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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28425 del 11 ottobre 2023
«Ai fini dell'ammissibilità dell'impugnazione tardiva del cd. contumace involontario, ai sensi dell'art. 327, comma 2, c.p.c., quest'ultimo ha l'onere di allegare e dimostrare - oltre alla causa della nullità della notificazione dell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5818 del 5 marzo 2024
«In tema di notificazione degli atti tributari, non è sufficiente, ai fini della valutazione positiva di irreperibilità del destinatario della notifica, ai sensi dell'art. 143 cod. proc. civ., il mero mancato rinvenimento del nominativo del...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 18691 del 9 luglio 2024
«La notifica di un atto tributario a un soggetto irreperibile deve essere eseguita conformemente all'art. 143 c.p.c., richiedendo che vengano effettuate opportune ricerche per accertare l'irreperibilità del destinatario. La decisione del giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 18749 del 9 luglio 2024
«Il ricorso alla notifica ex art. 143 c.p.c. in caso di irreperibilità relativa non può basarsi solo sulle risultanze di una certificazione anagrafica; è necessario che siano compiute effettive ricerche nel luogo di ultima residenza nota del...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 23625 del 3 settembre 2024
«La notifica di un ricorso, se effettuata a mezzo posta, deve essere completa e correttamente indirizzata. Annotazioni come "indirizzo insufficiente" o "irreperibilità del destinatario" senza l'adozione delle successive formalità previste dall'art....»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27699 del 25 ottobre 2024
«Il ricorso alle formalità di notificazione previste dall'art. 143 c.p.c. per le persone irreperibili non può essere affidato alle mere risultanze di una certificazione anagrafica, ma presuppone sempre e comunque che, nel luogo di ultima residenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 2380 del 24 gennaio 2024
«In tema di ICI, l'obbligo di notificazione dell'avviso di accertamento presso il domicilio fiscale ex art. 60, comma 1, lett. c), d.P.R. n. 600 del 1973 non esclude la facoltà, prevista ex art. 145 c.p.c., di eseguire la notificazione alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 5080 del 26 febbraio 2024
«La notifica dell'atto di appello effettuata al domicilio digitale della società (indirizzo PEC) è valida, a prescindere dall'errata indicazione della sede fisica secondaria rispetto alla sede legale, in quanto la modalità telematica rappresenta un...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 20613 del 24 luglio 2024
«In tema di notificazione a mezzo posta degli atti processuali, la spedizione della raccomandata informativa (CAN) di cui all'art. 7, comma 6, L. 890 del 1982 è prescritta solo nell'ipotesi di consegna del piego a persona diversa dal destinatario,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 3199 del 5 febbraio 2024
«In caso di discordanza tra la data di consegna emergente dalla relata apposta sull'atto restituito al notificante e quella riportata sulla copia consegnata al destinatario, si verifica un conflitto tra due atti pubblici risolvibile solo mediante...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7280 del 19 marzo 2024
«In tema di notifica degli atti processuali, l'atto notificato oltre il termine previsto dalla legge in forza di una seconda notificazione può considerarsi idoneo ad evitare la decadenza soltanto nel caso in cui la prima notifica non sia andata a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 24099 del 9 settembre 2024
«Le norme relative alla procedura di notificazione devono essere interpretate in base ai principi di buona fede e solidarietà, nonché alla finalità propria delle notifiche di realizzare la conoscenza degli atti processuali, sicché dette...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16640 del 21 giugno 2025
«In tema di notificazione a mezzo del servizio postale, il destinatario che assuma non essere stato consegnatario di un atto, risultante a lui recapitato sulla base di una relata di notifica, al fine di contestare il suo mancato ricevimento, non è...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 1686 del 19 gennaio 2023
«La notificazione a mezzo posta della cartella esattoriale da parte del concessionario della riscossione (ora ADER) eseguita mediante raccomandata con avviso di ricevimento, ai sensi dell'art. 26 del d.P.R. n. 602 del 1973, si perfeziona, secondo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22095 del 24 luglio 2023
«La notificazione degli atti processuali a mezzo del servizio postale è nulla se il piego viene consegnato al portiere dello stabile in assenza del destinatario e l'agente postale non ne dà notizia a quest'ultimo mediante l'avviso ex art. 7, comma...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23817 del 4 agosto 2023
