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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31571 del 9 dicembre 2024
«In tema di affidamento condiviso, la frequentazione, del tutto paritaria, tra genitore e figlio che si accompagna a tale regime, nella tutela dell' interesse morale e materiale del secondo, ha natura tendenziale ben potendo il giudice di merito...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 34854 del 29 dicembre 2024
«Il beneficiario di una amministrazione di sostegno conserva, per tutta la durata del giudizio, la capacità processuale e la facoltà di scegliere il difensore di sua fiducia e non può essere rappresentato nel giudizio stesso dal nominato...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1319 del 12 gennaio 2024
«Il rendiconto, ancorché per il disposto dell'art. 723 c.c. costituisca operazione contabile che deve necessariamente precedere la divisione, poiché preliminare alla determinazione della quota spettante a ciascun condividente, non si pone,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32682 del 16 dicembre 2024
«In tema di revoca della donazione per ingratitudine, la liceità della condotta del convivente more uxorio donatario, che intraprenda una nuova relazione, non esime il giudice da una valutazione complessiva del suo comportamento onde apprezzare,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 18974 del 10 luglio 2024
«La qualificazione di un bene come pertinenza di un'abitazione deve tener conto della concreta situazione fattuale e della effettiva distanza del bene dall'immobile principale. Se tale distanza è notevole, non può sussistere vincolo pertinenziale,...»
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Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 16389 del 9 giugno 2023
«Il proprietario del fondo ancorché gravato da servitù di passaggio, conserva sì il diritto di difenderlo dall'ingerenza di terzi, diritto del quale costituisce lecita esplicazione l'installazione di un cancello all'ingresso della strada su cui si...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10329 del 18 aprile 2025
«In presenza di norme regolamentari locali che prevedano il rispetto di una distanza minima tra edifici o dal confine, la possibilità di realizzare una costruzione in aderenza è subordinata alla presenza nel regolamento locale di una norma che...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7466 del 15 marzo 2023
«Le norme dei regolamenti comunali edilizi e i piani regolatori sono, per effetto del richiamo contenuto negli artt. 872 e 873 c.c., integrative delle norme del codice civile in materia di distanze tra costruzioni, sicché il giudice deve applicare...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18676 del 3 luglio 2023
«In tema di rapporti di vicinato, la tutela della riduzione in pristino nel caso di violazione delle norme sulle distanze tra costruzioni contenute in leggi speciali e in regolamenti edilizi locali è accordata solo quando le disposizioni violate...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25843 del 5 settembre 2023
«E' ammissibile l'acquisto per usucapione di una servitù avente ad oggetto il mantenimento di una costruzione a distanza inferiore a quella fissata dal codice civile o dai regolamenti e dagli strumenti urbanistici anche nel caso in cui la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8283 del 27 marzo 2024
«La distinzione tra norme integrative del codice civile, la cui violazione attribuisce al danneggiato il diritto alla demolizione, e norme non integrative la cui violazione non attribuisce un tale diritto, riguarda soltanto la disciplina dettata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16371 del 9 giugno 2023
«In tema di distanze nelle costruzioni, quando due fabbricati sono in aderenza, il proprietario di uno di essi non può dolersi della costruzione da parte del proprietario dell'altro di un muro sul confine, al di sopra del fabbricato, tenuto conto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 345 del 5 gennaio 2024
«In tema di distanze legali, la nozione di costruzione non si identifica con quella di edificio ma si estende a qualsiasi opera non completamente interrata avente i caratteri della solidità, stabilità e immobilizzazione rispetto al suolo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4841 del 23 febbraio 2024
«L'art. 873 c.c. impone una distanza minima tra costruzioni su fondi finitimi, e ai regolamenti locali è lasciato di stabilire una distanza maggiore, ma non inferiore a quella prevista dalla legge statale.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7744 del 22 marzo 2024
«Le norme contenute nei regolamenti edilizi che stabiliscono le distanze fra le costruzioni e di esse dal confine sono volte non solo ad evitare la formazione di intercapedini nocive fra edifici frontistanti ma anche a tutelare l'assetto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12702 del 9 maggio 2024
«Il principio della prevenzione si applica anche nell'ipotesi in cui il regolamento edilizio locale preveda una distanza tra fabbricati maggiore di quella ex art. 873 c.c. e tuttavia non imponga una distanza minima delle costruzioni dal confine,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21791 del 2 agosto 2024
«In materia di distanze legali tra costruzioni su fondi finitimi, il principio di prevenzione, previsto dagli artt. 874, 875, e 877 c.c., permette al confinante che costruisce per primo di edificare sia sul confine sia a distanza inferiore alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5455 del 1 marzo 2025
«In tema di distanze nelle costruzioni, quando due fabbricati sono in aderenza, il proprietario di uno di essi non può dolersi della costruzione da parte del proprietario dell'altro di un muro sul confine, al di sopra del fabbricato, tenuto conto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7290 del 19 marzo 2025
«In materia urbanistica, le norme dei regolamenti edilizi che stabiliscono le distanze tra le costruzioni e dai confini non sono necessariamente derogabili dal principio della prevenzione codicistico previsto dagli artt. 873 e ss c.c. La facoltà di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21819 del 2 agosto 2024
«In tema di distanze legali previste dall'art. 890 c.c. per depositi nocivi o pericolosi non è invocabile il principio della prevenzione, di cui agli artt. 873, 875 c.c. nel caso di installazione di un deposito di gas liquido, in quanto l'art. 890...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22493 del 8 agosto 2024
«In tema di distanze legali rientrano nel concetto di "costruzione", agli effetti dell'art. 873 cod. civ., il terrapieno ed i locali in esso ricompresi, avendo il medesimo terrapieno la funzione essenziale di stabilizzare il piano di campagna posto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 33134 del 29 novembre 2023
«In materia di luci e di vedute, il diritto di proprietà di un immobile fronteggiante il fondo altrui non può attribuire, in assenza di titoli specifici (negoziali o originari, come l'usucapione), l'acquisto automatico della servitù di veduta, la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34902 del 30 dicembre 2024
«In tema di distanze, l'art. 905 c.c. laddove ha fatto dipendere l'eliminazione della apertura dalla facoltà del proprietario di sopraelevare il muro divisorio. La norma proibisce l'apertura di vedute a distanza illegale dal fondo altrui a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 34717 del 12 dicembre 2023
«Presupposto logico-giuridico dell'attuazione della disciplina della distanza delle costruzioni dalle vedute di cui all'art. 907 c.c. è l'anteriorità dell'acquisto del diritto alla veduta sul fondo vicino rispetto all'esercizio, da parte del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21798 del 2 agosto 2024
«Nel contesto di una causa volta a ottenere l'osservanza delle distanze legali di cui all'art. 907 cod. civ., l'attore ha l'onere di dimostrare la titolarità di un diritto reale di veduta. Tale diritto non può essere presunto dalla mera esistenza...»