-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24009 del 6 settembre 2024
«La notifica della sentenza a un procuratore costituito che risulta irreperibile al domicilio eletto, senza che si sia completato l'iter notificatorio, non è valida ai fini della decorrenza del termine breve d'impugnazione. L'eventuale ricorso...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7280 del 19 marzo 2024
«In tema di notifica degli atti processuali, l'atto notificato oltre il termine previsto dalla legge in forza di una seconda notificazione può considerarsi idoneo ad evitare la decadenza soltanto nel caso in cui la prima notifica non sia andata a...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 15963 del 15 giugno 2025
«Il principio di correttezza ex art. 1175 c.c., che si esprime anche nel dovere del danneggiato di limitare le conseguenze dannose dell'altrui inadempimento, non obbliga il creditore a procurarsi aliunde l'utilità che dovrebbe essere detratta dal...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7462 del 20 marzo 2025
«In tema di responsabilità professionale dell'avvocato, l'imperizia del professionista è configurabile allorché questi ignori o violi precise disposizioni di legge ovvero erri nel risolvere questioni giuridiche prive di margine di opinabilità,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 6555 del 6 marzo 2023
«In relazione all'art. 53, comma secondo, del regolamento All. A al R.D. 8 gennaio 1931 n. 148, norma che si colloca nella prima fase del procedimento disciplinare speciale, sussiste il diritto dell'incolpato, su sua richiesta, di giustificarsi...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 6585 del 6 marzo 2023
«In relazione all'art. 53, comma secondo, del regolamento All. A al R.D. 8 gennaio 1931 n. 148, norma che si colloca nella prima fase del procedimento disciplinare speciale, sussiste il diritto dell'incolpato, su sua richiesta, di giustificarsi...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34362 del 23 aprile 2024
«In tema di frode informatica mediante indebito utilizzo dell'identità digitale della persona offesa, nel caso in cui l'atto di disposizione patrimoniale venga posto in essere dallo stesso imputato che, procuratosi fraudolentemente i codici segreti...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3265 del 5 febbraio 2024
«Nell'ipotesi di stipulazione di un contratto a cui sia stata apposta la firma apocrifa del legale rappresentante della società, non ricorre la fattispecie del falsus procurator, in quanto quest'ultima presuppone che lo stipulante abbia agito come...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17816 del 5 marzo 2021
«...alla Procura di altra sede, ritenuta competente, il Pubblico Ministero ricevente non è legittimato a chiedere al proprio g.i.p. di elevare conflitto negativo di competenza, e il conflitto così sollevato deve perciò essere dichiarato insussistente.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1571 del 16 gennaio 2024
«In tema di contratti della Pubblica amministrazione, il conferimento della procura ad litem da parte del Sindaco è sufficiente a soddisfare il requisito della forma scritta ad substantiam nel contratto di patrocinio con il Comune, poiché, non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11668 del 30 aprile 2024
«In tema di forma scritta ad substantiam dei contratti della P.A., il requisito è soddisfatto, nel contratto di patrocinio, con il rilascio al difensore della procura ai sensi dell'art. 83 c.p.c., atteso che l'esercizio della rappresentanza...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8121 del 27 marzo 2025
«In tema di contratto preliminare di compravendita immobiliare, nell'ipotesi di rappresentanza apparente l'art. 1392 c.c. - secondo cui la procura deve avere la forma prescritta per il contratto che il rappresentante deve concludere - non trova...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24624 del 2 febbraio 2023
«La dichiarazione di ricusazione è atto personalissimo della parte processuale e l'istanza è, dunque, inammissibile se proposta da difensore non munito di procura speciale ovvero di mandato specifico e la relativa mancanza può essere rilevata in...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10044 del 14 aprile 2023
«Assunto a necessario parametro di riferimento, per la banca, il canone della diligenza professionale di cui all'art. 1176, comma 2, cod. civ., non può ritenersi rispondente a diligenza e buona fede il comportamento della banca stessa che trascuri...»