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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36420 del 29 dicembre 2023
«La proposizione di una domanda volta all'affermazione della responsabilità alternativa di uno dei due convenuti per lo stesso fatto dannoso determina una situazione di litisconsorzio necessario processuale. (Nella specie - in cui l'attore aveva...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 25549 del 31 agosto 2023
«Nel processo tributario, in forza del richiamo di cui all'art. 1, comma 2, d.lgs. n. 546 del 1992 ed in ragione dei principi di cui agli artt. 111 Cost. e 6 CEDU, è applicabile l'art. 103 c.p.c., essendo pertanto sufficiente, ai fini del cumulo di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 4684 del 21 febbraio 2024
«In caso di litisconsorzio facoltativo, la notificazione dell'impugnazione a parti diverse da quelle dalle quali o contro le quali è stata proposta ai sensi dell'art. 332 c.p.c. ha natura di litis denuntiatio e non di vocatio in ius, con l'unico...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18130 del 2 luglio 2024
«È legittima la separazione delle domande nel rito sommario laddove la decisione su alcune delle domande richieda un'istruzione non sommaria, ai sensi del combinato disposto degli artt. 104, comma 2 e 103, comma 2, e 702-ter, comma 3, c.p.c. La...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 22188 del 1 agosto 2025
«Infatti, l'art. 103 c.p.c. in tema di litisconsorzio facoltativo è applicabile nel processo tributario, per cui è possibile un ricorso cumulativo quando le controversie condividono questioni comuni di diritto, anche se riguardanti distinti importi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8255 del 27 marzo 2024
«L'avvocato può legittimamente scegliere di instaurare un solo processo, proponendo nei confronti del suo cliente una pluralità di domande ex art. 104 cod. proc. civ., per ottenere il pagamento non solo di prestazioni giudiziali civili, ma anche di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4912 del 16 febbraio 2023
«Nell'intervento autonomo ex art. 105 c.p.c., il terzo fa valere un diritto proprio relativo all'oggetto sostanziale dell'originaria controversia, da individuare con riferimento al "petitum" ed alla "causa petendi", ovvero dipendente dal titolo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8877 del 29 marzo 2023
«Ai sensi e per gli effetti dell'art. 105 c.p.c., il terzo, una volta intervenuto nel processo tra altre parti assumendo di essere lui, e non il convenuto, il soggetto del rapporto sostanziale dedotto in lite, diviene contraddittore di tutte le...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32720 del 24 novembre 2023
«L'eccezione di prescrizione sollevata dal convenuto nella comparsa di risposta è efficace, nei confronti del terzo che abbia successivamente spiegato un intervento adesivo autonomo rispetto alla domanda dell'attore, a condizione che sia riproposta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3980 del 13 febbraio 2024
«Per l'ammissibilità dell'intervento di un terzo in un giudizio pendente tra altre parti è sufficiente che la domanda dell'interveniente presenti una connessione od un collegamento implicante l'opportunità di un simultaneus processus,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4964 del 26 febbraio 2024
«Nel caso in cui un terzo interventore volontario chieda l'estensione del contraddittorio nei confronti di ulteriori parti nel processo originario, tale estensione è ammessa soltanto ad opera del terzo chiamato e non già dell'interveniente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21835 del 2 agosto 2024
«Chi interviene volontariamente in un processo già pendente ha sempre la facoltà di formulare domande nei confronti delle altre parti, quand'anche sia ormai spirato il termine di cui all'art. 183 c.p.c. per la fissazione del "thema decidendum"; né...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28907 del 11 novembre 2024
«L'interventore adesivo dipendente non ha un'autonoma legittimazione ad impugnare (salvo che l'impugnazione sia limitata alle questioni specificamente attinenti la qualificazione dell'intervento o la condanna alle spese poste a suo carico), sicché...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4283 del 10 febbraio 2023
«Nel giudizio di risarcimento del danno, ove il convenuto chiami in causa un terzo, indicandolo quale unico responsabile del pregiudizio subito dall'attore, si determina una situazione di litisconsorzio necessario processuale, con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19974 del 12 luglio 2023
«La chiamata in causa di un terzo ex art. 107 c.p.c. è sempre rimessa alla discrezionalità del giudice di primo grado, involgendo valutazioni sull'opportunità di estendere il processo ad altro soggetto, onde l'esercizio del relativo potere, che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4741 del 15 febbraio 2023
