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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13169 del 18 maggio 2025
«In tema di responsabilità sanitaria, la perdita delle chances di sopravvivenza può costituire risarcimento solo se si dimostra una concreta e apprezzabile possibilità di vita più lunga. Non si può considerare mera riduzione di probabilità di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 13516 del 20 maggio 2025
«In tema di infortuni sul lavoro, la responsabilità della datrice di lavoro e degli appaltatori esterni deve essere valutata in base alla specificità delle condotte tenute dai singoli soggetti coinvolti. La condotta abnorme del responsabile, che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 14774 del 2 giugno 2025
«Il danno da perdita di chances è risarcibile soltanto quando la possibilità di conseguire il bene è concreta e apprezzabile, non meramente ipotetica. È onere del creditore dimostrare, benché presuntivamente o secondo un calcolo di probabilità, che...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16326 del 17 giugno 2025
«In tema di responsabilità sanitaria, il risarcimento del danno da perdita di chance di conseguire un risultato più favorevole presuppone che sia definitivamente esclusa la sussistenza di un nesso di causalità tra il comportamento negligente dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16604 del 20 giugno 2025
«Nella liquidazione del danno da perdita di reddito conseguente a lesioni personali, il giudice di merito deve, anzitutto, accertare e stimare il danno patrimoniale nella sua interezza e, solo successivamente, procedere alle opportune variazioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17179 del 26 giugno 2025
«In tema di responsabilità civile, la condotta lesiva può costituire anche solo una concausa dell'evento dannoso. Il danneggiante è responsabile per tutte le conseguenze del proprio comportamento, anche se aggravate da condizioni preesistenti del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21602 del 28 luglio 2025
«In tema di concorso di cause umane e cause naturali, qualora la produzione di un evento dannoso risulti riconducibile alla concomitanza di una condotta umana e di una causa naturale, l'autore del fatto illecito risponde, in base ai criteri della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25480 del 17 settembre 2025
«In tema di responsabilità medica, il danno per perdita anticipata della vita, ove sia certo e dimostrabile, sul piano eventistico, che la condotta illecita abbia cagionato l'anticipazione dell'evento fatale, non può essere confuso con il danno da...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14077 del 5 marzo 2024
«La buona fede che, nei reati contravvenzionali, esclude l'elemento soggettivo ben può derivare da un fattore positivo correlato a un comportamento dell'Autorità amministrativa preposta alla tutela dell'interesse formante oggetto della disposizione...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 16153 del 18 gennaio 2024
«L'incertezza derivante da contrastanti orientamenti giurisprudenziali nell'interpretazione e nell'applicazione di una norma non abilita, da sola, ad invocare la condizione soggettiva d'ignoranza inevitabile della legge penale, atteso che il dubbio...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4587 del 14 dicembre 2021
«In tema di giurisdizione, la condotta riciclatoria di uno straniero, estraneo al reato presupposto, commessa interamente in territorio estero e resa possibile dal trasporto dall'Italia del denaro riciclato di provenienza illecita, effettuato dagli...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31665 del 25 giugno 2024
«Il reato omissivo colposo si considera commesso nello Stato, in applicazione del principio di territorialità della legge penale di cui all'art. 6, comma secondo, cod. pen., nel caso in cui abbia avuto luogo in tale territorio anche una parte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7103 del 23 gennaio 2025
«In tema di sottrazione e trattenimento di minore all'estero, sussiste la giurisdizione italiana in caso di condotta di trattenimento commessa interamente all'estero, a seguito di uscita dal territorio nazionale precedentemente concordata con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20191 del 20 febbraio 2025
«Il delitto di vendita di prodotti industriali con segni mendaci non è configurabile, per l'insussistenza della condotta di "messa in circolazione", nel caso di merce proveniente da Stato estero che sia destinata ad altro Stato estero, mai uscita...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23794 del 7 aprile 2022
«In tema di abuso di ufficio, la modifica introdotta con l'art. 23 d.l. 16 luglio 2020, n. 76, conv., con modificazioni, dalla l. 11 settembre 2020, n. 120, ha ristretto l'ambito applicativo dell'art. 323 c.p., con conseguente "abolitio criminis"...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 8 del 18 gennaio 2022
