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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3550 del 19 dicembre 2023
«I provvedimenti giudiziali che, all'esito dell'appello o del reclamo (a seconda del tipo di procedimento avviato) statuiscono sulle modalità di frequentazione e visita dei figli minori, sono ricorribili per cassazione solo nella misura in cui il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2710 del 29 gennaio 2024
«E' inammissibile in quanto nuova ex art. 345 c.p.c. la domanda di mantenimento del figlio maggiorenne portatore di handicap formulata per la prima volta in grado d'appello in un giudizio alimentare promosso ai sensi dell'art. 433 c.c., atteso che...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25001 del 17 settembre 2024
«In tema di rendiconto dell'amministrazione di sostegno, la competenza per decidere sui reclami avverso i provvedimenti del giudice tutelare spetta al Tribunale e non alla Corte d'Appello, in virtù dell'espressa disciplina codicistica prevista...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8908 del 4 aprile 2024
«In tema di convalida dei provvedimenti d'urgenza adottati dalla pubblica autorità ex art. 403 c.c., il decreto emesso dalla corte d'appello in sede di reclamo, avendo natura cautelare e provvisoria ed essendo destinato ad essere assorbito dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7414 del 20 marzo 2024
«Il provvedimento di sostituzione dell'amministratore di sostegno è ricorribile in Cassazione qualora abbia carattere decisorio, per la sua attitudine ad incidere sulla capacità di autodeterminazione del beneficiario, come nel caso in cui si...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27773 del 2 ottobre 2023
«Non è affetta da alcun vizio la notificazione dell'atto di citazione in appello eseguita all'amministratore di sostegno laddove, a seguito dell'apertura dell'amministrazione di sostegno, sia venuta meno la capacità processuale del beneficiario...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6624 del 12 marzo 2025
«Quando nella procedura di amministrazione di sostegno, la volontà dell'amministrata è stata disattesa senza una effettiva motivazione dal momento che la Corte d'appello non ha indaga too sulle ragioni del conflitto e non ha spiegato perché sarebbe...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 1782 del 17 gennaio 2024
«...374 e 375 c.c. (Nella fattispecie, la S.C. ha cassato con rinvio il decreto della Corte d'Appello che aveva immotivatamente esteso le limitazioni della capacità di agire ex artt. 374 e 375 c.c. ad un soggetto in stato di scompenso psicologico).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5487 del 1 marzo 2024
«In tema di successione testamentaria, la sostituzione deve essere oggetto di un'esplicita disposizione del testatore, il quale provvede ad una designazione in subordine per il caso in cui l'istituito non possa acquistare l'eredità o il legato; in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3150 del 2 febbraio 2024
«...della Corte d'Appello, sebbene la decisione della S.C. avesse solamente emendato l'errore di diritto in cui era incorso il giudice di merito rimanendo impregiudicato l'accertamento dell'effettiva ricorrenza della condizione prevista dalla norma).»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20138 del 13 luglio 2023
«Nel giudizio di riduzione in materia ereditaria, la deduzione, da parte del convenuto, della necessità di imputare alla legittima le donazioni ricevute in vita dall'attore, costituisce eccezione in senso lato e, come tale, il suo rilievo non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34251 del 6 dicembre 2023
«In tema di obbligazioni ereditarie, ove l'eccezione di prescrizione sia rimasta assorbita in primo grado e venga riproposta in appello da uno solo degli eredi, incorre nel vizio di ultrapetizione il giudice che, in appello, dichiari la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3777 del 12 febbraio 2024
«A fronte dell'accertamento che un garage insiste in parte oltre il confine ossia nella proprietà degli attori, la Corte d'appello ha violato l'art. 832 c.c. rigettando la domanda sull'assunto privo di rilievo giuridico per cui tale garage "non è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17761 del 27 giugno 2024
«Il danno da occupazione illegittima di un immobile non può ritenersi in re ipsa, perché ciò che rileva ai fini risarcitori è il danno - conseguenza, che deve essere allegato e provato. In caso di impossibilità di provare il preciso ammontare del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8794 del 14 febbraio 2024
«In tema di sanzioni sostitutive, il giudice di primo grado, in sede di condanna dell'imputato, ovvero il giudice di appello, chiamato a pronunciarsi ex art. 95 d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, sono tenuti a valutare i criteri direttivi di cui...»
