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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36135 del 28 dicembre 2023
«In seguito alla riformulazione dell'art. 360 comma 1 n. 5 cod. proc. civ. disposta dall'art. 54 D.L. n. 83 del 2012 conv. con modif. dalla L. n. 134 del 2012, non sono più ammissibili nel ricorso per cassazione le censure di contraddittorietà e...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4510 del 20 febbraio 2024
«Nell'ipotesi di duplice notifica di uno stesso atto tributario, alla quale siano seguite due impugnazioni, per stabilire le sorti di queste è necessario accertare se la seconda notificazione sia stata eseguita per invalidità della prima, giacché,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4863 del 23 febbraio 2024
«La notificazione degli atti impositivi può essere eseguita dai messi comunali o dai messi autorizzati dall'ufficio finanziario secondo le norme stabilite dagli artt. 137 ss. cod. proc. civ., ivi comprese le modalità previste dall'art. 149 cod....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23351 del 29 agosto 2024
«L'omessa, incompleta o inesatta indicazione, nell'atto di citazione e nella relata di notificazione, del nominativo di una delle parti in causa, è motivo di nullità soltanto ove abbia determinato un'irregolare costituzione del contraddittorio o...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 14739 del 1 giugno 2025
«In tema di notifica degli atti impositivi tramite il servizio postale, qualora l'Amministrazione finanziaria proceda alla notificazione diretta a mezzo di raccomandata, trovano applicazione le norme concernenti il servizio postale ordinario e non...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 10294 del 16 aprile 2024
«In tema di notificazione ad una persona giuridica di un atto tributario, eseguita, a norma degli artt. 138, 139 e 141 c.p.c. ovvero tramite servizio postale, al legale rappresentante della stessa in applicazione dell'art. 145, comma 1, secondo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20973 del 23 luglio 2025
«La comunicazione dell'avviso di convocazione dell'assemblea condominiale è regolata dalla presunzione di conoscenza di cui all'art. 1335 c.c., sicché, in caso di inoltro a mezzo di posta raccomandata, si applicano le norme concernenti il servizio...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28093 del 5 ottobre 2023
«In tema di notifica a mezzo del servizio postale la legge n. 890 del 1982 consente (non diversamente da quanto dispone l'art. 139 c.p.c. per la notifica effettuata dall'ufficiale giudiziario), la ricezione dell'atto da parte di un soggetto diverso...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34400 del 11 dicembre 2023
«In caso di notifica a mezzo del servizio postale, ove l'atto sia consegnato all'indirizzo del destinatario a persona che abbia sottoscritto l'avviso di ricevimento, con grafia illeggibile, nello spazio relativo alla "firma del destinatario o di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 34824 del 13 dicembre 2023
«Con specifico riguardo alla notifica di atto impositivo (o processuale) tramite servizio postale secondo le previsioni della L. 20 novembre 1982 n. 890, è necessario distinguere tra l'ipotesi regolata dagli artt. 8 della Legge 20 novembre 1982 n....»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 27664 del 25 ottobre 2024
«Quando l'atto venga notificato a mezzo raccomandata presso la sede della società o i locali dell'impresa a persona che abbia sottoscritto in maniera illeggibile l'avviso di ricevimento, qualificatasi come "persona a servizio del destinatario...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 29409 del 23 ottobre 2023
«In materia di notifica di un atto impositivo tramite il servizio postale, laddove l'atto notificando non venisse consegnato al destinatario per rifiuto a riceverlo ovvero per sua temporanea assenza ovvero per assenza o inidoneità di altre persone...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31982 del 17 novembre 2023
«Nei casi di "irreperibilità relativa" del destinatario, all'art. 26, quarto comma, del D.P.R. n. 602 del 1973, va applicato l'art. 140 cod. proc. civ., in virtù del combinato disposto del citato art. 26, ultimo comma, D.P.R. n. 602 del 1973 e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28425 del 11 ottobre 2023
«Ai fini dell'ammissibilità dell'impugnazione tardiva del cd. contumace involontario, ai sensi dell'art. 327, comma 2, c.p.c., quest'ultimo ha l'onere di allegare e dimostrare - oltre alla causa della nullità della notificazione dell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 29283 del 13 novembre 2024
«Le notifiche delle cartelle esattoriali devono essere trattate distintamente qualora siano avvenute mediante le procedure dell'irreperibilità relativa (art. 140 c.p.c.) e dell'irreperibilità assoluta (art. 143 c.p.c.). La confusione tra le due...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 3362 del 6 febbraio 2024
