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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25058 del 7 novembre 2013
«...mezzi adoperati, dovendosi ritenere che tali condizioni ricorrano nell'esercizio dell'attività venatoria, la quale importa l'uso di armi da fuoco, ossia di mezzi destinati naturalmente all'offesa e, come tali, pericolosi per l'incolumità pubblica.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13606 del 3 dicembre 1986
«L'effrazione e il deterioramento delle porte di accesso dei cinematografi integrano il reato di danneggiamento perseguibile d'ufficio ai sensi dell'art. 635 c.p., poiché tali porte di accesso sono cose destinate a pubblica difesa, art. 635,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2595 del 29 luglio 1993
«Il concetto di sicurezza pubblica cui fa riferimento l'art. 650 c.p. va desunto dal dettato dell'art. 1 del T.U.L.P.S., che prevede la tutela della sicurezza dei cittadini e la loro incolumità. Pertanto, l'ordine di sgombero di un edificio o di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6810 del 13 giugno 1994
«...ragioni di sicurezza pubblica o di igiene, una ordinanza del sindaco che intimi l'esecuzione di lavori che concernono il solo decoro dell'edificio, e la cui mancata esecuzione non comporti per la collettività pericoli per l'incolumità e l'igiene).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2353 del 12 marzo 1997
«In tema di contravvenzioni concernenti l'inosservanza dei provvedimenti di polizia, l'ordine a comparire davanti all'autorità di pubblica sicurezza di cui all'art. 15 del T.U.L.P.S. (T.U. delle leggi di pubblica sicurezza) non deve essere confuso,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7025 del 12 febbraio 2003
«...caso di inosservanza, il reato di cui all'art. 650 c.p., il provvedimento del dirigente del settore lavori pubblici di un Comune, con il quale venga imposto ad un privato, per ragioni di sicurezza pubblica, di eliminare una situazione di pericolo.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28584 del 25 giugno 2004
«In tema di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, poiché il potere del giudice ordinario di verifica incidentale della legittimità dell'atto amministrativo si estende a tutti i profili attinenti alla competenza, all'osservanza della legge e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1408 del 16 gennaio 2006
«Non è penalmente rilevante, ai sensi dell'art. 650 c.p. richiamato dall'art. 17 ter R.D. n. 773 del 1931 e succ. modif. — Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza —, la violazione dell'ordinanza sindacale di sospensione di un'attività...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 401 del 27 gennaio 2014
«Pur se non vi sono disposizioni espresse disciplinanti il rito applicabile alla fase della liquidazione del compenso agli ausiliari del giudice amministrativo - né all'interno del codice del processo amministrativo, né all'interno del T.U. 30...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35684 del 26 luglio 2018
«In tema di reati contro l'incolumità pubblica, per la configurabilità del delitto di disastro colposo (artt. 434 e 449 cod. pen.) è necessario che l'evento si verifichi, diversamente dall'ipotesi dolosa (art. 434, comma primo, cod. pen.), nella...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47779 del 19 ottobre 2018
«Nel delitto di disastro colposo, previsto dall'art. 449 cod. pen., il momento di consumazione del reato coincide con l'evento tipico della fattispecie e quindi con il verificarsi del disastro, da intendersi come fatto distruttivo di proporzioni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39767 del 4 settembre 2018
«...propria sia avvenuta tramite incendio da cui sia derivato un pericolo per la pubblica incolumità, trattandosi di fattispecie di reato che tutelano diversi beni giuridici e non ricorrendo l'ipotesi del reato complesso di cui all'art. 84 cod. pen.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47034 del 16 ottobre 2018
«La contravvenzione di omissione di lavori in edifici o altre costruzioni che minacciano rovina ha natura di reato permanente a condotta omissiva, in quanto lo stato di consumazione perdura finché il pericolo per la pubblica incolumità non sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29294 del 4 luglio 2019
«...un effettivo pericolo per la pubblica incolumità, il secondo è connotato dal dolo specifico di danneggiare la cosa altrui, senza la previsione che ne deriverà un incendio con le caratteristiche prima indicate o il pericolo di siffatto evento.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38624 del 19 settembre 2019
