-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 27197 del 22 settembre 2023
«La natura oggettiva dell'interesse alla corretta soluzione della questione di giurisdizione comporta la legittimazione a ricorrere, ai sensi dell'art. 41, comma 1, cod. proc. civ., anche del soggetto che, avendo instaurato il giudizio di merito...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3331 del 6 febbraio 2024
«Qualora nel corso del processo di divisione relativo ad immobile uno dei condividenti trasferisca ad un terzo, in tutto o in parte, la propria quota, si realizza la successione a titolo particolare nel diritto controverso ex art. 111 c.p.c., per...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3074 del 2 febbraio 2024
«Il provvedimento di sospensione del processo adottato dal giudice di pace è impugnabile dalla parte con il regolamento necessario di competenza, non ostandovi l'art. 46 cod. proc. civ., che dev'essere interpretato nel senso costituzionalmente...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9460 del 6 aprile 2023
«In tema di ricusazione ex art. 52, comma 2, c.p.c., ove quest'ultima sia preclusa da un vizio procedurale che abbia impedito alla parte di conoscere preventivamente chi fossero i giudici chiamati a decidere, il rimedio accordato è quello di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24817 del 18 agosto 2023
«In tema di legittimazione processuale, ove lo statuto comunale preveda l'autorizzazione della giunta per l'esperimento di azioni civili da parte del Comune, ente rappresentato dal sindaco, la presenza di tale autorizzazione costituisce condizione...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 17237 del 21 giugno 2024
«La "legitimatio ad causam", attiva e passiva, consiste nella titolarità del potere di promuovere o subire un giudizio in ordine al rapporto sostanziale dedotto, secondo la prospettazione della parte. Il difetto di legittimazione riguarda la...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23909 del 7 agosto 2023
«Pertanto, analogamente a quanto accade nell'ipotesi in cui l'amministratore sia deceduto e non sia stato sostituito, la proposizione della domanda giudiziale nei confronti della società in liquidazione deve essere preceduta, anche nel giudizio...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15666 del 12 giugno 2025
«La morte dell'unico difensore della parte costituita nel corso del giudizio determina l'automatica interruzione del processo, anche se il giudice e le altre parti non ne abbiano avuto conoscenza, precludendo ogni ulteriore attività processuale....»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17577 del 26 giugno 2024
«...ridotta, anche sensibile, di una domanda articolata in un unico capo non dà luogo a reciproca soccombenza, configurabile esclusivamente in presenza di una pluralità di domande contrapposte formulate nel medesimo processo tra le stesse parti.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1570 del 19 gennaio 2023
«Nell'ipotesi di cassazione della sentenza penale di assoluzione ai soli effetti civili, nel giudizio di rinvio ex art. 622 c.p.p., il giudice civile deve provvedere sulle spese dell'intero giudizio applicando il principio della soccombenza...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5289 del 20 febbraio 2023
«...dà luogo a reciproca soccombenza, configurabile esclusivamente in presenza di una pluralità di domande contrapposte formulate nel medesimo processo tra le stesse parti o in caso di parziale accoglimento di un'unica domanda articolata in più capi.»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16430 del 9 giugno 2023
«L'accoglimento in misura ridotta, anche sensibile, di una domanda articolata in un unico capo non dà luogo a reciproca soccombenza, configurabile invece in presenza di una pluralità di domande contrapposte formulate nel medesimo processo tra le...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17134 del 15 giugno 2023
«In materia di spese processuali, nel caso di annullamento della sentenza penale ai soli effetti civili da parte della Cassazione, con rinvio in sede civile, sussiste il potere del giudice del rinvio di provvedere sulle spese, non solo del giudizio...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17256 del 16 giugno 2023
«La cessazione della materia del contendere, che sopravvenga nel corso del processo, non esime il giudice dal provvedere sulle spese dell'intero giudizio, anche in difetto di istanza di parte, valutando, al riguardo, se sussistano giusti motivi di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 35362 del 18 dicembre 2023
«In tema di spese processuali, il giudice del rinvio, cui la causa sia stata rimessa anche per provvedere sulle spese del giudizio di legittimità, si deve attenere al principio della soccombenza applicato all'esito globale del processo, piuttosto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36353 del 29 dicembre 2023
