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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15482 del 3 giugno 2024
«In caso di mancato perfezionamento della notificazione del ricorso per cassazione a causa dell'assenza dell'avviso di ricevimento della raccomandata, la Corte può disporre il rinvio a nuovo ruolo della trattazione del ricorso e ordinare la...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 17463 del 25 giugno 2024
«Nel processo tributario è insussistente il denunciato omesso esame di un fatto decisivo ma anche della prospettata violazione di legge laddove per giurisprudenza consolidata si ritiene che "nell'ipotesi in cui l'ufficio finanziario proceda alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26189 del 7 ottobre 2024
«In caso di notifica dell'atto di appello all'estero, non andata a buon fine per ragioni imputabili all'organo straniero ricevente il plico, il giudice non può dichiarare l'impugnazione inammissibile ma deve assegnare un nuovo termine per la...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5458 del 5 giugno 2023
«In tema di notificazione a mezzo pec, ai sensi del combinato disposto dell'art. 149-bis c.p.c. e dell'art. 16-ter del D.L. n. 179 del 2012, l'indirizzo del destinatario al quale va trasmessa la copia informatica dell'atto è, per i soggetti i cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25084 del 12 settembre 2025
«In tema di notificazione a mezzo PEC, ai sensi dell'art. 149-bis cod. proc. civ., l'avviso di mancata consegna per "casella piena" non costituisce equipollente della consegna effettiva e non perfeziona la notificazione ai fini della decorrenza del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11068 del 24 aprile 2024
«La tempestiva e rituale ripresa del procedimento di notificazione di un atto d’impugnazione non andato a buon fine per caso fortuito o forza maggiore ovvero per causa non imputabile al notificante, ne presuppone la riattivazione mediante istanza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9319 del 9 aprile 2025
«In tema di notificazione per pubblici proclami, la mancata specificazione delle generalità dei destinatari comporta l'inesistenza dell'atto e della relativa vocatio in ius, tutte le volte in cui tale notifica sia necessaria per difficoltà dovute...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16813 del 23 giugno 2025
«In ottemperanza all'ordinanza della Corte, l'istante può procedere alla notificazione secondo le forme previste dall'art. 150 cod. proc. civ., compresa la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito web istituzionale del ministero...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9541 del 7 aprile 2023
«In tema di notificazione, una volta disposta la rinnovazione e concesso un termine perentorio ai sensi dell'art. 291 c.p.c., è preclusa al giudice la possibilità di assegnazione di un secondo termine per la notifica, stante la perentorietà di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32759 del 24 novembre 2023
«In tema di risarcimento dei danni per la mancata tempestiva trasposizione delle direttive comunitarie 75/362/CEE e 82/76/CEE in favore dei medici frequentanti le scuole di specializzazione in epoca anteriore all'anno 1991, a seguito...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17892 del 28 giugno 2024
«Tra l'ufficiale giudiziario e l'agente postale intercorre un rapporto obbligatorio, sulla cui base l'agente postale, in qualità di ausiliario, adempie al suo incarico, ed è all'ufficiale giudiziario che l'agente postale deve rispondere. Nei...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28531 del 12 ottobre 2023
«In materia d'IVA, trova applicazione la disposizione dell'art. 1248 c.c. che, al secondo comma, statuisce che la compensazione dei crediti sorti a favore del debitore ceduto non può operare nel caso sia già stata notificata la cessione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1027 del 16 gennaio 2025
«Il contratto di cessione del credito ha natura consensuale, e si perfeziona con il solo consenso tra cedente e cessionario, attribuendo al cessionario la veste di creditore esclusivo anche se manca la notificazione al debitore ceduto. Tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17944 del 22 giugno 2023
«In tema di cessione di crediti in blocco ex art. 58 del d.lgs n. 385 del 1993, ove il debitore ceduto contesti l'esistenza dei contratti, ai fini della relativa prova non è sufficiente quella della notificazione della detta cessione, neppure se...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4260 del 16 febbraio 2024
«In tema di cessione di crediti in blocco ex art. 58 del D.Lgs. n. 385 del 1993, la prova della notificazione della detta cessione non è sufficiente per dimostrare l'esistenza dei contratti; il giudice deve procedere ad un accertamento complessivo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5478 del 29 febbraio 2024
«Ai fini della prova della cessione di un credito, benché non sia di regola necessaria la prova scritta, non può ritenersi idonea, di per sé, la mera notificazione della stessa operata al debitore ceduto dal preteso cessionario ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9810 del 11 aprile 2024
«Se, per un verso, il contratto di cessione di credito ha natura consensuale e, perciò, il suo perfezionamento consegue al solo scambio del consenso tra cedente e cessionario, il quale attribuisce a quest'ultimo la veste di creditore esclusivo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 654 del 10 gennaio 2025
«La notifica al debitore ceduto del ritrasferimento del credito dal cessionario al cedente (cd. retrocessione) è, come per l'originaria cessione, atto a forma libera, purché idoneo a rendere il debitore consapevole della mutata titolarità del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32782 del 16 dicembre 2024
«Il criterio di opponibilità dettato dall'art. 5, comma 1, L. n. 52/1991 non ha modificato o integrato quello previsto dagli artt. 1265 e 2914 c.c. ma si è soltanto aggiunto ad esso, senza sostituirlo, in tal modo ampliando, anziché restringere, la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10739 del 20 aprile 2023
«L'invalidità della notificazione della cartella esclude la sua idoneità a fungere da precetto prodromico alla riscossione coattiva, ma non la sua attitudine, per contenuto e forma, a integrare (sotto il profilo sostanziale) un'intimazione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17841 del 21 giugno 2023
«In tema di notifica della cartella esattoriale ex art. 26, comma 1, seconda parte, del d.P.R. n. 602 del 1973, la prova del relativo perfezionamento è assolta mediante la produzione dell'avviso di ricevimento della raccomandata, la cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34348 del 7 dicembre 2023
«In tema di notificazione di una sentenza a mezzo PEC, è senz'altro valida la firma digitale in formato "PAdES", che significa PDF Basic, rispetto alla quale il formato "PAdES-BES" (o "PAdES" Part 3) costituisce una mera variante avanzata che viene...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 34765 del 12 dicembre 2023
«In tema di notificazione a mezzo posta dell'atto impositivo, la prova del perfezionamento è assolta mediante la produzione in giudizio dell'avviso di ricevimento della raccomandata, salvo che il destinatario dimostri di essersi trovato, senza...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 36334 del 29 dicembre 2023
«Allorchè l'Agente di riscossione ricorre alla facoltà di notificazione a mezzo posta, alla spedizione dell'atto si applicano le norme riguardanti il servizio postale ordinario e non quello della L. n. 890 del 1982. Da ciò ne consegue che, in tutti...»