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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31125 del 8 novembre 2023
«In caso di pretermissione del legittimario per effetto di istituzione di erede a titolo universale, a seguito dell'esperimento vittorioso dell'azione di riduzione sui beni relitti ovvero recuperati per effetto sempre dell'azione di riduzione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10585 del 18 aprile 2024
«I crediti del de cuius, a differenza dei debiti, non si ripartiscono tra i coeredi in modo automatico in ragione delle rispettive quote, ma entrano a far parte della comunione ereditaria, in conformità al disposto degli artt. 727 e 757, c.c., con...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5874 del 5 marzo 2024
«In tema di retratto successorio, la cd. denuntiatio della vendita della quota, per essere conforme all'art. 732 c.c., deve risultare tale da permettere al coerede di comprendere concretamente il tenore dell'offerta e valutarne in tutti i suoi...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 1640 del 16 gennaio 2024
«L'erede è chiamato a rispondere di tutti i debiti facenti capo al de cuius non soltanto con i beni oggetti del patrimonio dell'estinto, ma, altresì, nel caso in cui questi ultimi non siano sufficienti al loro assolvimento, con il proprio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 32353 del 21 novembre 2023
«In caso di continuazione dell'attività di impresa del de cuius da parte degli eredi non si configura una mera comunione di godimento, ma, fino all'iscrizione nel registro delle imprese, una società di fatto o irregolare, con conseguente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12268 del 9 maggio 2025
«Il patto di famiglia, previsto dall'art. 768-bis c.c., richiede un atto pubblico a pena di nullità, la partecipazione del coniuge e di tutti i legittimari, e la liquidazione degli altri partecipanti al contratto. La pacifica irretroattività delle...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5802 del 24 febbraio 2023
«In tema di imposta sulle successioni e donazioni, l'art. 56 bis, comma 1, del d.lgs. n. 346 del 1990 va interpretato nel senso che le liberalità diverse dalle donazioni, ossia tutti quegli atti di disposizione mediante i quali viene realizzato un...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12407 del 10 maggio 2025
«In un giudizio di divisione dei beni comuni, ai sensi dell'art. 784 cod. civ., è indispensabile la partecipazione di tutti i condividenti, i quali conservano la qualità di litisconsorti necessari in ogni stato e grado del processo,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6840 del 14 marzo 2024
«Ai fini dell'imposta di registro, ipotecaria e catastale, gli impianti fotovoltaici di grande potenza (parchi fotovoltaici), realizzati allo scopo di produrre energia da immettere nella rete elettrica nazionale per la vendita, sono considerati, a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9362 del 9 aprile 2025
«Nell'ambito della divisione ereditaria, i frutti naturali della cosa comune, già separati al momento della divisione, appartengono a tutti i partecipanti alla comunione e non possono diventare proprietà esclusiva di un condividente, salvo diversa...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15066 del 29 maggio 2023
«La natura demaniale di un bene non è di ostacolo né alla costituzione in favore di privati, mediante concessione, di diritti reali o personali che abbiano ad oggetto la fruizione del bene medesimo, né alla circolazione tra privati di tali diritti,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12292 del 7 maggio 2024
«La sopraelevazione deve essere considerata, a tutti gli effetti, come nuova costruzione e può essere quindi eseguita solo con il rispetto della normativa sulle distanze legali dalle costruzioni esistenti sul fondo confinante; in tal caso, risulta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14190 del 28 maggio 2025
«Il muro di contenimento tra due fondi posti a livelli differenti, qualora il dislivello derivi dall'opera dell'uomo o il naturale preesistente dislivello sia stato artificialmente accentuato, deve considerarsi costruzione a tutti gli effetti e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11482 del 29 aprile 2024
«Ai sensi dell'art. 882, comma 1, c.c., le riparazioni e le ricostruzioni necessarie del muro comune sono a carico di tutti i comproprietari in proporzione alle rispettive quote, salvo che la spesa sia stata cagionata dal fatto esclusivo di uno dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4219 del 18 febbraio 2025
«In tema di divisioni ereditarie, laddove un soggetto costruisca un immobile su terreno in comproprietà con altri, tale immobile ricade - per accessione - nella comproprietà di tutti i comproprietari del suolo salva la sottoscrizione di un atto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6452 del 11 marzo 2025