«In tema di ricorso per cassazione ove sia denunciato il vizio di una relata di notifica, il principio dell'autosufficienza del ricorso esige la trascrizione integrale della relata stessa. Se omessa tale trascrizione determina l'inammissibilità del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16640 del 21 giugno 2025
«In tema di notificazione a mezzo del servizio postale, il destinatario che assuma non essere stato consegnatario di un atto, risultante a lui recapitato sulla base di una relata di notifica, al fine di contestare il suo mancato ricevimento, non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22095 del 24 luglio 2023
«La notificazione degli atti processuali a mezzo del servizio postale è nulla se il piego viene consegnato al portiere dello stabile in assenza del destinatario e l'agente postale non ne dà notizia a quest'ultimo mediante l'avviso ex art. 7, comma...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23817 del 4 agosto 2023
«In tema di notifica del verbale di contestazione delle violazioni del codice della strada, il principio di scissione degli effetti della notificazione per il notificante e per il destinatario trova applicazione anche nei casi in cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 3548 del 7 febbraio 2024
«Ai fini della verifica della tempestività del ricorso per cassazione, la notifica a mezzo del servizio postale non si esaurisce con la spedizione dell'atto per raccomandata, ma si perfeziona con la consegna del plico al destinatario, attestata...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5112 del 27 febbraio 2024
«Ai fini della verifica della tempestività del ricorso per cassazione, la notifica a mezzo del servizio postale non si esaurisce con la spedizione dell'atto per raccomandata, ma si perfeziona con la consegna del plico al destinatario, attestata...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5473 del 29 febbraio 2024
«In tema di notifica a mezzo servizio postale, la mancata produzione dell'avviso di ricevimento comporta l'inammissibilità del ricorso, in quanto non è possibile accertare l'effettiva e valida costituzione del contraddittorio in caso di mancata...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6853 del 14 marzo 2024
«In tema di notifica di un atto impositivo a mezzo del servizio postale, qualora dall'avviso di ricevimento prodotto risulti che l'ufficiale postale, assente il destinatario anche al momento della consegna della raccomandata informativa (CAD),...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10189 del 16 aprile 2024
«Ai fini della validità della notificazione o comunicazione tramite i servizi postali di atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale a persona residente in altro Stato membro dell'Unione Europea, da eseguirsi mediante lettera...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 17463 del 25 giugno 2024
«Nel processo tributario è insussistente il denunciato omesso esame di un fatto decisivo ma anche della prospettata violazione di legge laddove per giurisprudenza consolidata si ritiene che "nell'ipotesi in cui l'ufficio finanziario proceda alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20601 del 17 luglio 2023
«Nel rito del lavoro, qualora l'appellante notifichi il ricorso privo del decreto di fissazione dell'udienza di discussione, il vizio relativo alla "vocatio in ius" è sanato dalla costituzione dell'appellato, che ha diritto alla rimessione in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4667 del 21 febbraio 2024
«L'omessa pronuncia sull'istanza di rimessione in termini integra di per sé un vizio del procedimento senza che sia necessaria la deduzione di uno specifico nocumento, atteso che il solo esame della richiesta avrebbe potuto condurre a una diversa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30324 del 25 novembre 2024
«Ai fini della rimessione in termini ex art. 153, comma 2, c.p.c., la valutazione dell'imputabilità dell'impedimento alla parte deve effettuarsi con riferimento allo sforzo di diligenza alla stessa richiesto. (Nella specie, la S.C. ha cassato con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17658 del 20 giugno 2023
«In tema di riscatto di servizi da parte dell'ex dipendente pubblico, l'art. 24, comma 6, d.p.r. n. 1032 del 1973 stabilisce, per l'amministrazione di riferimento, l'obbligo "ex lege" di trasmettere la documentazione all'ente previdenziale, dal cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 10227 del 18 aprile 2023
«L'inadempimento datoriale non legittima in via automatica il rifiuto del lavoratore di eseguire la prestazione lavorativa in quanto, vertendosi in ipotesi di contratto a prestazioni corrispettive, trova applicazione il disposto dell'art. 1460,...»