-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18021 del 23 giugno 2023
«Rientrano tra le cause di divisione di eredità, ai sensi dell'art. 22, comma 1, n. 1) c.p.c., e dunque sono di competenza del tribunale del luogo dell'apertura della successione, sia le domande di scioglimento dell'intera comunione ereditaria, sia...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6428 del 3 marzo 2023
«La nozione di pari uso della cosa comune, cui fa riferimento l'art. 1102 c.c., seppur non va intesa nel senso di uso identico e contemporaneo (dovendo ritenersi conferita dalla legge a ciascun partecipante alla comunione la facoltà di trarre dalla...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8436 del 24 marzo 2023
«In tema di comunione, ciascun comproprietario ha diritto di trarre dal bene comune una utilità maggiore e più intensa di quella degli altri comproprietari, purchè non venga alterata la destinazione del bene o compromesso il diritto al pari uso da...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16800 del 13 giugno 2023
«In tema di condominio negli edifici, qualora il proprietario di un'unità immobiliare agisca in giudizio per ottenere l'ordine di rimozione di un manufatto realizzato sulle parti comuni, la liceità delle opere, realizzate da altro condomino, deve...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 980 del 10 gennaio 2024
«In tema di condominio, qualora sia prevedibile che gli altri partecipanti alla comunione non faranno un pari uso della cosa comune, la modifica apportata dal condomino deve ritenersi legittima, atteso che, in una materia in cui è prevista la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1158 del 11 gennaio 2024
«Quando un cortile è comune a distinti corpi di fabbrica e manca una disciplina contrattuale vincolante per i comproprietari al riguardo, il relativo uso è assoggettato alle norme sulla comunione in generale, e in particolare alla disciplina di cui...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2047 del 19 gennaio 2024
«Solo qualora l'uso individuale del bene in comunione non ecceda i limiti dell'art. 1102 c.c. non è dovuto alcun risarcimento ai comproprietari che siano rimasti inerti o vi abbiano acconsentito, né è possibile riconoscere una indennità per la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8407 del 28 marzo 2024
«Nel caso di innalzamento di un pilastrino sul muro comune costituente, per tutta la sua estensione e profondità, appoggio di un tetto a spiovente, il comproprietario non incorre in violazione dell'art. 1102 c.c. ove la modificazione del bene...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16394 del 18 giugno 2025
«Il diritto di sopraelevazione, previsto dall'art. 1127 c.c. in favore del proprietario dell'ultimo piano dell'edificio o del proprietario esclusivo del lastrico solare, si configura come concettualmente distinto dal diritto di comunione sul...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6338 del 2 marzo 2023
«Il comproprietario può concedere in locazione la cosa comune nei limiti della propria quota ideale, dal momento che il potere di disporre di quest'ultima - assicurato a ciascun partecipante alla comunione dall'art. 1103 c.c. - non è limitato dalla...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10637 del 19 aprile 2024
«In caso di comunione sul marchio che sia stato concesso in licenza d'uso esclusiva a favore di terzi, con l'accordo di tutti i suoi contitolari, è sempre possibile il venir meno della volontà di prosecuzione di uno dei medesimi, il quale non può...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21478 del 31 luglio 2024
«Il provvedimento con cui l'autorità giudiziaria, ai sensi dell'art. 1105, comma 4, cod. civ., nomina un amministratore della cosa comune per supplire all'inerzia dei partecipanti alla comunione non è ricorribile per cassazione ex art. 111, comma...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2360 del 31 gennaio 2025
«In tema di comunione, l'approvazione di un consuntivo costituisce un atto di ordinaria amministrazione e la sua delibera è valida se adottata con la maggioranza dei partecipanti calcolata secondo il valore delle loro quote, come previsto dall'art....»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11261 del 29 aprile 2025
«Anche l'amministratore giudiziario di una comunione ereditaria, nominato dal giudice ai sensi dell'art. 1105 c.c., instaura con i coeredi un vero e proprio rapporto di mandato, regolato dalle disposizioni del codice civile in materia di mandato....»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29336 del 23 ottobre 2023
«Nell'ambito di un condominio edilizio, si applica l'art. 1134 c.c., il quale, a differenza dell'art. 1110 c.c., che opera in materia di comunione ordinaria, regola il rimborso delle spese di gestione delle parti comuni sostenute dal partecipante...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16794 del 13 giugno 2023
