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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 5596 del 1 marzo 2024
«In tema di ricorso per cassazione avverso la sentenza che definisce il reclamo ai sensi dell'art. 1, comma 62, della l. n. 92 del 2012, applicabile ratione temporis, la comunicazione a cura della cancelleria a mezzo PEC fa decorrere il termine...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 18388 del 5 luglio 2024
«Nel rito cd. Fornero, il termine breve per proporre reclamo avverso la sentenza che decide il ricorso in opposizione, di cui all'art. 1, comma 58, della l. n. 92 del 2012, decorre dalla comunicazione di cancelleria del testo integrale della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 20994 del 26 luglio 2024
«In tema di redazione della sentenza in formato elettronico, la data di pubblicazione della sentenza, ai fini del decorso del termine lungo di impugnazione, coincide con quella dell'attestazione del cancelliere relativa al deposito nel fascicolo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1264 del 19 gennaio 2025
«Nelle controversie regolate dal rito sommario, il messaggio di posta certificata ad opera della cancelleria ex art. 133 c.p.c. dell'ordinanza ex art. 702-ter, comma 6, c.p.c., in difetto della menzione nell'oggetto "pubblicazione", è inidoneo a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 8566 del 1 aprile 2025
«In materia di controversie soggette al rito del lavoro, il termine per proporre ricorso per cassazione decorre dalla data della pronuncia della sentenza con lettura del dispositivo e contestuale deposito della motivazione, essendo tale procedura...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 32724 del 16 dicembre 2024
«In tema di contenzioso civile, la mancata comunicazione al difensore della parte costituita del deposito dell'ordinanza istruttoria emessa fuori udienza determina, a norma dell'art. 176, comma 2, c.p.c., in relazione agli artt. 134 e 156 dello...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21688 del 1 agosto 2024
«Quando i soggetti per i quali la legge prevede l'obbligo di munirsi di un indirizzo di posta elettronica certificata non abbiano provveduto a istituire o comunicare il predetto indirizzo (come nel caso di mancata comunicazione dell'indirizzo PEC...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23056 del 23 agosto 2024
«La mancata comunicazione dell'ordinanza di scioglimento della riserva con la quale siano stati assegnati i termini ex art. 190 c.p.c. costituisce motivo di nullità della sentenza, senza che la parte risulti onerata di indicare quale pregiudizio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 33219 del 18 dicembre 2024
«In caso di mancata comunicazione telematica, da parte della cancelleria, dell'avviso di fissazione dell'udienza camerale ex art. 380 bis-1 c.p.c. a causa di invalido indirizzo p.e.c. del difensore (e, quindi, per causa imputabile al destinatario),...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 16737 del 23 giugno 2025
«L'eccezione di mancata comunicazione della fissazione dell'udienza è infondata quando la stessa risulti conoscibile dalla parte attraverso atti del giudizio e la comunicazione sia stata effettuata correttamente ai sensi dell'art. 136, terzo comma,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19603 del 15 luglio 2025
«Il termine di sessanta giorni per proporre ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111, comma 7, Cost. avverso i decreti emessi in sede di reclamo endoconcorsuale decorre dalla comunicazione integrale del provvedimento alla parte, così come...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 14739 del 1 giugno 2025
«In tema di notifica degli atti impositivi tramite il servizio postale, qualora l'Amministrazione finanziaria proceda alla notificazione diretta a mezzo di raccomandata, trovano applicazione le norme concernenti il servizio postale ordinario e non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3493 del 7 febbraio 2024
«La valenza probatoria della durata della relazione di fatto col bene, pur potendo costituire elemento presuntivo della sussistenza del possesso, si affievolisce allorché si sia in presenza di rapporti di parentela, a maggior ragione se stretti; la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20973 del 23 luglio 2025
«La comunicazione dell'avviso di convocazione dell'assemblea condominiale è regolata dalla presunzione di conoscenza di cui all'art. 1335 c.c., sicché, in caso di inoltro a mezzo di posta raccomandata, si applicano le norme concernenti il servizio...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29176 del 20 ottobre 2023
«In tema di notificazioni, ove l'agente postale abbia attestato l'irreperibilità temporanea del destinatario ed abbia inviato la raccomandata informativa, l'erronea indicazione del civico in tale ultima comunicazione risulta, in sé, ininfluente e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22148 del 6 agosto 2024