«L'art. 934 c.c. opera anche nel caso in cui chi ha costruito il fabbricato sia comproprietario del suolo e non solo in caso di scissione soggettiva tra proprietario del suolo e colui che ha costruito il fabbricato. La proprietà del fabbricato...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12551 del 10 maggio 2023
«In tema di servitù per vantaggio futuro, la differenza fra le due fattispecie - come regolate dall'art. 1029, commi 1 e 2, c.c. - sta nella circostanza che in caso di servitù per un vantaggio futuro del fondo dominante, la servitù si costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12381 del 9 maggio 2023
«In caso di contratto di divisione di un fondo, il condividente che domanda di accertare l'acquisto per usucapione di una servitù a vantaggio della porzione a lui attribuita ed a carico della porzione attribuita ad altro condividente, non può unire...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10912 del 26 aprile 2023
«L'azione costitutiva di servitù coattiva di passaggio va proposta nei confronti dei proprietari di tutti i fondi che si frappongono all'accesso alla pubblica via ovvero nei confronti di tutti i comproprietari dell'unico fondo intercludente, poiché...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17368 del 16 giugno 2023
«L'azione di costituzione coattiva di servitù di passaggio deve essere contestualmente proposta nei confronti dei proprietari di tutti i fondi che si frappongono all'accesso alla pubblica via, realizzandosi la funzione propria del diritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17860 del 28 giugno 2024
«Nella determinazione di una servitù di passaggio su un fondo intercluso, il giudice deve individuare il percorso più idoneo a raggiungere la pubblica via, rispettando il criterio del "minimo mezzo", come previsto dall'art. 1051 c.c., e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27891 del 29 ottobre 2024
«L'azione costitutiva di servitù coattiva di passaggio va proposta nei confronti dei proprietari di tutti i fondi che si frappongono all'accesso alla pubblica via ovvero nei confronti di tutti i comproprietari dell'unico fondo intercludente, poiché...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1900 del 27 gennaio 2025
«In caso di più fondi intercludenti appartenenti a diversi soggetti, l'azione per la costituzione di servitù coattiva di passaggio in favore del fondo intercluso (anche nelle ipotesi previste dagli artt. 1051, comma 3, e 1052 c.c.) deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15189 del 6 giugno 2025
«Deve ritenersi che l'art. 35, primo comma, del D. Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 - (Disciplina transitoria) alla luce del principio di cui all'art. 5 c.p.c. giustifichi l'interpretazione secondo la quale la competenza per il reclamo vada individuata...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1711 del 20 gennaio 2023
«In tema di competenza per valore, l'art. 12, comma 1, c.p.c. – per il quale il valore delle cause relative all'esistenza, alla validità o alla risoluzione di un rapporto giuridico obbligatorio si determina in base a quella parte del rapporto che è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3357 del 6 febbraio 2024
«L'eccezione d'incompetenza territoriale derogabile deve essere svolta con l'indicazione di tutti i fori concorrenti per le persone fisiche, anche quelli generali stabiliti nell'art. 18 cod. proc. civ., al fine della sua ammissibilità.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5817 del 5 marzo 2024
«In tema di competenza per territorio derogabile, nelle cause relative ai diritti di obbligazione, il principio in base al quale grava sulla parte che eccepisce l'incompetenza l'onere di contestare tutti i possibili criteri di collegamento previsti...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19224 del 12 luglio 2024
«In tema di competenza per territorio derogabile, il convenuto, sia in senso formale che sostanziale (come nell'opposizione a decreto ingiuntivo), ha l'onere di contestare nella prima difesa utile l'incompetenza per territorio del giudice adito con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19709 del 17 luglio 2024
«In caso di opposizione a decreto ingiuntivo, l'opponente deve contestare la competenza territoriale con riferimento a tutti i criteri previsti dagli artt. 18, 19 e 20 del c.p.c.; se la contestazione riguarda solo alcuni di tali criteri, senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23529 del 2 settembre 2024
«La competenza per territorio nell'azione revocatoria ex art. 2901 c.c. va determinata in base ai criteri di collegamento previsti dagli artt. 18-20 c.p.c., poiché l'azione riguarda un'obbligazione tutelata tramite la dichiarazione di inefficacia...»