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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22490 del 8 agosto 2024
«Nei casi di vendita giudiziaria, non si applicano le norme sulla forma scritta dei contratti che involgono diritti reali immobiliari né quelle sulla determinazione o determinatezza dell'oggetto del contratto (art. 1346 e 1350 c.c.), ma trovano...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 9258 del 8 aprile 2025
«Al fine di valutare la validità del patto di non concorrenza, in riferimento al corrispettivo dovuto, si richiede, innanzitutto, che, in quanto elemento distinto dalla retribuzione, lo stesso possieda i requisiti previsti in generale per l'oggetto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1571 del 16 gennaio 2024
«In tema di contratti della Pubblica amministrazione, il conferimento della procura ad litem da parte del Sindaco è sufficiente a soddisfare il requisito della forma scritta ad substantiam nel contratto di patrocinio con il Comune, poiché, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2403 del 25 gennaio 2024
«La modifica di una clausola del regolamento, che limita i diritti dei condomini sulle proprietà esclusive o comuni, è valida solo se approvata con il consenso negoziale unanime dei partecipanti alla comunione, che deve essere manifestato in forma...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3794 del 12 febbraio 2024
«La "collatio agrorum privatorum" è da considerarsi non come una forma di comunione incidentale ma come un'ipotesi di comunione volontaria, e la sua esistenza senza traccia di un atto scritto potrebbe costituire violazione o falsa applicazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5395 del 29 febbraio 2024
«Il requisito della forma scritta per la determinazione degli interessi extralegali non postula necessariamente che la corrispondente convenzione contenga una puntuale indicazione in cifre del tasso così stabilito, ma può essere soddisfatto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7323 del 19 marzo 2024
«Nel caso di collegamento negoziale tra un contratto per il quale sia richiesta la forma scritta "ad substantiam" (nella specie, un appalto pubblico) ed uno a forma libera (nella specie, un contratto di subappalto privatistico), deve ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11668 del 30 aprile 2024
«In tema di forma scritta ad substantiam dei contratti della P.A., il requisito è soddisfatto, nel contratto di patrocinio, con il rilascio al difensore della procura ai sensi dell'art. 83 c.p.c., atteso che l'esercizio della rappresentanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13891 del 20 maggio 2024
«I limiti legali di prova di un contratto, per il quale sia richiesta la forma scritta ad substantiam, operano esclusivamente quando esso sia invocato in giudizio, tra le medesime parti negoziali, come fonte di reciproci diritti ed obblighi, e non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18875 del 10 luglio 2024
«La risoluzione consensuale del contratto preliminare di compravendita immobiliare è soggetta alla stessa forma scritta ad substantiam richiesta per il contratto originario.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18942 del 10 luglio 2024
«In tema di contratto di agenzia, la sostanziale diversità, per natura ed effetti, fra il recesso - il quale consiste in una dichiarazione unilaterale ricettizia, volta a far cessare il rapporto a tempo indeterminato, che non richiede accettazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9310 del 9 aprile 2025
«Il contratto di comodato immobiliare, anche se di durata ultranovennale, non richiede la forma scritta ex art. 1350 c.c. e può essere provato anche per testi e presunzioni. Tuttavia, il comodato, data la realità che lo connota, non può...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19693 del 16 luglio 2025
«In tema di tema di limitazioni della proprietà, l'accordo contrattuale per l'autorizzazione alla costruzione a distanza inferiore di quella legale, per essere giuridicamente vincolante tra le parti, deve essere concluso in forma scritta ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21781 del 29 luglio 2025
«La forma scritta ad substantiam è un requisito imprescindibile per la validità dei contratti bancari ex art. 117 TUB e artt. 1350 c.c. La mancanza di un contratto scritto regolarmente concluso comporta la nullità del rapporto per il periodo in cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22012 del 24 luglio 2023
«La e-mail che contenga espressioni generiche di consenso alla conclusione di un contratto preliminare di compravendita, ma sia priva della firma elettronica avanzata, qualificata o digitale del promittente venditore, non integra l'atto scritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36039 del 27 dicembre 2023
«Un contratto non può avere contemporaneamente natura di preliminare e definitivo. La qualificazione come contratto preliminare o definitivo è accertamento di fatto riservato al giudice di merito, da eseguire secondo i canoni di interpretazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18043 del 1 luglio 2024
«Un contratto preliminare non può considerarsi concluso se non vi è accordo su tutti gli elementi essenziali tra le parti. L'assenza di consenso su tali elementi preclude la conclusione del contratto, anche nella forma del c.d. "preliminare di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8121 del 27 marzo 2025
«In tema di contratto preliminare di compravendita immobiliare, nell'ipotesi di rappresentanza apparente l'art. 1392 c.c. - secondo cui la procura deve avere la forma prescritta per il contratto che il rappresentante deve concludere - non trova...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7891 del 22 marzo 2024
«In tema di fideiussione per obbligazioni future, se l'indicazione dell'importo massimo garantito, prevista dall'art. 1938 c.c., è oggetto di un accordo orale di futuro riempimento del testo scritto, non si verifica una ipotesi di nullità della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23713 del 3 agosto 2023
«In tema di contratti, la condizione "potestativa mista", il cui avveramento dipende in parte dal caso o dal terzo e in parte dalla volontà di uno dei contraenti – è soggetta alla disciplina dell'art. 1358 cod. civ., che impone alle parti l'obbligo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27313 del 3 agosto 2023
«In tema di contratti, la condizione "potestativa mista", il cui avveramento dipende in parte dal caso o dal terzo e in parte dalla volontà di uno dei contraenti – è soggetta alla disciplina dell'art. 1358 cod. civ., che impone alle parti l'obbligo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26748 del 23 maggio 2023
«Il termine preclusivo del "compimento dell'atto" ex art. 38, comma 1, cod. proc. pen., entro il quale deve essere presentata l'istanza di ricusazione nei procedimenti camerali, coincide con qualunque adempimento nel quale per la prima volta si...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34055 del 9 ottobre 2020
«In tema di ricusazione, l'espressione "termine dell'udienza", di cui all'art. 38, comma 2, cod. proc. pen., quale ultimo momento utile per proporre, con riserva di formalizzazione nel termine di tre giorni, la dichiarazione di ricusazione, la cui...»