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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5531 del 5 dicembre 1995
«...parte del giudice di merito ben può essere giustificata solo con il riferimento ai precedenti penali dell'imputato qualora essi siano stati valutati quali indici della capacità a delinquere del medesimo e, dunque, della sua pericolosità sociale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 755 del 22 aprile 1995
«Per quanto attiene al reato di partecipazione ad associazione di stampo mafioso, la presunzione di pericolosità sociale che, a norma dell'art. 275 comma terzo c.p.p., impone la misura della custodia cautelare in carcere, in quanto insita nella...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1723 del 15 febbraio 1996
«...non solo per favorire la soddisfazione degli interessi patrimoniali della persona offesa, ma trova la sua ragion d'essere nella rilevanza che assume il comportamento del reo quale indice di ravvedimento e quindi di diminuita pericolosità sociale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4714 del 9 maggio 1996
«I reati associativi di cui agli artt. 416 bis c.p. — associazione per delinquere di stampo mafioso — e 74, D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 — associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti — avendo scopi diversi e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6248 del 13 gennaio 1997
«Ai fini della configurabilità del reato continuato, occorre la prova certa che le singole violazioni furono tutte deliberate e volute, almeno a grandi linee, ma pur sempre con una precisa definizione di contorni e circostanze operative, fin dal...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12394 del 30 novembre 2000
«È legittimo il diniego delle attenuanti generiche motivato con lo “status” di recidivo infraquinquennale dell'imputato, ritenuto indice di un'effettiva capacità a delinquere e di vera pericolosità sociale.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11290 del 20 marzo 2002
«In tema di misure cautelari reali, la giustificazione della misura deriva dalla pericolosità sociale della cosa e non dalla colpevolezza di colui che ne abbia la disponibilità, così che il sequestro preventivo, di cui all'art. 321 c.p.p., pur se...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23639 del 23 giugno 2005
«La liberazione condizionale postula un giudizio prognostico circa la condotta della persona condannata tale escludere ragionevolmente la persistenza di un apprezzabile grado di pericolosità sociale e la conseguente probabilità di reiterazione di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14380 del 1 aprile 2009
«L'accertamento della pericolosità sociale impedisce la formulazione del giudizio prognostico favorevole, indispensabile per la concessione della sospensione condizionale della pena. (Nella specie la Corte ha ritenuto correttamente desunta tale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43771 del 11 dicembre 2010
«In tema di prescrizione del reato, quando il giudice abbia escluso la circostanza aggravante facoltativa della recidiva qualificata (art. 99, comma quarto, c.p.), non ritenendola in concreto espressione di una maggiore colpevolezza o pericolosità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12277 del 15 marzo 2013
«...reclusione superiore ad un anno, impedisce la concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena, essendovi incompatibilità tra pericolosità sociale del colpevole e presunzione di astensione tra commissione di ulteriori reati.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 24 aprile 2012
«Infatti, la normativa interna della Siae conferisce all'associato in quanto tale un ruolo di membro attivo di quel determinato corpo sociale, ai cui funzionamento può cooperare in svariate funzioni, e dal quale è destinato a ricevere una serie di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49976 del 17 settembre 2018
«...di una misura di sicurezza, richiede la contemporanea sussistenza tanto dei presupposti indicati dall'art. 102 cod. pen. quanto della attuale e concreta pericolosità sociale del soggetto, ai sensi degli artt. 133 e 203 dello stesso codice.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43824 del 19 giugno 2019
«...emergenze. (Fattispecie in cui è stata ritenuta adeguata la motivazione della pericolosità sociale in ragione della gravità del reato di omicidio commesso e delle relazioni criminali dell'imputato nell'ambito di una struttura associativa mafiosa.)»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42899 del 18 ottobre 2019
«Ai fini dell'unificazione di diverse misure di sicurezza applicate separatamente ai sensi dell'art. 209 cod. pen., il magistrato di sorveglianza non può limitarsi a compiere una semplice somma aritmetica, ma deve accertare, alla stregua di una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18901 del 6 maggio 2019
