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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12660 del 13 maggio 2025
«Nel giudizio di scioglimento della comunione ereditaria, la comproprietà tra eredi può essere accertata tramite prove indiziarie e le risultanze del consulente tecnico d'ufficio, quando non vi è contestazione della proprietà. La mancata produzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27040 del 18 ottobre 2024
«L'accertamento del giudice di merito circa la comoda divisibilità di un immobile va condotto in base al criterio oggettivo della concreta possibilità di ripartirlo senza pregiudizio per il suo valore economico, così da poter attribuire a ciascun...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1319 del 12 gennaio 2024
«Il rendiconto, ancorché per il disposto dell'art. 723 c.c. costituisca operazione contabile che deve necessariamente precedere la divisione, poiché preliminare alla determinazione della quota spettante a ciascun condividente, non si pone,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21897 del 2 agosto 2024
«Ai sensi dell'art. 746, comma 2, cod. civ., nel caso di immobili ipotecati oggetto di donazione, la collazione deve essere eseguita mediante imputazione del valore e non in natura, circostanza che non incide sulla titolarità del diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3391 del 3 febbraio 2023
«Il coerede che sia stato convenuto in giudizio per il pagamento di un debito ereditario è tenuto ad eccepire la propria qualità di obbligato "pro quota", in virtù dell'esistenza di altri coeredi, mentre, laddove tale qualità sia sopravvenuta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 32353 del 21 novembre 2023
«In caso di continuazione dell'attività di impresa del de cuius da parte degli eredi non si configura una mera comunione di godimento, ma, fino all'iscrizione nel registro delle imprese, una società di fatto o irregolare, con conseguente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26833 del 16 ottobre 2024
«Il coerede che sia stato convenuto in giudizio per il pagamento di un debito ereditario è tenuto ad eccepire la propria qualità di obbligato pro quota, in virtù dell'esistenza di altri coeredi, mentre, laddove tale qualità sia sopravvenuta...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18098 del 2 luglio 2024
«Per la validità delle donazioni indirette non è richiesta la forma dell'atto pubblico prevista dall'art. 782 cod. civ., essendo sufficiente l'osservanza delle forme prescritte per il negozio tipico utilizzato per realizzare lo scopo di liberalità.»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 238 del 4 gennaio 2024
«In tema di accertamento c.d. sintetico ex art. 38, comma 4, D.P.R. n. 600 del 1973, ove la prova contraria fornita dal contribuente consista nell'allegazione di elargizioni a titolo gratuito avvenute senza formalità, deve tenersi conto che ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12407 del 10 maggio 2025
«In un giudizio di divisione dei beni comuni, ai sensi dell'art. 784 cod. civ., è indispensabile la partecipazione di tutti i condividenti, i quali conservano la qualità di litisconsorti necessari in ogni stato e grado del processo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3942 del 13 febbraio 2024
«Nel caso di controversia sulla revoca della donazione indiretta per ingiuria grave ai sensi dell'art. 801 c.c., spetta al giudice del merito valutare se sussistano manifestazioni di disistima, avversione ed animosità nei confronti del donante tali...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18867 del 10 luglio 2024
«In caso di risoluzione contrattuale, il diritto dei venditori al riconoscimento dei frutti civili percepiti non si estende automaticamente all'equivalente pecuniario dell'uso e del godimento dell'immobile, a meno che tale domanda non sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4500 del 20 febbraio 2024
«Ai fini della maturazione dell'usucapione è irrilevante la risoluzione definitiva della questione relativa all'appartenenza del bene al demanio o al patrimonio disponibile di un ente territoriale; ciò che conta è che il possesso ad usucapionem...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3897 del 12 febbraio 2024
«Ove al concessionario della costruzione e gestione di un'opera pubblica sia stato attribuito il diritto di superficie sulla stessa, deve escludersi che su quest'ultimo possa essere costituita un'ipoteca volontaria in favore di terzi, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5384 del 21 febbraio 2023
«Non sussiste il diritto risarcitorio del condomino, il quale abbia partecipato alla approvazione unanime della richiesta del Comune di procedere alla demolizione e ricostruzione dell'immobile condominiale, laddove dagli atti del giudizio di merito...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14947 del 29 maggio 2023