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Corte d'appello Lecce, sentenza n. 844 del 4 agosto 2021
«La pena accessoria dell’incapacità di contrattare con la p.a. può essere irrogata esclusivamente in caso di condanna per uno dei delitti elencati dall’art. 32-quater c.p. e non può dunque essere mantenuta se in appello lo specifico reato...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25680 del 4 settembre 2023
«Non costituisce domanda nuova della parte condannata in primo grado alla demolizione del balcone realizzato in violazione dell'art. 905 c.c., quella formulata in appello con la quale, al fine di rispettare tale disposizione, si richieda di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31032 del 4 dicembre 2024
«Qualora il giudice di primo grado nel liquidare un debito di valore (nella specie l'indennità dovuta ex art. 936 c.c. al costruttore) non abbia provveduto a riconoscere sulla relativa somma gli interessi compensativi richiesti dall'occupante,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5307 del 28 febbraio 2025
«In tema di limiti alla proposizione di domande nuove in appello, non viola il divieto di "ius novorum" la deduzione, da parte del convenuto, dell'acquisto per usucapione, ordinaria o abbreviata, della proprietà dell'area rivendicata da controparte...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15850 del 6 giugno 2024
«La Corte d'appello ha facoltà discrezionale nell'accertare l'esistenza o meno delle condizioni necessarie per stabilire la costituzione e/o estinzione delle servitù attraverso l'analisi degli elementi probatori presentati dalle parti nel corso del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5479 del 1 marzo 2025
«L'apparenza della servitù si identifica nell'oggettiva e permanente presenza di opere suscettibili di essere viste, ancorché in concreto ignorate, che, per struttura e consistenza, inequivocamente denuncino il peso imposto su un fondo a favore...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23078 del 28 luglio 2023
«Ove venga proposta l'"actio confessoria servitutis" (anche per usucapione), è tardiva la successiva proposizione in appello della azione di servitù coattiva, atteso che le predette azioni presentano "petita" e "causae petendi" del tutto distinte -...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18202 del 26 giugno 2023
«Va rimessa al primo presidente la questione se possano o meno assumere rilievo, ai fini di radicare la giurisdizione del giudice italiano, la rinuncia a una delle domande connesse originariamente proposte o una circostanza sopravvenuta allegata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15388 del 3 giugno 2024
«In caso di mancata proposizione di un apposito motivo di appello sulla giurisdizione, si determina la formazione del giudicato interno risultante dalla sentenza di primo grado. La formazione del giudicato sul punto è rilevabile d'ufficio anche nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15189 del 6 giugno 2025
«Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 - (Disciplina transitoria) alla luce del principio di cui all'art. 5 c.p.c. giustifichi l'interpretazione secondo la quale la competenza per il reclamo vada individuata nel Tribunale e non più nella Corte d'Appello per...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 688 del 9 gennaio 2024
«In tema di liquidazione dei compensi per l'esercizio della professione forense, nella determinazione del valore della controversia secondo il criterio del decisum, laddove la sentenza di secondo grado abbia riconosciuto all'appellante una somma...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18465 del 5 luglio 2024
«Ai fini del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il valore della controversia va fissato, in armonia con il principio generale di proporzionalità ed adeguatezza degli onorari di avvocato, nell'opera professionale...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13145 del 17 maggio 2025
«Ai fini del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, in applicazione del criterio del "disputatum", il valore della causa è pari, per il primo grado, alla somma domandata con l'atto introduttivo, se la domanda viene...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17355 del 17 giugno 2025
«Il giudice competente per territorio a giudicare sull'appello avverso la sentenza del Giudice di pace in materia di opposizione a sanzioni amministrative è il Tribunale nel cui circondario ha sede il Giudice di pace che ha pronunciato la sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26780 del 18 settembre 2023
«In caso di chiamata in causa dell'assicuratore della responsabilità civile si determina non soltanto l'estensione soggettiva al garante dell'accertamento sul rapporto principale, ma anche un'estensione oggettiva del giudizio al riconoscimento...»