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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15883 del 6 giugno 2024
«In materia di notificazione degli atti impositivi, la disciplina delle notificazioni si fonda sul criterio del domicilio fiscale e sull'onere preventivo del contribuente di indicare all'Ufficio tributario il proprio domicilio fiscale e di tenere...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 20613 del 24 luglio 2024
«In tema di notificazione a mezzo posta degli atti processuali, la spedizione della raccomandata informativa (CAN) di cui all'art. 7, comma 6, L. 890 del 1982 è prescritta solo nell'ipotesi di consegna del piego a persona diversa dal destinatario,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 13021 del 15 maggio 2025
«In tema di notificazione degli avvisi di accertamento, è necessario che il contribuente, che deduce la nullità della notifica per mancata ricerca delle persone abilitate e omesso invio della raccomandata informativa, garantisca la trascrizione...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6853 del 14 marzo 2024
«In tema di notifica di un atto impositivo a mezzo del servizio postale, qualora dall'avviso di ricevimento prodotto risulti che l'ufficiale postale, assente il destinatario anche al momento della consegna della raccomandata informativa (CAD),...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10189 del 16 aprile 2024
«Ai fini della validità della notificazione o comunicazione tramite i servizi postali di atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale a persona residente in altro Stato membro dell'Unione Europea, da eseguirsi mediante lettera...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5458 del 5 giugno 2023
«In tema di notificazione a mezzo pec, ai sensi del combinato disposto dell'art. 149-bis c.p.c. e dell'art. 16-ter del D.L. n. 179 del 2012, l'indirizzo del destinatario al quale va trasmessa la copia informatica dell'atto è, per i soggetti i cui...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 2473 del 26 gennaio 2023
«Il ricorso per cassazione non è improcedibile ex art. 369, comma 2, n. 2, c.p.c., per omesso deposito della sentenza impugnata nel fascicolo informatico, ove il ricorrente alleghi e dimostri l'impossibilità del deposito per cause dovute ad un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19384 del 7 luglio 2023
«L'istituto della rimessione in termini, previsto dall'art. 153, comma 2, c.p.c., come novellato dalla l. n. 69 del 2009, opera anche con riguardo al termine per proporre impugnazione e richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16552 del 13 giugno 2024
«In tema di ricorso per cassazione, l'errore nel deposito telematico dell'atto - eseguito ad un indirizzo PEC non più attivo - deve ritenersi scusabile se è provocato da un software e l'utente non è in grado di prevenirlo o intercettarlo con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28139 del 5 ottobre 2023
«Non è configurabile una responsabilità contrattuale da contatto sociale del Comune affidante per i danni occorsi a un minore collocato in affidamento eterofamiliare, in ragione dell'assenza di specifici e reciproci obblighi di buona fede, di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3898 del 12 febbraio 2024
«La responsabilità precontrattuale della P.A. può essere qualificata come responsabilità contrattuale, derivante dal "contatto sociale qualificato" tra le parti, inteso come fatto idoneo a produrre obbligazioni ai sensi degli artt. 1173 e 1375...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23600 del 2 agosto 2023
«L'obbligo di consiglio alle parti, gravante sul notaio e derivante dagli obblighi di correttezza e buona fede oggettiva nell'esecuzione del contratto, quali criteri determinativi ed integrativi della prestazione contrattuale, non si esaurisce...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24810 del 18 agosto 2023
«In base ai doveri di correttezza e diligenza stabiliti dagli artt. 1175 e 1176 c.c., l'avvocato è tenuto ad informare il cliente, che sia in possesso dei requisiti di legge per l'ammissione al beneficio del gratuito patrocinio, della possibilità...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27173 del 22 settembre 2023
«In base agli artt. 1175 e 1375 c.c., sebbene la trasformazione di una società di persone in una società di capitali non determini la creazione di un nuovo soggetto, essa comporta un aumento del rischio del fideiussore sotto il profilo economico e...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 30588 del 3 novembre 2023
«In tema di conto corrente bancario, ancorché all'istituto di credito non faccia capo un dovere generale di monitorare la regolarità delle operazioni ordinate dal cliente, nondimeno - in applicazione dei doveri di esecuzione del mandato secondo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 31026 del 7 novembre 2023