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 23, comma 1, d.l. 16 luglio 2020, n. 76, come convertito, censurato per violazione degli artt. 3 e 97 Cost., che ha modificato la disciplina del reato di abuso d'ufficio,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16659 del 7 marzo 2024
«Ai fini della configurabilità del reato di abuso d'ufficio con riferimento alla condotta di stipula di un contratto di consulenza legale, l'innalzamento, ai sensi dell'art. 50, comma 1, lett. b) D.Lgs. 36/2023, del limite-soglia al di sopra del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38125 del 11 luglio 2023
«In tema di abuso di ufficio, la modifica introdotta con l'art. 23 d.l. 16 luglio 2020, n. 76, conv., con modif., dalla l. 11 settembre 2020, n. 120, ha ristretto l'ambito applicativo dell'art. 323 c.p., determinando l'abolitio criminis delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4909 del 4 dicembre 2024
«Ai fini della configurabilità del delitto di violenza o minaccia a pubblico ufficiale, è sufficiente l'esercizio, da parte dell'agente, di qualsiasi coazione, anche indiretta, purché idonea a comprimere la libertà d'azione del pubblico ufficiale,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44069 del 7 novembre 2024
«Integra il delitto di resistenza a pubblico ufficiale la condotta di colui che minacci di compiere atti di autolesionismo, sempre che la stessa sia idonea a ostacolare il compimento della pubblica funzione. (Fattispecie in cui un detenuto, al fine...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32166 del 20 novembre 2023
«La Convenzione relativa al contratto di trasporto internazionale di merci su strada (stipulata a Ginevra il 19 maggio 1956 e resa esecutiva in Italia con la l. n. 1621 del 1960) richiede, per la sussistenza della responsabilità illimitata del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5858 del 5 marzo 2025
«Il potere del giudice di liquidare il danno in via equitativa, conferito dagli artt. 1226 e 2056 c.c., è un'integrazione del potere generale di cui all'art. 115 c.p.c. La sua esercitazione non richiede la richiesta di parte, ma deve basarsi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19681 del 16 luglio 2025
«In tema di danno da interruzione del servizio di telecomunicazione, l'impossibilità di provare l'ammontare preciso del danno, che consente la liquidazione equitativa, va intesa in senso relativo, essendo al riguardo sufficiente una difficoltà...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 39 del 2 gennaio 2025
«La valutazione della condotta del danneggiato ai fini del concorso di colpa, ovvero come causa esclusiva del danno derubricando il fatto del custode a mera occasione dell'evento, rientra nell'insindacabile giudizio di fatto del giudice di merito,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2847 del 5 febbraio 2025
«In tema di responsabilità civile, nell'ipotesi di danno causato da eccesso colposo nell'uso legittimo delle armi (o altro mezzo di coazione fisica) di cui all'art. 53 c.p., l'azione violenta (o la condotta di resistenza) della persona offesa...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11240 del 29 aprile 2025
«In tema di responsabilità dell'intermediario, una volta che sia ravvisato il compimento, da parte del danneggiato, di condotte agevolatrici dell'illecito dell'intermediario, caratterizzate da profili di anomalia, deve ritenersi che al giudice del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13844 del 23 maggio 2025
«In tema di responsabilità per esercizio di attività pericolosa, la condotta del danneggiato può assumere rilievo causale, concorrente o esclusivo, nella produzione del danno, ai sensi dell'art. 1227, comma 1, c.c., secondo una valutazione adeguata...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15092 del 5 giugno 2025
«In materia di risarcimento del danno, il fatto colposo del danneggiato idoneo a diminuire l'entità del risarcimento secondo l'art. 1227 c.c., comprende qualsiasi condotta negligente od imprudente che costituisca causa concorrente dell'evento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15457 del 10 giugno 2025
«La condotta gravemente negligente ed inescusabile del genitore che lascia incustodite due minori e non vigila sulla loro sicurezza, consentendo che si tuffino in mare senza supervisione, costituisce causa prossima di rilievo capace di interrompere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16590 del 20 giugno 2025
«La Corte ha confermato che il concorso di colpa del danneggiato, ai sensi dell'art. 1227 cod. civ., si configura anche nei confronti di un minore, valutando il comportamento oggettivamente in contrasto con le regole di condotta ordinaria e non...»