Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 688 del 9 gennaio 2024

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di liquidazione dei compensi per l'esercizio della professione forense, nella determinazione del valore della controversia secondo il criterio del decisum, laddove la sentenza di secondo grado abbia riconosciuto all'appellante una somma maggiore di quella tributatagli dal primo giudice, il decisum, con riguardo alla controversia complessivamente considerata, va parametrato a quello del giudice dell'impugnazione, in virtł dell'effetto sostitutivo tipico dell'appello.

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