«In tema di notifica del verbale di contestazione delle violazioni del codice della strada, il principio di scissione degli effetti della notificazione per il notificante e per il destinatario trova applicazione anche nei casi in cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 3548 del 7 febbraio 2024
«Ai fini della verifica della tempestività del ricorso per cassazione, la notifica a mezzo del servizio postale non si esaurisce con la spedizione dell'atto per raccomandata, ma si perfeziona con la consegna del plico al destinatario, attestata...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4444 del 20 febbraio 2024
«Il decesso del convenuto, intervento dopo la spedizione dell'atto di citazione per la notificazione, ma prima della sua ricezione da parte del destinatario, impedisce il perfezionamento della notificazione dovendosi escludere in tal caso la...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5112 del 27 febbraio 2024
«Ai fini della verifica della tempestività del ricorso per cassazione, la notifica a mezzo del servizio postale non si esaurisce con la spedizione dell'atto per raccomandata, ma si perfeziona con la consegna del plico al destinatario, attestata...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6853 del 14 marzo 2024
«In tema di notifica di un atto impositivo a mezzo del servizio postale, qualora dall'avviso di ricevimento prodotto risulti che l'ufficiale postale, assente il destinatario anche al momento della consegna della raccomandata informativa (CAD),...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10189 del 16 aprile 2024
«Ai fini della validità della notificazione o comunicazione tramite i servizi postali di atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale a persona residente in altro Stato membro dell'Unione Europea, da eseguirsi mediante lettera...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 17463 del 25 giugno 2024
«Nel processo tributario è insussistente il denunciato omesso esame di un fatto decisivo ma anche della prospettata violazione di legge laddove per giurisprudenza consolidata si ritiene che "nell'ipotesi in cui l'ufficio finanziario proceda alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32287 del 21 novembre 2023
«Considerata la mancanza di univocità nella giurisprudenza di legittimità sulla tematica delle condizioni di validità e delle conseguenze della notifica a mezzo PEC non completata per "casella piena" del destinatario, i giudici della Terza Sezione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5458 del 5 giugno 2023
«In tema di notificazione a mezzo pec, ai sensi del combinato disposto dell'art. 149-bis c.p.c. e dell'art. 16-ter del D.L. n. 179 del 2012, l'indirizzo del destinatario al quale va trasmessa la copia informatica dell'atto è, per i soggetti i cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11068 del 24 aprile 2024
«La tempestiva e rituale ripresa del procedimento di notificazione di un atto d’impugnazione non andato a buon fine per caso fortuito o forza maggiore ovvero per causa non imputabile al notificante, ne presuppone la riattivazione mediante istanza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7510 del 15 marzo 2023
«In caso di comunicazione a mezzo PEC di un provvedimento giurisdizionale dalla cancelleria al difensore, la circostanza che la e-mail PEC sia finita nella cartella della posta indesiderata ("spam") della casella PEC del destinatario non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18371 del 5 luglio 2024
«Lo studio professionale associato, ancorché privo di personalità giuridica, può porsi come autonomo centro di imputazione di rapporti giuridici e, pertanto, il giudice di merito è tenuto ad individuare il soggetto cui sia stato conferito...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20539 del 24 maggio 2022
«In tema di mandato di arresto europeo, quando la richiesta di consegna riguardi fatti commessi in tutto o in parte nel territorio dello Stato o in altro luogo assimilato, il motivo facoltativo di rifiuto previsto dall'art. 18-bis, comma 1, lett....»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9141 del 7 aprile 2025
«La remissione del debito, ai sensi degli artt. 1236 e ss. c.c., è un negozio unilaterale recettizio che si perfeziona nel momento in cui la dichiarazione abdicativa è portata a conoscenza del debitore. Tale dichiarazione diventa irreversibile non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25992 del 1 luglio 2025
«In tema di reati contro il patrimonio, nel caso di truffa realizzata mediante accredito su carta ricaricabile collegata a conto corrente dotato di autonomo IBAN, l'operazione è assimilabile a un bonifico bancario. Pertanto, il reato si consuma nel...»