«In tema di reati omissivi colposi, la posizione di garanzia - che può essere generata da investitura formale o dall'esercizio di fatto delle funzioni tipiche delle diverse figure di garante - deve essere individuata accertando in concreto la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 60 del 24 marzo 2017
«...interventi edilizi in zone sismiche devono essere ricondotte all'ambito materiale del «governo del territorio», nonché a quello relativo alla «protezione civile», per i profili concernenti la tutela dell'incolumità pubblica.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19185 del 14 gennaio 2015
«In tema di prevenzione del rischio sismico, il reato previsto dall'art. 95 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 è applicabile a qualsiasi opera, eseguita in assenza della prescritta autorizzazione antisismica, in grado di esporre a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8040 del 13 febbraio 2004
«...minacciano l'incolumità pubblica dei cittadini - costituiscono illeciti amministrativi, assoggettati alla sanzione amministrativa pecuniaria da venticinque a 500 euro, come previsto dalla disposizione dell'art. 7-bis D.Lgs. n. 267/ 2000.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5601 del 14 novembre 2014
«Vanta una situazione differenziata e qualificata, meritevole di tutela nelle forme dell'azione contra silentium in ordine ad una istanza sollecitatoria dei poteri sindacali di cui agli artt. 50 e 54, t.u.e.l., il privato,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4968 del 19 settembre 2012
«Presupposto per l'adozione dell'ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell'art. 50 T.U. 18 agosto 2000 n. 267 è la sussistenza e l'attualità del pericolo, cioè del rischio concreto di un danno grave e imminente per l'incolumità pubblica...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 868 del 16 febbraio 2010
«Il potere sindacale di emanare ordinanze contingibili ed urgenti ai sensi degli artt. 50 e 54 D.Lgs. n. 267 del 2000 richiede la sussistenza di una situazione di effettivo pericolo di danno grave ed imminente per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 196 del 1 luglio 2009
«...di sicurezza ed igiene pubblica nell'interesse delle popolazioni di due o più comuni, mentre la procedura di cui alla norma impugnata potrà applicarsi a tutte quelle altre tipologie di poteri dei Sindaci attualmente previste.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2847 del 12 giugno 2017
«I presupposti per l'adozione di una ordinanza contingibile e urgente sono la sussistenza di un pericolo irreparabile ed imminente per la pubblica incolumità, non altrimenti fronteggiabile con i mezzi ordinari apprestati...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 370 del 2 aprile 2012
«...il provvedimento che ordina l'apertura in via d'urgenza di un presidio farmaceutico in assenza di una situazione di emergenza farmaceutica tale da costituire una minaccia concreta ed incombente per la pubblica incolumità.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6966 del 17 settembre 2010
«È legittima l'ordinanza del sindaco di chiusura di una strada per consentire l'esecuzione di lavori, perché trova fondamento nel combinato disposto degli art. 6, comma 4, e 7, comma 3, c. strad., in materia di disciplina...»
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Tribunale Superiore delle acque pubbliche, sentenza n. 124 del 27 giugno 2008
«...sostituzione del Comune eventualmente rimasto inerte) ex artt. 311 ss., D.Lgs. n. 152 del 2006, tanto più se si considera che il vincolo idrogeologico può riferirsi solo ad interessi edificatori o di pertinenza della pubblica incolumità.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 24 luglio 2009
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli artt. 201, comma 6, e 203, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, nella parte in cui imponendo una durata non inferiore a quindici anni per la gestione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«Il comma 5 dell'art. 23 contiene una significativa norma di raccordo tra ordinamento nazionale e ordinamento comunitario, prevedendo che per i progetti relativi ad opere di protezione civile o disposti in situazioni di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24239 del 27 aprile 2007
«...115, sostanzialmente riproducente l'art. 41 dell'abrogato D.Lgs. n. 152 del 1999 e che prevede comunque il divieto di copertura di qualunque corso d'acqua che non sia imposta da ragioni di tutela della pubblica incolumità.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47229 del 6 novembre 2012
«Nel delitto contemplato dall'art. 53-bis, D.Lgs. n. 22/1997 (attualmente art. 260, D.Lgs. n. 152/2006 - Codice dell'ambiente), l'apprezzamento circa la soglia minima di rilevanza penale della condotta deve essere effettuato...»