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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36149 del 28 dicembre 2023
«In materia di condominio, il condomino che subisca danno derivante dall'omessa manutenzione delle parti comuni dell'edificio assume, come danneggiato, la posizione di terzo avente diritto al risarcimento nei confronti del condominio, senza essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36398 del 29 dicembre 2023
«Ai fini della legittimità della pretesa del condominio di riscuotere i contributi dai condomini obbligati ai sensi degli artt. 1123 e ss. c.c. non è necessaria l'esistenza di un piano di riparto; la sua assenza preclude solo la provvisoria...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2580 del 29 gennaio 2024
«In tema di ripartizione delle spese condominiali, le attribuzioni dell'assemblea non comprendono il potere di introdurre criteri di riparto differenti da quelli previsti ex lege; ne deriva che la deliberazione che stabilisca, a maggioranza, di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3588 del 8 febbraio 2024
«La tabella millesimale predisposta dal costruttore può derogare ai criteri legali di riparto delle spese relative alle parti comuni. L'accettazione del regolamento nei singoli atti di acquisto degli alloggi rende legittimo il diverso sistema...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8315 del 27 marzo 2024
«L'atto di approvazione o di revisione delle tabelle millesimali deve avere la veste di una deliberazione assembleare e perciò non sono configurabili approvazioni o revisioni per "facta concludentia".»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13781 del 17 maggio 2024
«Le spese per l'esecuzione di lavori consistenti in innovazioni, straordinaria manutenzione o ristrutturazione delle parti comuni gravano su chi sia condomino al momento dell'approvazione delle delibere che abbiano approvato l'intervento.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15907 del 6 giugno 2024
«Per l'approvazione o la revisione delle tabelle millesimali è sufficiente la maggioranza qualificata di cui all'art. 1139, comma 2, c.c., salvo che non risulti espressamente che si sia inteso derogare al regime legale di ripartizione delle spese e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16760 del 17 giugno 2024
«È nulla la delibera dell'assemblea che disattenda i criteri legali di ripartizione delle spese (o quelli convenzionali ex art. 1123 comma 1 c.c.), suddividendo le spese necessarie per un intervento di manutenzione o conservazione provvedendo ad...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18272 del 3 luglio 2024
«In caso di condanna al pagamento di un'indennità per l'esercizio di una servitù di passaggio a carico di un condominio, i singoli condomini rispondono parziariamente, in proporzione alla rispettiva quota di partecipazione millesimale, salvo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8253 del 28 marzo 2025
«In tema di oneri condominiali, le spese necessarie per la conservazione e per il godimento della cosa comune e per la prestazione dei relativi servizi al condominio devono essere sostenute da tutti i condomini, non essendo necessariamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8995 del 4 aprile 2025
«La deliberazione assembleare che approva un intervento di ristrutturazione delle parti comuni ha valore costitutivo dell'obbligazione di contribuzione alle relative spese da parte dei condomini, indipendentemente dalla successiva approvazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9030 del 5 aprile 2025
«Il condomino che subisca un danno nella propria unità immobiliare derivante dall'omessa manutenzione delle parti comuni assume, quale danneggiato, la posizione di terzo avente diritto al risarcimento nei confronti del condominio. Tuttavia, tale...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16890 del 24 giugno 2025
«Nell'ambito del condominio, qualora si debba procedere alla riparazione del cortile o viale di accesso all'edificio condominiale, che funga anche da copertura per i locali sotterranei di proprietà esclusiva di un singolo condomino, ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24236 del 30 agosto 2025
«In tema di riparto delle spese condominiali per l'esecuzione di lavori consistenti in innovazioni, straordinaria manutenzione o ristrutturazione sulle parti comuni, laddove, successivamente alla delibera assembleare che abbia disposto l'esecuzione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17675 del 16 aprile 2025
«Il divieto di sostituzione delle pene detentive brevi in ipotesi di concessione della sospensione condizionale della pena, introdotto dall'art. 71 d.lg. 10 ottobre 2022, n. 150, non trova applicazione nel caso in cui il predetto beneficio sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22071 del 2 aprile 2025
«In tema di patteggiamento, la sospensione condizionale della pena può essere concessa, in forza del rapporto negoziale che legittima la sentenza, soltanto se faccia parte integrante dell'accordo o se la questione relativa sia devoluta,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19307 del 19 marzo 2025
«L'incompatibilità tra le sanzioni sostitutive previste dall'articolo 20-bis del c.p. e l'applicazione della sospensione condizionale della pena è stata espressamente stabilita dall'articolo 61-bis della legge 24 novembre 1981 n. 689, così come...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44358 del 10 ottobre 2024
«In tema di sospensione condizionale della pena, il giudice, nel caso di unificazione di più fatti sotto il vincolo della continuazione, è tenuto a motivare in ordine alla sussistenza delle condizioni oggettive, da rapportare all'entità complessiva...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36555 del 4 luglio 2024
«Quando, a seguito di annullamento senza rinvio da parte della Corte di cassazione di uno o più capi della sentenza di condanna, la misura della pena viene ricondotta nei limiti di cui all'art. 163 c.p., la sospensione condizionale può essere...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36460 del 30 maggio 2024
«È legittima la revoca, in sede esecutiva, della sospensione condizionale della pena disposta in violazione dell'art. 164, comma 4, c.p., in presenza di una causa ostativa ignota al giudice di primo grado e nota a quello d'appello, a cui il punto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34361 del 27 marzo 2024
«Qualora a seguito di annullamento senza rinvio da parte della Corte di cassazione di uno o più capi della sentenza di condanna la misura della pena venga ricondotta nei limiti di cui all'art. 163 c.p., il giudice dell'esecuzione non può provvedere...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 5352 del 28 settembre 2023
«La sentenza di patteggiamento con cui sia stata concessa la sospensione condizionale della pena non subordinata, come concordato tra le parti, agli obblighi di cui all'art. 165, comma 5, c.p., necessariamente previsti in relazione ai reati ivi...»