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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18021 del 23 giugno 2023
«Rientrano tra le cause di divisione di eredità, ai sensi dell'art. 22, comma 1, n. 1) c.p.c., e dunque sono di competenza del tribunale del luogo dell'apertura della successione, sia le domande di scioglimento dell'intera comunione ereditaria, sia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 2330 del 25 gennaio 2023
«Viceversa, quando in una di tali controversie è parte in causa, come titolare del trattamento o ad altro titolo, un'amministrazione statale diversa dal Garante, in applicazione delle regole sul foro erariale, devono ritenersi competenti le sedi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5087 del 26 febbraio 2024
«...dall'art. 11 cod. proc. pen., la competenza per territorio è attribuita secondo la regola del forum commissi delicti; pertanto spetta al Tribunale di Roma ai sensi dell'art. 25 cod. proc. civ., quale foro del luogo in cui è sorta l'obbligazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 575 del 9 gennaio 2025
«...lo spostamento di competenza previsto dall'art. 11 cod. proc. pen., ma opera la regola del foro del luogo in cui è sorta l'obbligazione, in base all'art. 25 cod. proc. civ., per cui la competenza territoriale è attribuita al Tribunale di Roma.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17355 del 17 giugno 2025
«Il giudice competente per territorio a giudicare sull'appello avverso la sentenza del Giudice di pace in materia di opposizione a sanzioni amministrative è il Tribunale nel cui circondario ha sede il Giudice di pace che ha pronunciato la sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5545 del 1 marzo 2024
«In tema di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, quando all'esito del regolamento di competenza è dichiarato il difetto di competenza territoriale del Tribunale adito in sede monitoria, questo giudice è quello funzionalmente competente ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20256 del 22 luglio 2024
«Le parti hanno l'onere di contestare la competenza del giudice di riassunzione entro l'udienza ex art. 183 c.p.c., anche quando la declinatoria di competenza avviene in favore di un giudice diverso da quello che si ritenga competente. L'inerzia su...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12602 del 12 maggio 2025
«Tale competenza è immodificabile anche per ragioni di connessione, con la conseguenza che il giudice dell'opposizione, qualora sia proposta domanda riconvenzionale di competenza della sezione specializzata delle imprese di altro Tribunale, deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11888 del 5 maggio 2023
«La relazione di continenza ex art. 39 c.p.c. sussiste non solo quando due cause, pendenti contemporaneamente davanti a giudici diversi, abbiano identità di soggetti e di "causae petendi" e differenza quantitativa di "petitum" (cd. continenza in...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22867 del 16 agosto 2024
«Sussiste litispendenza ai sensi dell'art. 39 c.p.c. quando vi è identità di parti, causa petendi e petitum tra due giudizi, indipendentemente dal fatto che uno dei giudizi penda innanzi ad una Corte d'Appello e l'altro innanzi al Tribunale,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1782 del 24 gennaio 2025
«...la medesima domanda si trovino in gradi diversi, fermo restando che esse pendano tra uffici giudiziari differenti. La competenza distinta tra il Tribunale di Vicenza e la Corte d'Appello di Venezia legittima la dichiarazione di litispendenza.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49621 del 11 ottobre 2023
«In tema di differimento della pena per gravi motivi di salute, anche nella forma della detenzione domiciliare, il tribunale di sorveglianza non può limitarsi alla valutazione astratta del quadro patologico dell'istante e dei presidi sanitari e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46619 del 12 novembre 2024
«Il differimento dell'esecuzione della pena deve essere considerato come una misura più favorevole rispetto alla detenzione domiciliare. È legittimo avere un interesse reale e attuale ad impugnare un'ordinanza che dispone la detenzione domiciliare...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19571 del 10 luglio 2023
«...doveva essere adempiuto ed eseguito in Brasile, all'esito della quale il giudice brasiliano aveva pronunciato la risoluzione per inadempimento, nonostante l'espressa previsione convenzionale della giurisdizione esclusiva del Tribunale di Milano).»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18898 del 4 luglio 2023
