-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19254 del 12 luglio 2024
«In tema di successione legittima, il rapporto di parentela con il "de cuius", quale titolo che, a norma dell'art. 565 c.c., conferisce la qualità di erede, deve essere provato tramite gli atti dello stato civile, salvo che questi ultimi manchino o...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25521 del 31 agosto 2023
«In tema d'interpretazione del testamento, qualora dal testo dell'atto non emerga con certezza l'effettiva intenzione del testatore e la portata della disposizione, l'interprete può, in via sussidiaria, ricorrere alla valutazione di elementi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15387 del 3 giugno 2024
«L'interpretazione del testamento è finalizzata a individuare l'effettiva volontà del testatore, valutando l'elemento letterale e logico. L'assegnazione di beni determinati configura una successione a titolo universale se il testatore ha inteso...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15400 del 3 giugno 2024
«L'assegnazione di beni determinati configura una successione a titolo universale se il testatore abbia inteso chiamare l'istituito nell'universalità dei beni o in una quota del patrimonio relitto, mentre deve interpretarsi come legato se egli...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9935 del 16 aprile 2025
«L'art. 590 c.c., nel prevedere la possibilità di conferma o di esecuzione di una disposizione testamentaria nulla da parte degli eredi, presuppone l'oggettiva esistenza di una disposizione testamentaria che sia comunque frutto della volontà, anche...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5439 del 22 febbraio 2023
«Posto che contestazione della valutazione svolta dal notaio circa la capacità del testatore non richiede la querela di falso, laddove una condizione di incapacità, dovuta a una situazione di malattia mentale di carattere tendenzialmente permanente...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4137 del 18 febbraio 2025
«L'irreperibilità del testamento olografo, di cui si provi l'esistenza in un certo tempo, mediante la produzione di una copia informale, è equiparabile alla sua distruzione che ingenera una presunzione di revoca dello stesso, non scalfita dal...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30221 del 31 ottobre 2023
«In tema di successione mortis causa, nel testamento pubblico le operazioni attinenti al ricevimento delle disposizioni testamentarie e quelle relative alla confezione della scheda sono idealmente distinte e, pertanto, possono svolgersi al di fuori...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1431 del 15 gennaio 2024
«Il semplice posizionamento della mano del testatore, che aiuti il non vedente a dare una forma ordinata alle sue disposizioni di ultima volontà e non comporti coartazione del gesto di scrittura del testatore stesso attraverso il sostegno della...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27585 del 24 ottobre 2024
«Nel caso di testamento pubblico, il notaio può predisporre l'atto in assenza dei testimoni, a condizione che il testatore ripeta la sua volontà in presenza dei testimoni prima che il notaio dia lettura dello scritto. La conformità del testamento...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9534 del 11 aprile 2025
«Per la validità del testamento pubblico è necessario che il testatore esprima la propria volontà alla presenza dei testimoni, anche se la scheda testamentaria viene predisposta dal notaio in un momento successivo in assenza della parte e dei...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9763 del 14 aprile 2025
«Nel testamento pubblico la mancata indicazione del locus loci, inteso come indirizzo completo del luogo in cui è stato redatto, prevista dalla dalla legge notarile, non ne determina la nullità, trattandosi di sanzione che tale legge limita alla...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28043 del 5 ottobre 2023
«In caso di impugnazione del testamento correlata alla falsità del medesimo, rivestono la qualità di litisconsorti necessari non solo tutti coloro che, una volta appurata la nullità dello stesso, potrebbero vantare diritti sulla successione in...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8733 del 28 marzo 2023
«In tema di successioni testamentarie, la condizione sospensiva illecita apposta ad una istituzione d'erede può convertirsi, ai sensi dell'art. 1424 c.c., in un onere o in un legato solo su richiesta di parte, non essendo consentito al giudice...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25116 del 18 settembre 2024
«Ove il testatore, dopo avere apposto alla disposizione testamentaria una condizione sospensiva, dipendente anche dalla sua volontà, ne impedisca l'avveramento, la disposizione, se non revocata, resta pienamente efficace.»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 231 del 4 gennaio 2024
