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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37034 del 4 luglio 2023
«Nella successione delle leggi, pertanto, in considerazione della natura mista (sostanziale e processuale) dell'istituto della querela, deve applicarsi il disposto dell'art. 2, comma 2, c.p., secondo il quale "se la legge del tempo in cui fu...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28203 del 30 marzo 2023
«In tema di recidiva, non assume rilievo la condanna per una fattispecie di reato tipizzata oggetto di "abolitio criminis", in quanto l'abrogazione del reato, così come la depenalizzazione, determina l'eliminazione di ogni effetto penale connesso...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10777 del 21 aprile 2023
«Principio che trova applicazione anche nel caso di notifica a società commerciali, per le quali, in caso d'impossibilità di eseguire la notificazione presso la sede sociale, può applicarsi il criterio sussidiario della notificazione alla persona...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15883 del 6 giugno 2024
«In materia di notificazione degli atti impositivi, la disciplina delle notificazioni si fonda sul criterio del domicilio fiscale e sull'onere preventivo del contribuente di indicare all'Ufficio tributario il proprio domicilio fiscale e di tenere...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21905 del 2 agosto 2024
«La notifica dell'avviso di accertamento eseguita nei confronti degli eredi dell'ex socio accomandatario e liquidatore di una s.a.s., cancellata dal registro delle imprese, è nulla, in quanto il differimento quinquennale degli effetti...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 28527 del 6 novembre 2024
«In materia di contenzioso tributario, l'errata notifica del ricorso introduttivo del giudizio presso una sede non legale e non qualificabile come sede effettiva, comporta la nullità della notifica stessa e la conseguente statuizione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5246 del 28 febbraio 2025
«L'obbligo di notificazione degli atti tributari (nella specie dell'avviso di accertamento) presso il domicilio fiscale ex art. 60, comma 1, lett. c, del d.P.R. n. 600 del 1973 non esclude la possibilità, prevista dall'art. 145, comma 1, c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 11533 del 2 maggio 2025
«La notificazione degli atti impositivi nei confronti di una persona giuridica è valida anche quando eseguita presso la sede effettiva dell'ente anziché presso la sede legale, poiché è ragionevole che i terzi possano considerare quest’ultima come...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 13494 del 23 maggio 2025
«La notifica alle persone giuridiche disciplinata dall'art. 145 c.p.c. è valida se effettuata nei confronti di qualsiasi soggetto presente presso la sede legale, anche se non dipendente, ma incaricato, anche provvisoriamente o precariamente, di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 18274 del 4 luglio 2025
«Ai fini della regolarità della notifica di atti a persona giuridica mediante consegna a persona addetta alla sede (art. 145, primo comma, cod. proc. civ.), è sufficiente che il consegnatario si trovi presso la sede della persona giuridica non...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 22709 del 6 agosto 2025
«In caso di irreperibilità della società presso la sede legale, la notifica degli atti impositivi non può essere eseguita direttamente nei confronti della società con le forme previste dall'art. 140 cod. proc. civ., ma deve essere effettuata al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 24099 del 9 settembre 2024
«Le norme relative alla procedura di notificazione devono essere interpretate in base ai principi di buona fede e solidarietà, nonché alla finalità propria delle notifiche di realizzare la conoscenza degli atti processuali, sicché dette...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 13021 del 15 maggio 2025
«In tema di notificazione degli avvisi di accertamento, è necessario che il contribuente, che deduce la nullità della notifica per mancata ricerca delle persone abilitate e omesso invio della raccomandata informativa, garantisca la trascrizione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22915 del 27 luglio 2023
«L'inosservanza del termine ordinatorio per ottemperare all'ordine di esibizione ex art. 210 c.p.c. non comporta l'inutilizzabilità a fini probatori della relativa produzione documentale, non potendosi ravvisare alcuna lesione del diritto di difesa...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9541 del 7 aprile 2023
«In tema di notificazione, una volta disposta la rinnovazione e concesso un termine perentorio ai sensi dell'art. 291 c.p.c., è preclusa al giudice la possibilità di assegnazione di un secondo termine per la notifica, stante la perentorietà di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11029 del 26 aprile 2023