«In tema di spese processuali, il giudice del rinvio, cui la causa sia stata rimessa anche per provvedere sulle spese del giudizio di legittimità, si deve attenere al principio della soccombenza applicato all'esito globale del processo, piuttosto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8175 del 22 marzo 2023
«In tema di spese processuali, l'accoglimento in misura ridotta, anche sensibile, di una domanda articolata in un unico capo non dà luogo a reciproca soccombenza, configurabile esclusivamente in presenza di una pluralità di domande contrapposte...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11623 del 4 maggio 2023
«La domanda di distrazione delle spese formulata dall'avvocato antistatario ha valenza incidentale e non costituisce domanda autonoma, di talché quest'ultimo non ha diritto all'indennizzo per l'irragionevole durata del processo nel quale ha...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13606 del 16 maggio 2024
«Le spese del precetto, anche quelle aventi ad oggetto i compensi professionali dovuti al legale officiato per la sua intimazione, hanno natura processuale, in senso lato, pertanto, seppur vadano autoliquidate dal creditore intimante nel precetto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2822 del 31 gennaio 2023
«L'applicazione dell'art. 96, comma 3, c.p.c. è può essere disposta d'ufficio e non richiede, quale elemento costitutivo della fattispecie, il riscontro dell'elemento soggettivo del dolo o della colpa grave qualora (come nel caso di specie) il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36591 del 30 dicembre 2023
«Il fondamento costituzionale della responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c., risiede nell'art. 111 Cost. - il quale, ai commi 1 e 2, sancisce il principio del giusto processo regolato dalla legge e quello, al primo consustanziale,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16116 del 10 giugno 2024
«In tema di regolazione delle spese di lite, la condanna in solido dei soccombenti può giustificarsi anche alla luce di una mera comunanza degli interessi, che si ha anche solo in presenza di una convergenza di atteggiamenti difensivi, quando...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4419 del 19 febbraio 2024
«...direttamente nei confronti del figlio in mancanza della corrispondente domanda dello stesso; entrambi i soggetti (genitore istante e figlio) sono legittimati a percepire l'assegno ma è necessario rispettare il principio della domanda nel processo.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 26910 del 20 settembre 2023
«L'azione dell'Inail, a norma degli artt. 10 e 11 del d.P.R. n. 1124 del 1965, nei confronti del datore di lavoro per conseguire la rivalsa delle prestazioni erogate all'infortunato, quando il fatto sia imputabile agli incaricati dello stesso...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 33593 del 20 dicembre 2023
«...di soggetti si collochi dal lato passivo, cioè ove siano più di uno i soggetti nei cui confronti è diretta la domanda (cosicché tutti costoro devono partecipare al processo), non anche nel caso in cui la pluralità si riscontri dal lato attivo.»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36420 del 29 dicembre 2023
«...del processo, a seguito dell'interruzione dello stesso conseguente a un evento relativo a uno solo dei convenuti, ne avesse determinato l'integrale estinzione, in considerazione della sussistenza di un litisconsorzio necessario processuale).»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4912 del 16 febbraio 2023
«Nell'intervento autonomo ex art. 105 c.p.c., il terzo fa valere un diritto proprio relativo all'oggetto sostanziale dell'originaria controversia, da individuare con riferimento al "petitum" ed alla "causa petendi", ovvero dipendente dal titolo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8877 del 29 marzo 2023
«Ai sensi e per gli effetti dell'art. 105 c.p.c., il terzo, una volta intervenuto nel processo tra altre parti assumendo di essere lui, e non il convenuto, il soggetto del rapporto sostanziale dedotto in lite, diviene contraddittore di tutte le...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28907 del 11 novembre 2024
«...intervenuti nel processo instaurato dalla curatela fallimentare della società datrice di lavoro nei confronti dell'assicuratore della responsabilità civile, avendo la curatela dichiarato di voler fare acquiescenza alla pronuncia d'appello).»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19974 del 12 luglio 2023
«La chiamata in causa di un terzo ex art. 107 c.p.c. è sempre rimessa alla discrezionalità del giudice di primo grado, involgendo valutazioni sull'opportunità di estendere il processo ad altro soggetto, onde l'esercizio del relativo potere, che...»