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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17346 del 24 giugno 2024
«La sdemanializzazione può verificarsi anche senza l'adempimento delle formalità previste dalla legge, se risulta da atti univoci e concludenti e positivi della pubblica amministrazione, incompatibili con la volontà di conservare la destinazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19951 del 12 luglio 2023
«In materia di beni immobili, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 830 e 828, comma 2, c.c., i beni del patrimonio indisponibile di un ente pubblico non territoriale possono essere sottratti alla pubblica destinazione soltanto nei modi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32438 del 22 novembre 2023
«Ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 830 e 828, comma 2, c.c., i beni del patrimonio indisponibile di un ente pubblico non territoriale possono essere sottratti alla pubblica destinazione soltanto nei modi stabiliti dalla legge, e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5049 del 26 febbraio 2024
«In materia di beni immobili, ai sensi del combinato disposto degli artt. 830 e 828, comma 2, c.c., i beni del patrimonio indisponibile di un ente pubblico non territoriale possono essere sottratti alla pubblica destinazione soltanto nei modi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6486 del 12 marzo 2024
«I terreni appartenenti agli enti di sviluppo, in quanto destinati a un uso pubblico ex art. 1 l. n. 230 del 1950, non possono essere sottratti a tale finalità se non nei modi stabiliti dalla legge che li riguardano, ai sensi degli artt. 830,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21134 del 29 luglio 2024
«I comodatari di un immobile non sono legittimati ad agire per l'eliminazione delle immissioni rumorose e per il risarcimento dei danni derivanti da queste immissioni, qualora non dimostrino di avere un interesse concreto e attuale alla tutela...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30216 del 31 ottobre 2023
«In materia di distanze, tanto il comma 2-ter dell'abrogato art. 34 D.P.R. n. 380 del 2001, quanto l'art. 34-bis, comma 1, dello stesso provvedimento, riguardante le "tolleranze costruttive" sono disposizioni che attengono al profilo della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12061 del 8 maggio 2023
«In tema di distanze tra costruzioni, la violazione può essere accertata attraverso i rilievi aerofotogrammetrici, non essendovi alcun divieto posto dalla legge all'utilizzo di tale indagine tecniche; la parte che intende disconoscerne l'efficacia...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4841 del 23 febbraio 2024
«L'art. 873 c.c. impone una distanza minima tra costruzioni su fondi finitimi, e ai regolamenti locali è lasciato di stabilire una distanza maggiore, ma non inferiore a quella prevista dalla legge statale.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12712 del 9 maggio 2024
«Le condizioni di legittimità delle deroghe alla disciplina statale delle distanze fra costruzioni nei rapporti tra privati, introdotte dalle Regioni nell'ambito della propria competenza legislativa concorrente - da individuarsi nell'inserimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18345 del 4 luglio 2024
«Il principio dell'apparenza del diritto ex art. 1189 c.c. trova applicazione quando sussistono uno stato di fatto difforme dalla situazione di diritto ed un errore scusabile del terzo circa la corrispondenza del primo alla realtà giuridica, sicché...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 74 del 27 maggio 2025
«È dichiarato costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 3 e 27, terzo comma, Cost., l’art. 63, terzo comma, cod. pen., nella parte in cui non prevede che «Quando concorrono una circostanza per cui la legge stabilisce una pena di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 56 del 22 aprile 2025
«Il divieto assoluto di operare la diminuzione di pena prevista per attenuanti connesse al ravvedimento post delictum del reo, in presenza di recidiva reiterata, frustra in modo manifestamente irragionevole la ratio posta a fondamento di tali...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 105 del 18 aprile 2014
«Va dichiarata l'illegittimità costituzionale, per violazione dei principi di offensività, uguaglianza e proporzionalità, dell'art. 69 comma 4 c.p., come sostituito dall'art. 3 l. 5 dicembre 2005 n. 251 (Modifiche al codice penale e alla legge 26...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 106 del 18 aprile 2014
«Va dichiarata l'illegittimità costituzionale, per violazione dei principi di offensività, uguaglianza e proporzionalità, dell'art. 69, quarto comma, c.p., come sostituito dall'art. 3 della legge 5 dicembre 2005, n. 251 (Modifiche al codice penale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 74 del 7 aprile 2016