«La rimessione in termini di cui all'art. 153, comma 2, c.p.c. presuppone due elementi e, cioè, l'esistenza di un fatto ostativo esterno alla volontà della parte (non determinato da quest'ultima) e l'immediata reazione al manifestarsi della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16552 del 13 giugno 2024
«In tema di ricorso per cassazione, l'errore nel deposito telematico dell'atto - eseguito ad un indirizzo PEC non più attivo - deve ritenersi scusabile se è provocato da un software e l'utente non è in grado di prevenirlo o intercettarlo con...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 3496 del 6 febbraio 2023
«La responsabilità della pubblica amministrazione per il danno derivante dalla lesione dell'incolpevole affidamento - nella specie, ingenerato in relazione alla legittimità del piano provinciale delle attività estrattive, poi oggetto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13289 del 19 maggio 2025
«In tema di responsabilità della P.A., non è configurabile una lesione dell'affidamento incolpevole riposto dal privato nella legittimità di un provvedimento amministrativo ampliativo successivamente annullato in sede giurisdizionale, sia perché la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4034 del 14 febbraio 2024
«In materia societaria, sussiste abuso di maggioranza, con conseguente annullabilità della delibera assembleare che ne costituisca applicazione, qualora il voto espresso non trovi alcuna giustificazione nel perseguimento dell'interesse della...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5241 del 28 febbraio 2024
«I principi di correttezza e buona fede di cui agli artt. 1175 e 1375 cod. civ. costituiscono regulae juris di carattere generale codificate con esclusivo riferimento alla fase delle trattative precontrattuali ed all'interpretazione ed esecuzione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 24366 del 11 settembre 2024
«Nel pubblico impiego contrattualizzato, il conferimento dell'incarico dirigenziale di un ufficio legale interno della P.A. deve essere il frutto di una procedura comparativa che valuti - nel rispetto dei principi di imparzialità e buon andamento...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27145 del 21 ottobre 2024
«L'exceptio doli generalis seu praesentis costituisce un rimedio di carattere generale, utilizzabile anche al di fuori delle ipotesi codificate, ove l'attore, nel chiedere tutela giudiziale di un diritto, si renda colpevole di frode, tacendo, nella...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 475 del 9 gennaio 2025
«In particolare, la scelta del cliente di non impugnare la sentenza di appello o di concludere un accordo transattivo può interrompere il nesso causale tra l'inadempimento del professionista e il danno lamentato dal cliente (Art. 1176 c.c., comma...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3370 del 10 febbraio 2025
«La responsabilità professionale dell'avvocato presuppone la violazione del dovere di diligenza richiesto dalla natura dell'attività esercitata (art. 1176, comma 2, c.c.), ma per la condanna al risarcimento dei danni è necessario non solo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14870 del 3 giugno 2025
«Con il contratto di subappalto, che ha natura di contratto derivato, l'appaltatore incarica il subappaltatore di eseguire, in tutto o in parte, l'opera o il servizio che egli stesso ha assunto, sicché nei rapporti tra di essi trova applicazione in...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7830 del 24 marzo 2025
«La surrogazione della committente, che ha eseguito il pagamento dei debiti della società appaltatrice verso i suoi dipendenti, determina il subingresso della stessa a titolo particolare nelle pretese privilegiate dei dipendenti verso la loro...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9673 del 13 aprile 2025
«Nel contratto di fideiussione il termine di efficacia del contratto si distingue da quello di decadenza dai diritti dallo stesso derivanti, in quanto il primo indica il momento entro cui deve verificarsi l'inadempimento per essere coperto dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18371 del 5 luglio 2024
«Nel caso in cui le allegazioni riguardanti il conferimento del mandato professionale al singolo associato non trovino smentita negli accertamenti in fatto da parte del Tribunale, si deve ritenere che la titolarità del credito spetti all’associato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2941 del 1 febbraio 2023
«In caso di omesso o ritardato pagamento di contributi previdenziali all'Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (INPGI), non è invocabile dal datore di lavoro, che ritenesse sussistente l'obbligo contributivo con l'INPS anziché...»