(massima n. 1)
Nel procedimento per la decisione accelerata dei ricorsi inammissibili, improcedibili o manifestamente infondati ai sensi dell'art. 380-bis c.p.c. (come modificato dal D.Lgs. n. 149 del 2022), il consigliere delegato che ha formulato la proposta di definizione può far parte, ed eventualmente essere nominato relatore, del collegio investito della definizione del giudizio ai sensi dell'art. 380-bis.1 c.p.c., senza che tale posizione integri una situazione di incompatibilità ai sensi degli artt. 51, comma 1, n. 4, e 52 c.p.c., poiché la proposta non rivela una funzione decisoria né assume valore di pronuncia definitiva.