«La pubblicazione del testamento olografo, seppure non sia configurabile come un requisito di validità o di efficacia, è atto preparatorio esterno necessario per la sua coattiva esecuzione. Ne consegue che colui il quale - avendo interesse a fare...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20114 del 13 luglio 2023
«La trascrizione degli acquisti mortis causa (ossia per successione nei diritti già esistenti in capo al de cuius ma non per diritti che si creino ex novo, sia pure in forza del testamento o per diritti che comunque non appartenevano già al...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31105 del 8 novembre 2023
«In tema di divisione, in caso di utilizzazione esclusiva del bene comune da parte di un comproprietario, l'occupante è tenuto al pagamento della corrispondente quota di frutti civili ricavabili dal godimento indiretto, solo se gli altri...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12662 del 13 maggio 2025
«In caso di comproprietà di un bene, l'occupante che abbia goduto del bene in via esclusiva è tenuto al pagamento della corrispondente quota di frutti civili solo qualora gli altri partecipanti abbiano manifestato l'intenzione di utilizzare il bene...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28955 del 18 ottobre 2023
«In tema di successione ereditaria, il coerede, che abbia pagato un debito ereditario in misura maggiore di quanto corrisponda alla propria quota o un debito trasmissibile del defunto sorgente in conseguenza della sua morte (quali le spese...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31125 del 8 novembre 2023
«In caso di pretermissione del legittimario per effetto di istituzione di erede a titolo universale, a seguito dell'esperimento vittorioso dell'azione di riduzione sui beni relitti ovvero recuperati per effetto sempre dell'azione di riduzione,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9888 del 11 aprile 2024
«La cd. divisio inter liberos, regolata ex art. 734 c.c., ricorre ove il testatore intenda effettuare direttamente la divisione, totale o parziale, del suo patrimonio tra gli eredi, mediante formazione delle quote e individuazione dei beni di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15442 del 3 giugno 2024
«La collazione presuppone l'esistenza di una comunione ereditaria e quindi un asse da dividere; se l'asse è stato esaurito con donazioni o legati, non vi è luogo a divisione né a collazione, salvo l'esito dell'eventuale azione di riduzione. Tale...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8005 del 26 marzo 2025
«Le obbligazioni derivanti da accrediti indebiti sul conto corrente intestato al defunto, avvenuti dopo la morte di quest'ultimo, sono da considerarsi direttamente a carico degli eredi e non come debiti ereditarî trasferiti pro quota agli stessi.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3391 del 3 febbraio 2023
«Il coerede che sia stato convenuto in giudizio per il pagamento di un debito ereditario è tenuto ad eccepire la propria qualità di obbligato "pro quota", in virtù dell'esistenza di altri coeredi, mentre, laddove tale qualità sia sopravvenuta...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26833 del 16 ottobre 2024
«Il coerede che sia stato convenuto in giudizio per il pagamento di un debito ereditario è tenuto ad eccepire la propria qualità di obbligato pro quota, in virtù dell'esistenza di altri coeredi, mentre, laddove tale qualità sia sopravvenuta...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12407 del 10 maggio 2025
«In un giudizio di divisione dei beni comuni, ai sensi dell'art. 784 cod. civ., è indispensabile la partecipazione di tutti i condividenti, i quali conservano la qualità di litisconsorti necessari in ogni stato e grado del processo,...»
-
Cassazione civile, ordinanza n. 16680 del 13 giugno 2023
«L'azione revocatoria può avere ad oggetto la donazione indiretta che il debitore abbia compiuto in favore degli acquirenti del bene da un terzo, fornendogli il denaro necessario per la relativa compravendita. (Nella specie, la S.C. ha confermato...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4189 del 15 febbraio 2024
«Se un bene mobile, pur dovendosi iscrivere in pubblici registri, non è stato invece iscritto, ai sensi dell'art. 815 cod. civ. si applica l'art. 1153 cod. civ. e non già l'art. 1156 cod. civ.; pertanto, se colui al quale viene alienato tale bene -...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 35900 del 22 dicembre 2023
«La natura pertinenziale di un'area non è incompatibile con il carattere edificabile di quest'ultima, potendo coesistere le due destinazioni e qualificazioni giuridiche. La natura pertinenziale esclude l'autonomo assoggettamento ad ICI D.Lgs. 30...»