«In tema di responsabilità per attività medico-chirurgica, al fine di permettere al paziente l'espressione di un consenso informato al trattamento sanitario, il medico deve fornire informazioni dettagliate in merito alla natura, portata ed...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3393 del 6 febbraio 2024
«In caso di responsabilità contrattuale del notaio, spetta al convenuto dimostrare il proprio adempimento, mentre all'attore è sufficiente l'allegazione dell'inadempimento e la prova della fonte del suo diritto e del termine di scadenza.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4034 del 14 febbraio 2024
«In materia societaria, sussiste abuso di maggioranza, con conseguente annullabilità della delibera assembleare che ne costituisca applicazione, qualora il voto espresso non trovi alcuna giustificazione nel perseguimento dell'interesse della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5415 del 29 febbraio 2024
«In tema di apertura di credito bancaria, il recesso della banca può avvenire solo se sia indicata la giusta causa che lo sorregge, poiché tale condizione si connette direttamente al rispetto dei principi di correttezza e buona fede cui deve...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11816 del 2 maggio 2024
«In tema di trasferimento d'azienda, l'inosservanza dell'obbligo di informazione di cui all'articolo 47 l. n. 428 del 1990 non determina l'invalidità della cessione, ma costituisce comportamento contrario agli obblighi di buona fede e correttezza,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20031 del 19 luglio 2024
«L'avvocato è tenuto a rispettare i doveri di diligenza, informazione e sollecitazione/dissuasione nei confronti del cliente. Un errore grossolano, come l'instaurazione di una causa innanzi a un giudice incompetente, che porta a un'inevitabile...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27145 del 21 ottobre 2024
«L'exceptio doli generalis seu praesentis costituisce un rimedio di carattere generale, utilizzabile anche al di fuori delle ipotesi codificate, ove l'attore, nel chiedere tutela giudiziale di un diritto, si renda colpevole di frode, tacendo, nella...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 31052 del 4 dicembre 2024
«In tema di conto corrente bancario, ancorché all'istituto di credito non faccia capo un dovere generale di monitorare la regolarità delle operazioni ordinate dal cliente, nondimeno, in applicazione dei doveri di esecuzione del mandato secondo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14029 del 26 maggio 2025
«Nei contratti con il consumatore, nei quali l'elenco dei comportamenti scorretti contenuti nella normativa di settore non rappresenta un numerus clausus, la pratica commerciale di apporre una clausola nulla, non avente alcun effetto per la parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 469 del 9 gennaio 2025
«Nell'azione di responsabilità professionale nei confronti degli avvocati per la gestione di un incarico difensivo riguardante la procedura di espropriazione, non sussiste grave inadempimento da parte del professionista che abbia concordato con i...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1443 del 21 gennaio 2025
«In caso di intervento chirurgico più complesso e invasivo rispetto a quello inizialmente programmato e concordato, effettuato senza adeguata informazione e consenso del paziente, in assenza di situazioni di urgenza, non grava sul paziente l'onere...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1776 del 24 gennaio 2025
«Lo spedizioniere che agisce come rappresentante indiretto è solidalmente responsabile con l'importatore per l'obbligazione doganale derivante dalla dichiarazione presentata, a meno che non dimostri di aver agito con la diligenza richiesta...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6511 del 11 marzo 2025
«In tema di responsabilità solidale del rappresentante indiretto in ambito doganale, questi risponde in solido con l'importatore dell'obbligazione tributaria, allorché abbia presentato la dichiarazione doganale, anche relativa all'intero valore...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 7607 del 21 marzo 2025
«In materia doganale, l'obbligazione tributaria sorge in capo al rappresentante indiretto per la mancata riscossione dei dazi dovuti in forza della dichiarazione doganale da lui presentata, non solo nei limiti del valore dichiarato, ma in relazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8996 del 4 aprile 2025
«In tema di contratto d'opera, l'esercente un'attività professionale è soggetto, nell'esecuzione della prestazione dovuta, al dovere di diligenza qualificata ex art. 1176, comma 2, c.c., che comporta l'obbligo di apprezzare i rischi connessi alla...»