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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4819 del 23 febbraio 2024
«Ai fini dell'acquisto della proprietà di un fondo per usucapione non basta la prova della sua coltivazione, trattandosi di attività materiale che non esprime in modo inequivocabile l'intento del coltivatore di possedere uti dominus; occorre che...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21135 del 29 luglio 2024
«Per il configurarsi del possesso utile all'usucapione, un partecipante alla comunione che intenda dimostrare l'intenzione di possedere ad esclusione degli altri ("uti dominus") deve compiere atti durevoli e di non modesta entità che evidenzino un...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21301 del 30 luglio 2024
«In tema di possesso utile all'usucapione, l'attività materiale corrispondente all'esercizio del diritto di proprietà deve essere accompagnata da univoci indizi che consentano di presumere che essa è svolta uti dominus. La semplice esecuzione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14885 del 28 maggio 2024
«L'effetto traslativo della proprietà del bene scaturente dalla sentenza ex art. 2932 c.c. si produce solo dal momento del suo passaggio in giudicato, con la contemporanea acquisizione dell'immobile al patrimonio del promissario acquirente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 33453 del 30 novembre 2023
«Il partecipante alla comunione che intenda dimostrare l'intenzione di possedere non a titolo di compossesso, ma di possesso esclusivo ("uti dominus"), non ha la necessità di compiere atti di interversio possessionis alla stregua dell'art. 1164...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28880 del 18 ottobre 2023
«In tema di usucapione, la pronunzia della sentenza dichiarativa del fallimento e la sua trascrizione, ex art. 88 del r.d. n. 267 del 1942, sono inidonee ad interrompere il tempo per l'acquisto del diritto di proprietà, conseguendo l'interruzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1118 del 11 gennaio 2024
«In tema di usucapione, l'art. 1165 cod. civ., nel prevedere che in materia di usucapione trovino applicazione, in quanto compatibili con la disciplina della materia, le disposizioni generali sulla prescrizione e quelle relative alle cause di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5399 del 29 febbraio 2024
«Purché si tratti di azione rivolta contro il possessore, ed intesa a recuperare il possesso del bene immobile nei confronti di chi pretenda di usucapire, può valere, come atto interruttivo della prescrizione, sia l'azione di rivendicazione basata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14829 del 28 maggio 2024
«Nel giudizio possessorio, sia l'azione che l'eccezione petitoria, ancorché irritualmente esperite o sollevate nonostante il divieto ex art. 705, comma 1, c.p.c., sono idonee, sul piano sostanziale, ad interrompere il termine per l'usucapione in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22032 del 5 agosto 2024
«In tema di possesso "ad usucapionem", con il rinvio operato dagli artt. 1165 e 2943 c.c., la legge elenca tassativamente gli atti interruttivi; tuttavia, tali atti possono consistere anche in domande giudiziali accessorie rispetto ad altre,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4547 del 20 febbraio 2025
«La dichiarazione contenuta nella domanda di accatastamento, rivolta alla pubblica amministrazione e finalizzata alla regolarizzazione dell'immobile sotto il profilo catastale, non costituisce riconoscimento del diritto di proprietà e non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5920 del 6 marzo 2025
«Ai sensi degli artt. 1165 e 2944 c.c., il termine per l'usucapione della proprietà è interrotto dal riconoscimento del diritto altrui da parte del possessore, in quanto atto incompatibile con la volontà di godere il bene uti dominus. (Nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8517 del 1 aprile 2025
«Il figlio del de cuius nato fuori dal matrimonio, già riconoscibile secondo la legge vigente al tempo di apertura della successione, ha il potere di interrompere l'usucapione dei beni ereditari, senza dovere attendere il passaggio in giudicato...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26152 del 8 settembre 2023
«In tema di usucapione di bene immobile, il possesso ad usucapionem non viene interrotto dall'apertura della procedura fallimentare, né il suo corso è impedito dal disposto degli artt. 42 e 45 l.fall., essendo a tal fine necessaria l'azione del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9348 del 5 aprile 2023
«In tema di tutela possessoria, il detentore non qualificato è legittimato a proporre l'azione di spoglio nei limiti in cui agisca nell'interesse del possessore, il che esclude che la medesima azione possa essere esperita nei confronti di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18351 del 27 giugno 2023