«Nel giudizio di scioglimento della comunione di un bene, gli eventuali usufruttuari non rivestono la qualità di litisconsorti necessari, giacché, in ossequio al principio dispositivo, il litisconsorzio necessario, stante la sua natura eccezionale,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24730 del 17 agosto 2023
«La domanda giudiziale di divisione è idonea ad interrompere il termine per l'usucapione nei confronti del comunista che abbia il possesso esclusivo di uno dei beni comuni, poiché l'azione ha quale finalità ultima la trasformazione di un diritto ad...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5371 del 29 febbraio 2024
«In tema di scioglimento della comunione, ai fini della determinazione del valore di un bene oggetto di comodato, occorre tenere conto delle migliorie apposte dal comodatario in quanto esse, non riconducibili a quelle necessarie ed urgenti per la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15332 del 31 maggio 2023
«In tema di scioglimento della comunione, la previsione di cui all'art. 1115, comma 3, c.c. - per effetto della quale il compartecipe, il quale abbia estinto i debiti solidali fuori dai limite temporali previsti nel comma 2, non può pretendere il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5643 del 23 febbraio 2023
«La presunzione legale di comunione di talune parti dell'edificio condominiale, stabilita dall'art. 1117 c.c., si basa sulla loro destinazione all'uso ed al godimento comune e risultare da elementi obiettivi, cioè dalla attitudine funzionale della...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7917 del 23 marzo 2023
«In tema di condominio negli edifici, in base all'art. 1117 c.c., la proprietà condominiale di un fondo separato e autonomo rispetto all'edificio in cui ha sede il condominio può essere da quest'ultimo rivendicata soltanto sulla base di un titolo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14388 del 23 maggio 2024
«Non essendo il sottotetto compreso nel novero delle parti comuni dell'edificio, la presunzione di comunione di cui al n. 1 dell'art. 1117 c.c. è applicabile quando il vano risulti in concreto, per le sue caratteristiche strutturali e funzionali,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16084 del 10 giugno 2024
«La mancata produzione di uno specifico titolo di proprietà da parte degli attori in un giudizio relativo alla comproprietà di un cortile resta superata dalla presunzione ex art. 1117 c.c., mentre spetta ai convenuti produrre un titolo che escluda...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16619 del 14 giugno 2024
«La presunzione legale di comunione stabilita dall'art. 1117 c.c. può essere superata soltanto dalle opposte risultanze del determinato titolo che ha dato luogo alla formazione del condominio per effetto del frazionamento dell'edificio in più...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29379 del 14 novembre 2024
«In caso di frazionamento della proprietà di un edificio, a seguito del trasferimento di alcune unità immobiliari dall'originario unico proprietario ad altri soggetti, si determina una situazione di condominio per la quale vige la presunzione...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7487 del 20 marzo 2025
«Il regolamento di condominio, se di natura contrattuale, in quanto espressione dell'autonomia privata, può costituire il titolo contrario all'operare della presunzione posta dall'art. 1117 c.c., idoneo quindi ad escludere che un determinato bene,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16886 del 24 giugno 2025
«L'art. 1117 c.c., contrariamente a quanto affermato dalla precedente giurisprudenza, non formula una presunzione legale di comunione, ma stabilisce che i beni indicati sono comuni a meno che non risulti dal titolo che essi siano di proprietà...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 7760 del 17 marzo 2023
«Rispetto agli ex soci, qualora all'estinzione della società, di persone o di capitali, conseguente alla cancellazione dal registro delle imprese, non corrisponda il venir meno di ogni rapporto giuridico facente capo alla società estinta, si...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16695 del 13 giugno 2023
«E' ammissibile l'usucapione della comproprietà "pro indiviso" atteso che, sebbene il vigente diritto positivo non disciplini espressamente il compossesso "pro indiviso", nulla impedisce la possibilità di un esercizio di fatto dell'attività...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21135 del 29 luglio 2024
«Per il configurarsi del possesso utile all'usucapione, un partecipante alla comunione che intenda dimostrare l'intenzione di possedere ad esclusione degli altri ("uti dominus") deve compiere atti durevoli e di non modesta entità che evidenzino un...»