sopravvenuto abbia attribuito la giurisdizione al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15388 del 3 giugno 2024
«In caso di mancata proposizione di un apposito motivo di appello sulla giurisdizione, si determina la formazione del giudicato interno risultante dalla sentenza di primo grado. La formazione del giudicato sul punto è rilevabile d'ufficio anche nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16404 del 12 giugno 2024
«La determinazione del valore della causa ai fini della individuazione del giudice competente deve avvenire con riferimento al momento in cui la domanda viene proposta, per cui, una volta fissata la competenza del giudice in base alle pretese fatte...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26157 del 7 ottobre 2024
«La competenza giurisdizionale si determina, ai sensi dell'art. 5 c.p.c., con riferimento alla situazione di fatto esistente al momento della proposizione della domanda. Pertanto, la successiva estromissione dal giudizio di una parte convenuta per...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11490 del 1 maggio 2025
«L'art. 38 disp. att. c.c. lì dove dispone dispone l'attrazione alla competenza del Tribunale ordinario non solo quando è già pendente, ma anche quando è successivamente instaurato, tra le stesse parti, un giudizio di separazione o divorzio innanzi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3142 del 2 febbraio 2023
«Ai fini dell'individuazione del giudice competente per valore, la domanda avente ad oggetto il pagamento di una somma determinata ovvero, in alternativa, di quella "maggiore o minore che verrà ritenuta di giustizia" si risolve nella mancata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32306 del 21 novembre 2023
«Ai fini dell'individuazione del giudice competente per valore, la richiesta di rimborso delle spese del procedimento di mediazione non deve essere considerata, non cumulandosi essa, ai fini della determinazione del valore della causa, con la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15640 del 4 giugno 2024
«Ai fini della determinazione della competenza per valore nel giudizio di merito successivo ad un accertamento tecnico preventivo, le spese sostenute dalla parte che abbia ottenuto il provvedimento ex art. 696 c.p.c. si sommano con il valore della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18465 del 5 luglio 2024
«Ai fini del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il valore della controversia va fissato, in armonia con il principio generale di proporzionalità ed adeguatezza degli onorari di avvocato, nell'opera professionale...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12940 del 14 maggio 2025
«Ai fini della determinazione della competenza per valore nel giudizio di opposizione all'esecuzione, la proposizione di una domanda riconvenzionale da parte del creditore opposto, avente ad oggetto un credito superiore a Euro 5.100,00, determina...»