-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23931 del 24 gennaio 2023
«In tema di competenza per territorio relativa a delitto tentato, l'ultimo atto diretto a commettere il reato, cui è necessario far riferimento ex art. 8, comma 4, cod. proc. pen., deve essere inteso nella sua dimensione naturalistica e in quanto...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38144 del 27 giugno 2023
«Ai fini della determinazione del giudice territorialmente competente a conoscere del reato, il ricorso ai criteri suppletivi dettati dall'art. 9 c.p.p. assume carattere residuale per il caso che non sia possibile accertare il luogo della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19063 del 5 luglio 2023
«L'obbligazione risarcitoria da illecito aquiliano costituisce un debito di valore, rispetto al quale gli interessi "compensativi" valgono a reintegrare il pregiudizio derivante dalla mancata disponibilità della somma equivalente al danno subito...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 9808 del 14 aprile 2025
«Nei casi di controversie per malattia professionale, allorquando un danno sia determinato da più soggetti, ciascuno dei quali con la propria condotta abbia contribuito alla produzione dell'evento dannoso, si configura una responsabilità solidale...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 15508 del 10 giugno 2025
«In tema di risarcimento del danno da malattia causata da esposizione all'amianto, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo cui quando un danno è determinato da più soggetti, ciascuno dei quali con la propria condotta ha contribuito...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17405 del 16 giugno 2023
«In tema di azione di rivalsa, nel rapporto interno tra la struttura sanitaria e il medico, la responsabilità per i danni cagionati da colpa esclusiva di quest'ultimo dev'essere ripartita in misura paritaria secondo il criterio presuntivo degli...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19611 del 11 luglio 2023
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'esistenza di un unico fatto dannoso alla cui produzione abbiano concorso con efficacia causale più condotte comporta - senza che rilevi la non coincidenza delle modalità di tempo e di luogo con le quali la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21049 del 27 luglio 2024
«La costituzione di parte civile determina l'interruzione del termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno scaturito dal reato, con effetto permanente fino all'irrevocabilità della sentenza che definisce il processo penale, anche...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9418 del 9 aprile 2024
«In tema di contratto di assicurazione sulla vita stipulato prima dell'entrata in vigore della l. n.262 del 2006 e del d.lgs. n.303 del 2006, nel caso in cui sia stabilito che le somme corrisposte dall'assicurato a titolo di premio vengano versate...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17901 del 28 giugno 2024
«Quando in un contratto una promessa di pagamento è esplicitamente subordinata a un evento esterno e incerto (come il finanziamento da parte di un'altra amministrazione), tale condizione esclude la possibilità di responsabilità precontrattuale o...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1261 del 11 gennaio 2024
«Nel contratto di assicurazione della vita la clausola che esclude la copertura per l'evento morte dovuto a determinate cause, preventivamente individuate, delimitando il rischio garantito, attiene all'oggetto del contratto, e non è una clausola...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6535 del 12 marzo 2024
«È ammissibile, in quanto risponde ad apprezzabili interessi dei contraenti senza pregiudizio per quelli dei terzi, la condizione di adempimento apposta ad un contratto, la quale non è meramente potestativa, dato che la scelta di adempiere (o meno)...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8749 del 3 aprile 2024
«In tema di condizione risolutiva, ove non si avveri l'evento futuro ed incerto in essa contemplato, il giudice deve prendere in considerazione le imputate inadempienze ai fini della domanda di risoluzione e pronunciarsi sulla stessa.»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18351 del 4 luglio 2024
«Qualora le parti abbiano sospensivamente condizionato il contratto al verificarsi di un evento, indicando il termine entro cui esso possa utilmente avverarsi, il contratto deve considerarsi inefficace per il mancato avveramento della condizione...»