«La sentenza del tribunale che decida, in sede di appello, unicamente sulla competenza del giudice di pace è impugnabile esclusivamente mediante regolamento necessario di competenza, ai sensi dell'art. 42 c.p.c., senza che rilevi l'improponibilità,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19898 del 18 luglio 2024
«La decisione affermativa della competenza da parte del tribunale presuppone sempre la rimessione in decisione della causa, preceduta dall'invito a precisare le conclusioni integrali, anche di merito. Il mancato assolvimento di questo adempimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10151 del 17 aprile 2025
«In tema di procedimenti cautelari è inammissibile la proposizione del regolamento di competenza, sia in ragione della natura giuridica dei provvedimenti declinatori della competenza - inidonei, in quella sede, ad instaurare la procedura di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8891 del 29 marzo 2023
«L'art. 45 c.p.c. legittima il giudice dinanzi al quale il processo sia stato riassunto, a seguito della declinatoria di competenza di altro giudice originariamente adito, a sollevare d'ufficio il conflitto negativo di competenza soltanto ove si...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9178 del 5 aprile 2024
«In caso di appello avverso una pronuncia del giudice di pace declinatoria di competenza, è inammissibile il conflitto negativo elevato dal tribunale, poiché tale potere è riconosciuto, ex art. 45 c.p.c., solo al giudice adito in riassunzione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27611 del 24 ottobre 2024
«La risoluzione del conflitto positivo di competenza (territoriale) tra due tribunali fallimentari e la conseguente individuazione, quale giudice competente, di un tribunale diverso da quello che per primo ha dichiarato il fallimento, non comporta...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23533 del 2 settembre 2024
«È inammissibile il regolamento di competenza per violazione dell'art. 50-bis c.p.c., in quanto norma che disciplina la composizione del Tribunale (monocratica o collegiale) e non attiene alla competenza, tecnicamente intesa, bensì alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27560 del 24 ottobre 2024
«La segnalazione di insolvenza effettuata dal giudice relatore, anche in un procedimento prefallimentare conclusosi per desistenza del creditore istante, all'esito del quale il Tribunale abbia emesso un provvedimento di archiviazione, legittima...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3224 del 3 aprile 2023
«All'inosservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale è applicabile, in forza del rinvio operato dall'art. 50-quater c.p.c., il regime della nullità di cui all'art. 161, comma 1, c.p.c., con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7814 del 17 marzo 2023
«L'inosservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale legittimato a decidere su una domanda giudiziale costituisce, alla stregua del rinvio operato dall'art. 50 quater c.p.c. al successivo art. 161, comma 1,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9224 del 3 aprile 2023
«All'inosservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale è applicabile, in forza del rinvio operato dall'art. 50-quater c.p.c., il regime della nullità di cui all'art. 161, comma 1, c.p.c., con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3586 del 8 febbraio 2024
«In caso di controversie in materia di liquidazione degli onorari e dei diritti degli avvocati, l'art. 14, comma 2, del D.Lgs. n. 150 del 2011 prevede che esse siano trattate e decise dal tribunale in composizione collegiale, salva la delega al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20862 del 25 luglio 2024
«La decisione sulle cause di opposizione allo stato passivo, incluse quelle relative ai riparti parziali nella liquidazione coatta amministrativa delle compagnie assicurative, deve essere collegiale, come disposto dall'art. 99, comma 11, L. Fall....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 958 del 15 gennaio 2025
«In materia di opposizione a decreto ingiuntivo riferito alla liquidazione di onorari di avvocato, la competenza territoriale e il rito applicabile devono basarsi sulle disposizioni del D.Lgs. 150/2011, che impone la trattazione del giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9460 del 6 aprile 2023
«In tema di ricusazione ex art. 52, comma 2, c.p.c., ove quest'ultima sia preclusa da un vizio procedurale che abbia impedito alla parte di conoscere preventivamente chi fossero i giudici chiamati a decidere, il rimedio accordato è quello di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23119 del 28 luglio 2023
«Le attestazioni della cancelleria relative ai dati relativi al deposito degli atti estratti dai registri informatici hanno efficacia di certezza legale analoga a quella delle annotazioni del cancelliere sugli atti medesimi, non competendo,...»