Cassazione civile Sez. II sentenza n. 34717 del 12 dicembre 2023

(1 massima)

(massima n. 1)

Presupposto logico-giuridico dell'attuazione della disciplina della distanza delle costruzioni dalle vedute di cui all'art. 907 c.c. è l'anteriorità dell'acquisto del diritto alla veduta sul fondo vicino rispetto all'esercizio, da parte del proprietario di quest'ultimo, della facoltà di costruire. Pertanto, nel caso in cui l'usucapione del diritto di esercitare la servitù di veduta non sia maturata, per non essersi compiuto il termine utile, dopo l'ultimazione dell'edificio costruito sul fondo vicino, non può essere esercitato il diritto di richiedere l'arretramento dell'edificio stesso alla distanza prevista dalla citata norma.

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