«...personale facoltativa la cui mancata applicazione non richiede una specifica motivazione quando la pericolosità sociale del condannato non risulti da concreti e rilevanti elementi relativi al condannato che siano esplicitati in motivazione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30573 del 1 aprile 2011
«L'omesso interrogatorio, nel termine di cinque giorni decorrenti dall'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza, non ne determina la perdita di efficacia, qualora essa sia adottata previa revoca della misura di custodia cautelare in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28343 del 12 aprile 2019
«Nel procedimento di prevenzione di appello, con riferimento alle misure personali di prevenzione, la valutazione di attualità della pericolosità sociale del proposto deve essere riferita a quello di primo grado, ma la motivazione deve tenere conto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2385 del 10 dicembre 2020
«...la qualificazione del dolo o della colpa e la determinazione dell'assetto circostanziale, trattandosi di accertamenti funzionali al giudizio di pericolosità sociale e a stabilire la durata minima della misura di sicurezza, ex art. 222 cod. pen.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15591 del 24 marzo 2021
«...la recidiva semplice, ma è sufficiente che al momento della consumazione del reato l'imputato risulti gravato da più condanne definitive per reati che, in relazione a quello oggetto di giudizio, manifestano una sua maggiore pericolosità sociale.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1489 del 19 ottobre 2020
«La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis cod. pen. non può essere applicata in caso di riconoscimento della recidiva reiterata specifica, elemento sintomatico della accentuata pericolosità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13446 del 26 febbraio 2020
«...una precisa tendenza a delinquere, come una condanna non definitiva per altri reati, può essere assunta come elemento sintomatico della qualificata pericolosità sociale del soggetto, tale da giustificare la dichiarazione di abitualità nel delitto.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7188 del 10 dicembre 2020
«In tema di misure di sicurezza, dopo la modifica introdotta dall'art. 31, comma 2, della legge 10 ottobre 1986, n. 633, la loro applicazione, ivi compresa quella prevista dall'art. 417 cod. pen., può essere disposta, anche da parte del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23101 del 18 maggio 2020
«In tema di misure di sicurezza personali, la pericolosità sociale rilevante per l'applicazione della misura facoltativa dell'espulsione dal territorio dello Stato di cui all'art. 235 cod. pen. consiste nel pericolo di commissione di nuovi reati e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 53166 del 17 ottobre 2018
«...siano compatibili o meno con le finalità rieducative della pena, alla stregua di un trattamento rispettoso del senso di umanità, che tenga conto della durata della pena e dell'età del condannato comparativamente con la sua pericolosità sociale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21969 del 17 luglio 2020
«In tema di esecuzione della pena, in caso di grave infermità psichica sopravvenuta al fatto, ex art. 148 cod. pen., l'accertata pericolosità sociale costituisce elemento ostativo al differimento facoltativo della pena, ai sensi dell'art. 147,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29586 del 28 maggio 2021
«La concessione della sospensione condizionale della pena allo straniero condannato per reati in tema di stupefacenti ne impedisce l'espulsione dallo Stato, in quanto, implicitamente, ne esclude l'attuale pericolosità sociale, che è presupposto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20323 del 29 aprile 2021
«...ai sensi dell'art. 417 cod. pen., poiché, trattandosi di misura che può essere disposta discrezionalmente, previo scrutinio della effettiva pericolosità sociale del condannato, rientra tra quelle inapplicabili ex art. 164, comma terzo, cod. pen.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5530 del 8 gennaio 2019
«In tema di misure di prevenzione, l'accertamento della buona condotta, necessario per la concessione della riabilitazione, deve essere correlato alle concrete caratteristiche della pericolosità sociale che aveva giustificato la misura e, pertanto,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40801 del 19 maggio 2021
«In tema di misure di sicurezza, il magistrato di sorveglianza, nel disporre la libertà vigilata, è tenuto ad accertare la persistenza della pericolosità sociale del condannato riferita al momento di applicazione della misura, che può essere...»