«Deve essere dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 69, quarto comma, c.p., come sostituito dall'art. 3 della legge n. 251 del 2005, nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza della circostanza attenuante di cui all'art. 73,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1900 del 27 gennaio 2025
«In caso di più fondi intercludenti appartenenti a diversi soggetti, l'azione per la costituzione di servitù coattiva di passaggio in favore del fondo intercluso (anche nelle ipotesi previste dagli artt. 1051, comma 3, e 1052 c.c.) deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17922 del 22 giugno 2023
«A differenza della servitù di veduta, che trova fonte direttamente nella legge (art. 907 c.c.), il diritto di veduta panoramica consiste nel godere della bellezza della visuale offerta dalla particolare collocazione dell'immobile dominante, previa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4639 del 21 febbraio 2024
«In tema di contributi e sovvenzioni pubbliche, ai fini del riparto di giurisdizione nelle relative controversie, occorre distinguere tra la fase procedimentale anteriore alla concessione del beneficio e quella successiva riguardante l'esecuzione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15404 del 3 giugno 2024
«In materia di contributi e sovvenzioni pubbliche, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario quando il finanziamento è riconosciuto direttamente dalla legge ed alla P.A. è demandato soltanto il compito di verificare l'effettiva esistenza dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4620 del 21 febbraio 2024
«Nell'individuazione della nozione di "valore della causa" ex art. 2-bis, comma 3, legge n. 89/2001 nelle procedure fallimentari presupposte e, in generale, tutte le volte che si debba avere riguardo a tale valore ai fini dell'equa riparazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 575 del 9 gennaio 2025
«Nei giudizi di responsabilità civile promossi contro magistrati della Corte di cassazione, ai sensi della legge 13 aprile 1988, n. 117, non si applica lo spostamento di competenza previsto dall'art. 11 cod. proc. pen., ma opera la regola del foro...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30434 del 26 novembre 2024
«Il luogo in cui il debitore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede costituisce il criterio generale di determinazione della competenza territoriale nei procedimenti di espropriazione di crediti presso terzi. (Principio enunciato...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3315 del 6 febbraio 2024
«La clausola di deroga della competenza territoriale può essere considerata valida solo se vi è una dichiarazione espressa univoca che dimostri la concorde volontà delle parti, non solo di derogare alla ordinaria competenza territoriale, ma anche...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18170 del 2 luglio 2024
«La designazione convenzionale di un foro competente, in deroga a quello territoriale stabilito dalla legge, attribuisce a tale foro la competenza esclusiva se risultante da un'enunciazione espressa e inequivoca, tale da non lasciare dubbi sulla...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20713 del 17 luglio 2023
«La designazione convenzionale di un foro territoriale come esclusivo presuppone una pattuizione espressa, che non può essere desunta in via di argomentazione logica da elementi presuntivi, dovendo per converso essere inequivoca e non lasciar adito...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23112 del 26 agosto 2024
«Lo spostamento della competenza a favore della sezione specializzata in materia di impresa non può verificarsi in qualsiasi ipotesi di connessione fra domande, ma solo nelle ipotesi di connessione c.d. qualificata di cui agli artt. 31, 32, 34, 35...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19934 del 19 luglio 2024
«La modificazione della competenza per ragioni di connessione può determinarsi, ai sensi dell'art. 34 c.p.c., soltanto in caso di pregiudizialità tecnica - che ricorre se, in ragione di una disposizione di legge o di una domanda di parte, è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19167 del 6 luglio 2023
«In tema di riparto della giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo una volta che l'ente locale delegato per legge abbia individuato il singolo beneficiario con un formale provvedimento, la controversia promossa dal privato per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 5992 del 6 marzo 2025
«In tema di responsabilità civile della P.A., il rifiuto dell'autorizzazione allo sbarco delle persone migranti soccorse in mare in zona "Search and Rescue" (c.d. zona SAR) non configura un atto politico perché non è libero nel fine, ma esprime una...»