«La notifica dell'atto tramite consegna a persona diversa dal destinatario (es. familiare) è da considerarsi valida, purché seguita dall'invio di una raccomandata semplice in conformità con l'art. 7, ultimo comma, della legge n. 890 del 1982 e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34142 del 23 dicembre 2024
«La notifica di un decreto ingiuntivo al condominio deve essere effettuata seguendo le regole stabilite per le persone fisiche e va indirizzata all'amministratore in carica, al fine di unificare esternamente la compagine dei proprietari. In...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 29409 del 23 ottobre 2023
«In materia di notifica di un atto impositivo tramite il servizio postale, laddove l'atto notificando non venisse consegnato al destinatario per rifiuto a riceverlo ovvero per sua temporanea assenza ovvero per assenza o inidoneità di altre persone...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15883 del 6 giugno 2024
«In materia di notificazione degli atti impositivi, la disciplina delle notificazioni si fonda sul criterio del domicilio fiscale e sull'onere preventivo del contribuente di indicare all'Ufficio tributario il proprio domicilio fiscale e di tenere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7159 del 18 marzo 2024
«La notificazione di un atto eseguita ex art. 140 c.p.c. non può considerarsi perfezionata quando l'ufficiale notificatore non dia atto, espressamente e puntualmente, nella relata dell'invio della raccomandata, con avviso di ricevimento, della...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10189 del 16 aprile 2024
«Ai fini della validità della notificazione o comunicazione tramite i servizi postali di atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale a persona residente in altro Stato membro dell'Unione Europea, da eseguirsi mediante lettera...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4642 del 14 febbraio 2023
«Nel processo tributario di primo grado, la produzione di documenti è riservata esclusivamente alle "parti" che si siano costituite nel giudizio con le modalità e nei termini stabiliti. (In applicazione del principio, la S.C. ha cassato la sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 2473 del 26 gennaio 2023
«Il ricorso per cassazione non è improcedibile ex art. 369, comma 2, n. 2, c.p.c., per omesso deposito della sentenza impugnata nel fascicolo informatico, ove il ricorrente alleghi e dimostri l'impossibilità del deposito per cause dovute ad un...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7510 del 15 marzo 2023
«In caso di comunicazione a mezzo PEC di un provvedimento giurisdizionale dalla cancelleria al difensore, la circostanza che la e-mail PEC sia finita nella cartella della posta indesiderata ("spam") della casella PEC del destinatario non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23233 del 28 agosto 2024
«In caso di vendita di un immobile con vizi gravi, il venditore può chiamare in causa il terzo costruttore per essere esonerato dalla responsabilità relativa ai difetti di costruzione. Tuttavia, il venditore non può trasferire al costruttore la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 11439 del 30 aprile 2025
«La mancata comunicazione dei dati reddituali da parte del rappresentante dell'assistito può legittimare la compensazione delle spese di giudizio. Tale comportamento, se contrario ai doveri di collaborazione e buona fede previsti dagli artt. 1206 e...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24720 del 16 settembre 2024
«In un contratto di mutuo fondiario, la prescrizione del diritto del creditore decorre dalla scadenza dell'ultima rata, a meno che il creditore non comunichi formalmente al debitore insolvente l'intenzione di avvalersi della clausola risolutiva...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13518 del 20 maggio 2025
«In tema di rapporti contrattuali concernenti le utenze telefoniche, la portabilità del numero telefonico (cosiddetta "number portability") non è un mero servizio accessorio, ma integra l'oggetto della prestazione che l'operatore di telefonia è...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 11969 del 24 novembre 2024
«Integra il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche previsto dall'art. 316-ter c.p. l'indebito conseguimento del diritto alle agevolazioni previdenziali e alla riduzione dei contributi dovuti ai lavoratori collocati in mobilità per...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19681 del 16 luglio 2025
«In tema di danno da interruzione del servizio di telecomunicazione, l'impossibilità di provare l'ammontare preciso del danno, che consente la liquidazione equitativa, va intesa in senso relativo, essendo al riguardo sufficiente una difficoltà...»