-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19155 del 15 aprile 2021
«Non è affetta dal vizio di contraddittorietà della motivazione la sentenza di condanna che disponga l'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, in tal modo attestandone la pericolosità sociale, nonostante l'intervenuta revoca della...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16400 del 17 febbraio 2021
«...abbia verificato la sussistenza della pericolosità sociale; pertanto, nel caso in cui tale misura non venga applicata con la sentenza di condanna, deve ritenersi implicita la valutazione negativa in ordine alla pericolosità del condannato.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23399 del 14 luglio 2020
«Ai fini dell'applicazione della misura di sicurezza dell'espulsione ex art. 235 cod. pen. nei confronti di un condannato extracomunitario che abbia legami familiari, ai sensi dell'art. 19, comma 2, lett. c) d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, con un...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23826 del 26 giugno 2020
«In tema di esecuzione della misura di sicurezza personale dell'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, ai fini della valutazione del requisito di attualità della pericolosità sociale, la condizione di irregolare presenza in Italia,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32903 del 22 giugno 2021
«...dell'ordine e della sicurezza della collettività, quali condizioni materiali necessarie alla convivenza sociale. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto indicativi di pericolosità fatti di reato di cui agli artt. 336 e 337 cod. pen.)»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36891 del 23 ottobre 2020
«In tema di custodia cautelare in carcere, l'art. 275, comma 3, cod. proc. pen. pone una presunzione relativa di pericolosità sociale che determina, in chiave di motivazione del provvedimento cautelare, la necessità, non già di dar conto della...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28821 del 30 settembre 2020
«In tema di custodia cautelare in carcere applicata nei confronti dell'indagato del delitto di associazione di tipo mafioso, la presunzione relativa di pericolosità sociale, di cui al combinato disposto degli artt. 275, comma 3, cod. proc. pen. e...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35996 del 8 maggio 2019
«...disposta, anche da parte del giudice della cognizione, soltanto dopo l'espresso positivo scrutinio dell'effettiva pericolosità sociale del condannato, senza il ricorso ad alcuna forma di presunzione giuridica, ancorché qualificata come semplice.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1027 del 31 ottobre 2018
«Ai fini dell'applicazione della misura di sicurezza ordinata ai sensi dell'art. 417 cod. pen. (nella specie, la libertà vigilata), il magistrato di sorveglianza ha l'onere di verificare la persistenza della pericolosità sociale del condannato,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40270 del 27 giugno 2018
«...istituti previsti dall'ordinamento penale e, quindi, non è incompatibile con l'eseguibilità della misura stessa, alla quale è possibile dare corso una volta cessato lo stato detentivo del condannato, sempre che ne permanga la pericolosità sociale.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10988 del 7 dicembre 2022
«Ai fini della rilevazione della recidiva, intesa quale sintomo di un'accentuata pericolosità sociale dell'imputato e non come mera descrizione dell'esistenza a suo carico di precedenti penali per delitto, la valutazione del giudice non può...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14014 del 9 marzo 2011
«...dell'assegnazione a una colonia agricola o a una casa di lavoro è obbligatoria nei confronti di colui che sia stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza e di cui sia stata accertata dal giudice la pericolosità sociale.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6596 del 23 gennaio 2023
«Il giudizio sulla pericolosità sociale rilevante ai fini dell'applicazione di una misura di sicurezza postula la valutazione congiunta di tutte le circostanze indicate dall'art. 133 cod. pen., come prescritto dall'art. 203, comma secondo, cod....»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39817 del 7 giugno 2022
«...siano compatibili o meno con le finalità rieducative della pena, alla stregua di un trattamento rispettoso del senso di umanità, che tenga conto della durata della pena e dell'età del condannato comparativamente con la sua pericolosità sociale.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37843 del 25 giugno 2019
«In tema di misure di sicurezza, il magistrato di sorveglianza, in sede di accertamento dell'attualità della pericolosità sociale ex art. 679 cod. proc. pen., non può applicare al condannato la misura dell'assegnazione ad una casa di lavoro o ad...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14260 del 28 gennaio 2016
«...una casa di cura e di custodia, anche nei confronti del condannato affetto da vizio parziale di mente, se in concreto detta misura sia capace di soddisfare le esigenze di cura e tutela della persona e di controllo della sua pericolosità sociale.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33591 del 24 maggio 2015
«A seguito dell'abrogazione dell'art. 204 c.p., ricorrendo uno dei casi dell'art. 230 c.p., il giudice è tenuto ad applicare la misura di sicurezza della libertà vigilata, solo una volta accertata la pericolosità sociale. Invece, nelle ipotesi...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4717 del 8 novembre 2013
«In sede di riesame della pericolosità sociale, la sostituzione della libertà vigilata con la più grave misura dell'assegnazione ad una casa di lavoro, può essere disposta - in quanto riconducibile ad un'ipotesi di trasgressione di obblighi imposti...»