«In tema di risarcimento del danno derivante dall'indisponibilità di un immobile, il danno emergente presuppone l'allegazione (e, in caso di contestazione del convenuto, la prova, anche presuntiva) della concreta possibilità di esercizio del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5407 del 29 febbraio 2024
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, l'opposizione alla stima dell'indennità non dà corso ad un giudizio di impugnazione dell'atto amministrativo, ma introduce un ordinario giudizio sul rapporto che non si esaurisce nel mero...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21648 del 1 agosto 2024
«Il proprietario del suolo, in quanto tale, ha diritto di utilizzare anche il sottosuolo, come parte integrante del fondo, e, quindi, di opporsi a qualsiasi attività che il terzo voglia esplicare nel sottosuolo del suo diritto di proprietà. Il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1823 del 20 gennaio 2023
«Spetta al proprietario del fondo adottare tutte le cautele idonee ad evitare le immissioni dannose, anche qualora derivino da una attività lecita ed indipendente da chi siano provocate. Anche a prescindere dalla specifica disciplina dettata in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 3875 del 8 febbraio 2023
«L'azione di natura reale, esperita dal proprietario del fondo danneggiato per l'accertamento dell'illegittimità delle immissioni e per la realizzazione delle modifiche strutturali necessarie al fine di far cessare le stesse, va proposta nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19806 del 17 luglio 2024
«L'indennizzo di cui all'art. 44 del d.lgs. n. 327 del 2001 - spettante al proprietario dell'immobile che subisce un danno permanente per effetto della realizzazione di un'opera di pubblica utilità - integra un indennizzo per un'attività lecita che...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21479 del 31 luglio 2024
«I parametri dettati dall'art. 4 del DPCM del 14 novembre 1997 sono volti a proteggere la salute pubblica mentre, nei rapporti tra privati, vige la disciplina dell'art.844 c.c., che, nel fissare i criteri a cui il giudice di merito deve attenersi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5637 del 3 marzo 2025
«L'azione, di natura reale, esperita dal proprietario del fondo danneggiato per l'accertamento dell'illegittimità delle immissioni e l'eliminazione, mediante modifiche strutturali, delle cause originanti le stesse, va proposta nei confronti del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11326 del 29 aprile 2024
«Per principio consolidato, nei casi di inosservanza delle distanze il danno sia in re ipsa: ne consegue, dunque, come non incomba sul danneggiato l'onere di provare la sussistenza e l'entità concreta del pregiudizio patrimoniale subito al diritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26046 del 4 ottobre 2024
«Gli interventi realizzativi di opere pubbliche non sono soggetti alla normativa dell'art. 873 c.c. sulle distanze legali e le relative sanzioni. La tutela del proprietario confinante che subisce un pregiudizio dalla costruzione dell'opera pubblica...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12808 del 13 maggio 2025
«Le prescrizioni relative alle distanze legali degli alberi e delle piante dal confine, stabilite nell'art. 892, commi 1-3, c.c., non devono essere osservate quando sul confine esista un muro divisorio e le piante non superino l'altezza del muro...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36511 del 29 dicembre 2023
«In caso di violazione delle distanze legali per l'apertura di vedute ex art. 905 c.c., l'azione volta alla condanna al ripristino dello stato dei luoghi, integrando un'actio negatoria servitutis di carattere reale, può essere proposta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16683 del 13 giugno 2023
«Qualora la parte che agisca in giudizio in rivendicazione formuli, nel corso del giudizio di primo grado, nel rispetto dei termini scanditi dall'art. 183 c.p.c., una domanda subordinata tendente ad ottenere il pagamento del controvalore del bene,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 392 del 8 gennaio 2025
«La legittimazione attiva nell'actio negatoria servitutis ex art. 949 c.c. compete non solo al proprietario del fondo, ma anche al titolare di un diritto reale di godimento sul fondo stesso. Per dimostrare la legittimazione attiva è sufficiente la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6973 del 16 marzo 2025
«Nel giudizio di regolamento dei confini, il giudice ha un ampio potere di scelta e valutazione dei mezzi probatori, potendo basarsi su elementi visibili e storici come muretti a secco tra le proprietà che sono rimasti immutati per anni, piuttosto...»