«Deve ritenersi manifestamente infondato il motivo di ricorso per cassazione con il quale si lamenti l'apparenza della motivazione della sentenza di secondo grado nella quale, in materia di domanda di reintegrazione nel possesso, il giudice abbia...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26579 del 14 settembre 2023
«In materia di azione possessoria, l'onere probatorio, ai fini della tutela del possesso ex art. 1168 cod. civ., non si esaurisce alla consistenza del potere di fatto esercitato sulla res, ove vi sia la prova di esistenza del compossesso da parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 34540 del 11 dicembre 2023
«Ai fini della configurabilità di un danno da lesione del possesso conseguente ad un'attività di spoglio rilevante ai sensi dell'art. 1168 c.c., integrante una fattispecie di illecito extracontrattuale, non ha rilievo l'insussistenza dello ius...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26561 del 11 ottobre 2024
«In materia di tutela possessoria, l'art. 1168 c.c. tutela il possesso e prevede la reintegrazione in caso di spoglio, purché la modifica apportata alla situazione oggettiva in cui si sostanzia il possesso comprometta in modo giuridicamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3981 del 17 febbraio 2025
«In caso di spoglio del possesso, la reintegrazione anche se avvenuta per iniziativa spontanea del soggetto attivo prima dell'ordine giudiziale, non elimina l'interesse del soggetto passivo ad ottenere una sentenza di accertamento della legittimità...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13153 del 18 maggio 2025
«La trasformazione di un tetto in terrazza con innalzamento del livello di quota del fabbricato non è di per sé idonea ad alterare il contenuto di una servitù di veduta esercitata sul tetto medesimo, a meno che il titolare dello ius in re aliena...»
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Cassazione penale, sentenza n. 10283 del 2 marzo 2006
«L'aggravante della finalità di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico può inerire a qualunque condotta illecita se il fine perseguito dall'agente è quello di destare panico nella popolazione; l'aggravante - che non è collegata neppure...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25428 del 13 marzo 2012
«L'aggravante della eversione dell'ordine democratico non può identificarsi nel concetto di una qualsiasi azione politica violenta, non potendo rappresentare un'endiadi della finalità di terrorismo, ma si identifica necessariamente nel...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 2193 del 24 gennaio 2023
«In materia di notificazione di atti, se si può ritenere che l'elezione di domicilio fisico non impedisca l'utilizzo di quello telematico, ciò non può viceversa imporre al difensore destinatario della notifica, in assenza di norme esplicite, gli...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 18614 del 30 giugno 2023
«La notificazione di un atto ad una società - data la diretta riferibilità ad essa, in virtù del principio di immedesimazione organica, degli atti compiuti da e nei confronti di coloro che la rappresentano e ne realizzano esecutivamente le finalità...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 10294 del 16 aprile 2024
«In tema di notificazione ad una persona giuridica di un atto tributario, eseguita, a norma degli artt. 138, 139 e 141 c.p.c. ovvero tramite servizio postale, al legale rappresentante della stessa in applicazione dell'art. 145, comma 1, secondo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20311 del 23 luglio 2024
«In tema di notificazioni, le risultanze anagrafiche rivestono mero valore presuntivo e possono essere superate da una prova contraria, desumibile da qualsiasi fonte di convincimento, affidata all'apprezzamento del giudice di merito. Pertanto, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8465 del 31 marzo 2025
«Il rifiuto di ricevere la copia dell'atto è legalmente equiparabile alla notificazione effettuata in mani proprie soltanto ove sia certa l'identificazione del suo autore con il destinatario dell'atto e venga espressamente documentato, a nulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9401 del 10 aprile 2025
«La notificazione dell'atto di impugnazione al procuratore costituito equivale a quella effettuata alla parte stessa "presso il procuratore costituito" nei casi previsti dall'art. 330, comma 1, c.p.c. La validità della notificazione all'avvocato...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 19188 del 12 luglio 2025
«In tema di notificazioni alle persone giuridiche, se la notificazione non può essere eseguita con consegna di copia dell'atto al rappresentante o alla persona incaricata di ricevere le notificazioni presso la sede della società, e nell'atto è...»