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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23533 del 2 settembre 2024
«È inammissibile il regolamento di competenza per violazione dell'art. 50-bis c.p.c., in quanto norma che disciplina la composizione del Tribunale (monocratica o collegiale) e non attiene alla competenza, tecnicamente intesa, bensì alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27560 del 24 ottobre 2024
«La segnalazione di insolvenza effettuata dal giudice relatore, anche in un procedimento prefallimentare conclusosi per desistenza del creditore istante, all'esito del quale il Tribunale abbia emesso un provvedimento di archiviazione, legittima...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3224 del 3 aprile 2023
«All'inosservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale è applicabile, in forza del rinvio operato dall'art. 50-quater c.p.c., il regime della nullità di cui all'art. 161, comma 1, c.p.c., con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7814 del 17 marzo 2023
«L'inosservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale legittimato a decidere su una domanda giudiziale costituisce, alla stregua del rinvio operato dall'art. 50 quater c.p.c. al successivo art. 161, comma 1,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9224 del 3 aprile 2023
«All'inosservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale è applicabile, in forza del rinvio operato dall'art. 50-quater c.p.c., il regime della nullità di cui all'art. 161, comma 1, c.p.c., con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30019 del 30 ottobre 2023
«L'inosservanza delle disposizioni sulla composizione, collegiale o monocratica, del giudice costituisce, ai sensi degli artt. 50 quater e 161, comma 1, c.p.c. (norme applicabili in forza del rinvio operato dall'art. 1, comma 2, d.lgs. n. 546 del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3586 del 8 febbraio 2024
«In caso di controversie in materia di liquidazione degli onorari e dei diritti degli avvocati, l'art. 14, comma 2, del D.Lgs. n. 150 del 2011 prevede che esse siano trattate e decise dal tribunale in composizione collegiale, salva la delega al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20862 del 25 luglio 2024
«La decisione sulle cause di opposizione allo stato passivo, incluse quelle relative ai riparti parziali nella liquidazione coatta amministrativa delle compagnie assicurative, deve essere collegiale, come disposto dall'art. 99, comma 11, L. Fall....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 958 del 15 gennaio 2025
«In materia di opposizione a decreto ingiuntivo riferito alla liquidazione di onorari di avvocato, la competenza territoriale e il rito applicabile devono basarsi sulle disposizioni del D.Lgs. 150/2011, che impone la trattazione del giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25083 del 23 agosto 2023
«In tema di procedimento disciplinare, in assenza di una tempestiva ricusazione, ancorché sul presupposto che sarebbe incostituzionale la norma vigente che non prevede l'obbligo di astensione del giudice che abbia partecipato alla decisione, non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 28167 del 6 ottobre 2023
«Integra l'illecito disciplinare ex art. 2, comma 1, lett. c), d.lgs. n.109 del 2006, la condotta del magistrato, con funzione di giudice delegato alle procedure concorsuali, che omette di astenersi, per gravi ragioni di convenienza, nelle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9611 del 10 aprile 2024
«Nel procedimento ai sensi dell'art. 380 - bis c.p.c., come disciplinato dal D.Lgs. n. 149 del 2022, il presidente della sezione o il consigliere delegato, che abbia formulato la proposta di definizione accelerata, può far parte, ed eventualmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12676 del 9 maggio 2024
«L'obbligo di astensione imposto dall'art. 51, n. 4, c.p.c., la cui violazione, ove oggetto di deduzione mediante rituale istanza di ricusazione, è causa di nullità della sentenza, va circoscritto alla sola ipotesi in cui il giudice abbia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16696 del 17 giugno 2024
«La Corte rinvia la causa a nuovo ruolo se il relatore viene autorizzato ad astenersi dalla trattazione del ricorso.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23092 del 26 agosto 2024
«La conoscenza e la trattazione di una controversia in sede di procedimento cautelare "ante causam" da parte di un componente del collegio non costituisce motivo di astensione o di nullità della sentenza d'appello, in quanto non è assimilabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24061 del 6 settembre 2024
«La partecipazione di magistrati che hanno preso parte nel precedente giudizio conclusosi con una sentenza di annullamento non compromette i requisiti di imparzialità e terzietà del giudice di Cassazione, anche se il vizio riscontrato riguarda un...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25089 del 18 settembre 2024
«Non sussiste la violazione dell'obbligo di astensione del giudice ai sensi dell'art. 51, n. 4, cod. proc. civ., quando i giudizi di cui egli ha conosciuto in precedenza sono distinti e non costituiscono gradi diversi dello stesso processo.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25111 del 18 settembre 2024
«Nel procedimento per la decisione accelerata dei ricorsi inammissibili, improcedibili o manifestamente infondati ai sensi dell'art. 380-bis c.p.c. (come modificato dal D.Lgs. n. 149 del 2022), il consigliere delegato che ha formulato la proposta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7993 del 26 marzo 2025
«La formulazione di una proposta di conciliazione da parte del giudice non costituisce motivo di obbligo di astensione o di ricusazione secondo gli artt. 51 e 52 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16331 del 17 giugno 2025
«In tema di decadenza dalla responsabilità genitoriale e dichiarazione dello stato di adottabilità di un minore l'obbligo di astensione del giudice ex art. 51, comma 1, n. 4 c.p.c. si applica solamente se il medesimo ha conosciuto della stessa...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9460 del 6 aprile 2023
«In tema di ricusazione ex art. 52, comma 2, c.p.c., ove quest'ultima sia preclusa da un vizio procedurale che abbia impedito alla parte di conoscere preventivamente chi fossero i giudici chiamati a decidere, il rimedio accordato è quello di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16120 del 7 giugno 2023
«Una volta definito il procedimento di ricusazione di un giudice della Corte di cassazione, il processo al quale si è riferita la ricusazione può proseguire con la partecipazione del giudice ricusato, senza che ricorrano ragioni per la sospensione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20607 del 24 luglio 2024
«La mera presentazione di un'istanza di ricusazione nei confronti di un giudice non determina automaticamente la sospensione del processo in cui è proposta; è necessario che il giudice deliberi l'ammissibilità dell'istanza al fine di contemperare...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25251 del 20 settembre 2024
«In materia fallimentare, il giudice delegato che ha escluso un credito dallo stato passivo non può far parte del collegio giudicante nel procedimento di opposizione ex art. 98 L.Fall. promosso dal creditore escluso. La violazione di tale divieto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21157 del 29 luglio 2024
«In caso di rigetto di un'istanza di ricusazione, il termine per la riassunzione del processo, ai sensi dell'art. 54, comma 4, cod. proc. civ., decorre dalla data di comunicazione del rigetto ai difensori delle parti, e non dalla data della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23119 del 28 luglio 2023
«Le attestazioni della cancelleria relative ai dati relativi al deposito degli atti estratti dai registri informatici hanno efficacia di certezza legale analoga a quella delle annotazioni del cancelliere sugli atti medesimi, non competendo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14478 del 23 maggio 2024
«L'ufficiale giudiziario non è un organo giurisdizionale autonomo, bensì un ausiliario del giudice, il quale può compiere solo verifiche strettamente formali, senza la possibilità di assumere determinazioni volte ad anticipare (o, addirittura, a...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7289 del 19 marzo 2024
«Il trattamento di dati personali effettuato a mezzo videosorveglianza da un privato per fini diversi da quelli esclusivamente personali è lecito ove sia effettuato in presenza di concrete situazioni che giustificano l'installazione, a protezione...»