«In tema di fondi comuni di investimento, se nel corso del giudizio in cui è controverso un diritto ad essi attinente si trasferiscono - ai sensi dell'art. 36, comma 1, del d.lgs. n. 58 del 1998 - da una società ad un'altra i rapporti di gestione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26888 del 20 settembre 2023
«Non è ammissibile il trasferimento di una domanda, rivolgendola nei confronti di persona diversa rispetto all'originario convenuto e non avente causa da quest'ultimo (e, dunque, al di fuori delle ipotesi dell'art. 110 c.p.c. o dell'art. 111, commi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34373 del 7 dicembre 2023
«In tema di legittimazione all'impugnazione, il soggetto, che non sia stato parte nel grado precedente, che proponga impugnazione avverso la decisione adottata al suo esito nell'asserita qualità di successore, a titolo universale o particolare, di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27432 del 27 settembre 2023
«L'esame dei documenti esibiti e delle deposizioni dei testimoni, nonché la valutazione dei documenti e delle risultanze della prova testimoniale, il giudizio sull'attendibilità dei testi e sulla credibilità di alcuni invece che di altri, come la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1935 del 23 gennaio 2023
«La comparsa con cui interviene volontariamente nel processo il successore a titolo particolare nel diritto controverso non deve essere notificata al contumace, non rientrando tale atto tra quelli per i quali l'art. 292 c.p.c. prescrive, con...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5287 del 20 febbraio 2023
«Nel caso in cui, in pendenza del giudizio d'appello, si verifichi un fenomeno riconducibile alla fattispecie di cui all'art. 111 c.p.c., non emerso né in tale fase, né nella fase di legittimità, il successivo giudizio di rinvio deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6393 del 3 marzo 2023
«In tema di concordato fallimentare con assunzione, qualora la relativa proposta contempli la cessione delle azioni revocatorie, la chiusura del fallimento, conseguente al passaggio in giudicato della sentenza di omologazione, non determina...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17479 del 19 giugno 2023
«Il successore a titolo particolare nel diritto controverso, che abbia spiegato intervento volontario nel giudizio di primo grado senza estromissione del dante causa, assume nel processo una posizione coincidente con quella di quest'ultimo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17834 del 21 giugno 2023
«In tema di liquidazione coatta amministrativa delle banche venete di cui al d.l. n. 99 del 2017, conv. con modif. dalla l. n. 121 del 2017, il titolo esecutivo formato contro la banca, in un giudizio già pendente al momento della cessione dei...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24901 del 21 agosto 2023
«Il conferimento di un'azienda individuale in una società di capitali integra una cessione d'azienda e, ove avvenga nel corso del giudizio, configura un'ipotesi di successione a titolo particolare nel diritto controverso, ex art. 111 c.p.c., sicché...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25424 del 29 agosto 2023
«In tema di azione revocatoria, qualora la parte attrice ceda il proprio credito durante la controversia, il cessionario può intervenire nel processo ai sensi dell'art. 111 c.p.c. quale successore nel diritto affermato in giudizio, poiché con la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28779 del 17 ottobre 2023
«Nel caso in cui colui che agisce per l'accertamento o la tutela di un proprio diritto di servitù prediale che assume violato, non trascriva la relativa domanda giudiziale, la sentenza che definisce tale giudizio non è opponibile, a norma del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5085 del 6 febbraio 2024
«In tema di azione revocatoria, qualora la parte attrice ceda il proprio credito durante la controversia, il cessionario può intervenire nel processo ai sensi dell'art. 111 c.p.c. quale successore nel diritto affermato in giudizio, poiché con la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6834 del 14 marzo 2024
«In tema di azione revocatoria, qualora la parte attrice ceda il proprio credito durante la controversia, il cessionario può intervenire nel processo d'appello ai sensi dell'art. 111 cod. proc. civ. quale successore nel diritto affermato in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8302 del 27 marzo 2024
«Il successore a titolo particolare nel diritto controverso, oltre che spiegare intervento volontario, può assumere la qualità di parte nel processo per effetto di chiamata in causa, su iniziativa degli altri contendenti, ovvero anche dietro ordine...»