(massima n. 1)
In tema di notificazioni, ove l'agente postale abbia attestato l'irreperibilità temporanea del destinatario ed abbia inviato la raccomandata informativa, l'erronea indicazione del civico in tale ultima comunicazione risulta, in sé, ininfluente e non appare fonte di nullità, poiché per sostenere il contrario è necessario che sia accertato il falso mediante l'esperimento di apposita querela e cioè che la persona non è stata cercata alla propria residenza e ivi non è stato lasciato l'avviso, ma altrove.